Samuele.E

Membro Junior
Proprietario Casa
Buongiorno, spero di essere conciso e chiaro,perché questa faccenda ci sta scervellando.

Io, con mia sorella e mia madre abbiamo ereditato un piccolo appartamento ,in cui sta scadendo un contratto transitorio fatto da mio padre, due anni orsono.

I contratti sono stati 2:
Il primo fatto per una reale esigenza del conduttore (solo e con contratto determinato), esigenza non menzionata sul contratto, ma regolarmente registrato.

Il secondo, prorogato per un ulteriore anno sempre a carattere transitorio per esigenze simili del conduttore, ora però con compagna e figlia...compagna arrivata in cerca di lavoro stabile...

Leggendo qua e là ho capito che il secondo contratto non è stato fatto a regola d arte(come il primo forse) ma non è stato minimamente contestato dal conduttore.

Ora ci troviamo con questa famiglia che, paga regolarmente e non vogliamo cacciare ora...ma, per le ns esigenze familiari/personali vorremmo che il prossimo contratto transitorio sia realmente a scadenza dopo il periodo massimo di 18 mesi: vogliano evitare 3+2 o 4+4 assolutamente per esigenze non consoni ai ns progetti futuri.

Avremmo reale intenzione di vendita o, qualora non andasse in porto la vendita, ristrutturarlo in parte e tenerlo nelle ns disponibilità familiari (mia sorella vive all estero ma potrebbe tornare) alternariva, se non va in porto la vendita...tentare la strada degli affitti brevi/ per notte tramite agenzie del settore, una sorta di b&b.

Innanzitutto, è possibile farlo verso la compagna (che ha un contratto determinato) anziché verso l'ultimo conduttore?

ovviamente vogliamo andar incontro alle esigenze degli attuali conduttori, quindi il termine dei 18 mesi mi sembra assolutamente consono; ma vogliamo anche avere nelle ns disponibilità quest appartamento senza particolari vincoli per le motivazioni di cui sopra; aggiungo, inoltre, che l'appartamento è stato locato ammobiliato - non ci sono ipotetici traslochi per i conduttori, se non il vestiario.

È una strada legalmente percorribile con un nuovo contratto transitorio di 18 mesi con queste specifiche ben evidenti sul contratto stesso?bisogna specificarle nel dettaglio?

Vogliamo fare un contratto regolare, che tuteli i ns interessi, piuttosto anche svantaggioso in termini economici per 18 mesi ma che siano tali, senza possibilità di ulteriori prosegui.

Attendo vs preziosi consigli.

Grazie
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
