masagu

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Scusate è corretta la seguente dicitura nel contratto in relazione alla durata:
"Il contratto è stipulato per la durata di anni otto dal 1 gennaio 2021 al 1 gennaio 2029 e alla prima scadenza, ove le parti non concordino sul rinnovo del medesimo e senza che sia necessaria disdetta per finita locazione, il contratto è prorogato di diritto di due anni, fatta salva la facoltà di disdetta da parte della locatrice che...."
o devo specificare dal 1 gennaio 2021 al 1 gennaio 2027 (6+2) e alla prima scadenza etc.?
Grazie a tutti :)
 

uva

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Se è un contratto concordato 6 + 2 la durata è di anni 6, dal 01/01/2021 al 31/12/2026.

Come già detto in altre discussioni, per quanto riguarda i rinnovi e le disdette bisogna scrivere quanto previsto dal modello ministeriale.
 

masagu

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Se è un contratto concordato 6 + 2 la durata è di anni 6, dal 01/01/2021 al 31/12/2026.

Come già detto in altre discussioni, per quanto riguarda i rinnovi e le disdette bisogna scrivere quanto previsto dal modello ministeriale.
Lasciamo perdere uva pensa che è stato approvato da uppi...grazie mille farò la correzione....
 

uva

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è stato approvato da uppi
Non ci posso credere!
Per tutti i contratti, liberi e concordati, è arcinoto che si scrive la durata e decorrenza del primo periodo contrattuale: 4 anni nel contratto 4 + 4, 3 anni nel 3+2, ..., 6 anni in quello 6 + 2.
Inoltre non esiste la tipologia contrattuale 8 + n. Tutto ciò l'Uppi dovrebbe saperlo, e dovrebbe leggere i contratti prima di asseverarli.
 

basty

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Il guaio è che nessuno vieta anche un 8+2=....10
Certo quelli della Uppi potevano segnalare l’equivoco, ma anche chi ha scritto quella formulazione non si è reso conto della conseguenza logica?
 

uva

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nessuno vieta anche un 8+2
Mi risulta che le durate contrattuali superiori alla minima di legge (3 anni) sono stabilite dagli Accordi Territoriali.
Se, ad esempio, l'Accordo di quel Comune prevede come durata massima il 6 + 2, non credo che locatore e conduttore di loro iniziativa possano stipulare un 8 + 2.
 

uva

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In realtà rileggendo l'Accordo del mio Comune (Torino) sta scritto che se le parti concordano una durata superiore a 3 anni le fasce di oscillazione dei canoni possono subire un aumento come indicato in una tabella.
La tabella contiene tutti i valori per le varie tipologie contrattuali, fino al 6 + 2, ma non sta scritto nulla circa durate maggiori.

Non mi è mai successo di vedere contratti concordati 7 + 2, 8 + 2, ecc. e non saprei dire se sono regolari e vengono asseverati ugualmente.
 
Ultima modifica:

Nemesis

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La tabella contiene tutti i valori per le varie tipologie contrattuali, fino al 6 + 2, ma non sta scritto nulla circa durate maggiori.
Dipende dal singolo accordo.
Per esempio, quello di Milano contiene:
Maggiore durata contrattuale - in caso le parti convengano una durata contrattuale
superiore alla minima triennale i limiti minimi e massimi della sub-fascia di appartenenza del
singolo bene locato sono aumentati nel modo seguente:
- per durata di 4 anni del 3%
- per durata di 5 anni del 5%
- per durata di 6 anni dell’8%
- per durata di un numero superiore ai 6 del 10%
 

masagu

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Non ci posso credere!
Per tutti i contratti, liberi e concordati, è arcinoto che si scrive la durata e decorrenza del primo periodo contrattuale: 4 anni nel contratto 4 + 4, 3 anni nel 3+2, ..., 6 anni in quello 6 + 2.
Inoltre non esiste la tipologia contrattuale 8 + n. Tutto ciò l'Uppi dovrebbe saperlo, e dovrebbe leggere i contratti prima di asseverarli.
:bocca_cucita:
 

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