uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Possono loro lasciare l'appartamento prima dei quattro anni?

Art. 3, c. 6 l. 431/1998:
6. Il conduttore, qualora ricorrano gravi motivi, può recedere in qualsiasi momento dal contratto, dando comunicazione al locatore con preavviso di sei mesi.

La legge non elenca i "gravi motivi": se il locatore non ritiene tali quelli addotti dal conduttore e non accetta il recesso, la valutazione spetta al Giudice.
In genere si ritengono "gravi" i motivi sopravvenuti che non dipendono dalla volontà del conduttore.
Anche il fatto che sotto all'appartamento vi sia un'attività rumorosa, oppure che la casa sia malsana
una fantomatica infiltrazione di umido (!) che mette a grave rischio la salute di lei,del compagno e della bambina piccola.
possono essere "gravi motivi" che giustificano il recesso.
 
U

User_56720

Ospite
Non sono un avvocato,questo contratto l'ho fatto solo ed esclusivamente perchè l'agenzia immobiliare mi aveva detto che era regolare.
Se a questo punto cambio il contratto in 4+4 almeno io sono in regola?
Grazie
certo la spunta l'inquilino ma sempre meglio che ritrovarsi impelagato in mezzo a liti per i fastidi che da questo tizio al negozio ecc. chiudi e per la compilazione e registrazione vai da persone capaci
 
U

User_56720

Ospite
Art. 3, c. 6 l. 431/1998:
6. Il conduttore, qualora ricorrano gravi motivi, può recedere in qualsiasi momento dal contratto, dando comunicazione al locatore con preavviso di sei mesi.

La legge non elenca i "gravi motivi": se il locatore non ritiene tali quelli addotti dal conduttore e non accetta il recesso, la valutazione spetta al Giudice.
In genere si ritengono "gravi" i motivi sopravvenuti che non dipendono dalla volontà del conduttore.
Anche il fatto che sotto all'appartamento vi sia un'attività rumorosa, oppure che la casa sia malsana

possono essere "gravi motivi" che giustificano il recesso.
dai non esageriamo, sapeva di trovare il negozio rumoroso, l'infiltrazione di umidità c è la nel cervello. Evidente che vuole spuntare il contratto normale e forse pure con cedolare secca o dare numeri e incominciare al solito a non pagare
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
vuole spuntare il contratto normale
Il "contratto normale" 4 + 4 potrebbe non essere gradito al locatore, dato che vuole vendere l'immobile come scritto nel primo post.

forse pure con cedolare secca
La scelta di optare oppure no per la cedolare secca compete esclusivamente al locatore.

incominciare al solito a non pagare
Questo purtroppo è il rischio maggiore per il locatore, a causa dei tempi lunghi che comporta la procedura di sfratto per morosità e la sospensione delle esecuzioni ulteriormente prorogata dal Governo.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Cosa significa "chiudi"?
Se ti riferisci alla risoluzione immediata del contratto transitorio, il locatore non può "chiuderlo" di sua iniziativa e comunicare la risoluzione all'Agenzia delle Entrate.
Potrebbe farlo solo se il conduttore gli inviasse disdetta anticipata, cosa che finora non è avvenuta.
 

dani c

Membro Attivo
Proprietario Casa
Devi essere consapevole che potrai disdire quel contratto al termine del primo quadriennio solo se ricorrerà uno dei motivi elencati dalla legge (art. 3, c. 1 l. 431/1998):

Art. 3.
Disdetta del contratto da parte del locatore

1. Alla prima scadenza dei contratti stipulati ai sensi del comma 1 dell'articolo 2 e alla prima scadenza dei contratti stipulati ai sensi del comma 3 del medesimo articolo, il locatore può avvalersi della facoltà di diniego del rinnovo del contratto, dandone comunicazione al conduttore con preavviso di almeno sei mesi, per i seguenti motivi:
a) quando il locatore intenda destinare l'immobile ad uso abitativo, commerciale, artigianale o professionale proprio, del coniuge, dei genitori, dei figli o dei parenti entro il secondo grado;
b) quando il locatore, persona giuridica, società o ente pubblico o comunque con finalità pubbliche, sociali, mutualistiche, cooperative, assistenziali, culturali o di culto intenda destinare l'immobile all'esercizio delle attività dirette a perseguire le predette finalità ed offra al conduttore altro immobile idoneo e di cui il locatore abbia la piena disponibilità;
c) quando il conduttore abbia la piena disponibilità di un alloggio libero ed idoneo nello stesso comune;
d) quando l'immobile sia compreso in un edificio gravemente danneggiato che debba essere ricostruito o del quale debba essere assicurata la stabilità e la permanenza del conduttore sia di ostacolo al compimento di indispensabili lavori;
e) quando l'immobile si trovi in uno stabile del quale è prevista l'integrale ristrutturazione, ovvero si intenda operare la demolizione o la radicale trasformazione per realizzare nuove costruzioni, ovvero, trattandosi di immobile sito all'ultimo piano, il proprietario intenda eseguire sopraelevazioni a norma di legge e per eseguirle sia indispensabile per ragioni tecniche lo sgombero dell'immobile stesso;
f) quando, senza che si sia verificata alcuna legittima successione nel contratto, il conduttore non occupi continuativamente l'immobile senza giustificato motivo;
g) quando il locatore intenda vendere l'immobile a terzi e non abbia la proprietà di altri immobili ad uso abitativo oltre a quello eventualmente adibito a propria abitazione. In tal caso al conduttore è riconosciuto il diritto di prelazione, da esercitare con le modalità di cui agli articoli 38 e 39 della legge 27 luglio 1978, n. 392.


Siccome hai scritto che:

leggi attentamente il punto g).
Mamma mia quanti cavilli.....Spiego meglio la situazione per farti capire la situazione:
Tutti questi immobili(quattro appartamenti+tre capannoni sottostanti)sono intestati ad una società immobiliare di cui sono in pratica rimasto l'unico socio(mio fratello purtroppo è deceduto).Sono stati acquistati molti anni fa tramite un leasing.Da tanto volevamo chiudere questa società,ma avendo a bilancio questi immobili praticamente a valore zero,vendendoli avremmo avuto delle plusvalenze mostruose!Finalmente con la finanziaria 2020 lo stato ha permesso di di riequilibrare il valore a bilancio con il valore reale,pagando il 3% sulla differenza dei due valori,da non avere così la plusvalenza.Ho aderito,ma come paletto la legge dice che devono passare 4 annualità.
Per questo fino al 01-01-2024 non posso vendere,pena pagare tutte le plusvalenze.
La mia intenzione è di vendere tutto a partire da tale data,oppure al limite tenere per me proprio l'appartamento in questione e il capannone(rumoroso) sottostante,facendo però il passaggio di proprietà a me come privato,così da poter finalmente chiudere la società immobiliare.Io però sono proprietario anche di un'altro appartamento(prima casa)dove abito.....
La soluzione proposta dall'agenzia era di fare contratti temporanei (perfettamente legali secondo loro)di affitto di un anno,prorogabili fino al 01-01-24.
L'inquilina era d'accordo perchè avendo intenzione di acquistare a sua volta un appartamento,erano liberi di lasciare il mio in qualsiasi momento senza penali.
L'unica condizione che avevo posto era che l'appartamento fosse libero tassativamente il 01-01-24.
Con il senno di poi era meglio se lo lasciavo vuoto questi tre anni.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
quanti cavilli.
Hai ragione.
Le leggi che regolano le locazioni sono un po' complicate. Purtroppo hai avuto la sfortuna di non essere affiancato da un consulente esperto nel ramo e ti sei fidato di un agente immobiliare incompetente in materia.
fare contratti temporanei (perfettamente legali secondo loro)di affitto di un anno
Infatti sono legali se...si rispettano le leggi!
Hai pensato agli affitti per studenti fuori sede? Se in quel Comune vi è richiesta, potrebbe essere un'opportunità.
L'inquilina era d'accordo perchè
Purtroppo i locatori non devono mai fidarsi di ciò che dicono i potenziali inquilini. Tutti gli accordi devono essere specificati e sottoscritti nei contratti di locazione, ovviamente senza vìolare le leggi vigenti.
 

dani c

Membro Attivo
Proprietario Casa
Hai pensato agli affitti per studenti fuori sede? Se in quel Comune vi è richiesta, potrebbe essere un'opportunità.
No,non c'è richiesta,è un comune distante da Firenze o Pisa,dove ci sono le università.Le uniche richieste sono o extracomunitari (a rischio) oppure qualcuno come questa coppia che doveva lasciare l'appartamento dove abitavano.
 

dani c

Membro Attivo
Proprietario Casa
No,non c'è richiesta,è un comune distante da Firenze o Pisa,dove ci sono le università.Le uniche richieste sono o extracomunitari (a rischio) oppure qualcuno come questa coppia che doveva lasciare l'appartamento dove abitavano.
Hai ragione.
Le leggi che regolano le locazioni sono un po' complicate. Purtroppo hai avuto la sfortuna di non essere affiancato da un consulente esperto nel ramo e ti sei fidato di un agente immobiliare incompetente in materia.

Infatti sono legali se...si rispettano le leggi!
Hai pensato agli affitti per studenti fuori sede? Se in quel Comune vi è richiesta, potrebbe essere un'opportunità.

Purtroppo i locatori non devono mai fidarsi di ciò che dicono i potenziali inquilini. Tutti gli accordi devono essere specificati e sottoscritti nei contratti di locazione, ovviamente senza vìolare le leggi vigenti.
Io a questo punto sarei per proporgli questo:

A)Se davvero non sono soddisfatti dell'appartamento "aiutarli" a lasciarlo entro la scadenza del contratto cioè 28-02-2022 (pagando però a prezzo pieno finchè lo occupano)
Per aiutarli intendo:Restituzione caparra,acquisto cucina,pagare io il trasloco,chiudere il contratto senza ulteriori spese da parte loro.

Oppure

B)Convertire il contratto in 4+4 a prezzo pieno e obbligarli io a starci dentro per 4 anni. Non rinnovare poi per i secondi 4 anni,perchè lo devo vendere.
Lasciare che se la vedano loro con la ditta "rumorosa" del piano di sotto.

Cosa ne pensi?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Cosa ne pensi?

A) Ipotesi ragionevole, a condizione che gli inquilini trovino un'altra soluzione abitativa consona alle loro esigenze con decorrenza 01/03/2022.
Il deposito cauzionale (quella che chiami caparra) va comunque restituito nel momento del rilascio, se non vi sono canoni insoluti o conguagli di oneri accessori (spese condominiali, riscaldamento, ecc) da regolare con il conduttore.
E' probabile che loro non si accontentino di venderti la cucina e farsi rimborsare il trasloco, ma chiedano una buonuscita.
Potrebbero anche cessare i pagamenti, sapendo quanto siano lunghe e costose per il locatore le procedure di sfratto per morosità e recupero credito mediante decreto ingiuntivo e pignoramenti.

B) Non puoi "obbligarli" a rimanere lì per 4 anni perché potrebbero esercitare il diritto di recesso per "gravi motivi". I rumori provenienti dal laboratorio sottostante potrebbero giustificare il recesso anticipato, anche perché era tuo onere evitare quel disturbo insonorizzando i locali. E dovresti porre rimedio all'umidità, se è vero che esiste e rende malsana la casa.
La tua facoltà di non rinnovare il contratto di locazione alla scadenza del primo quadriennio è condizionata dalla legge.
E' spiegato nei miei post precedenti n. #20 e #21.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto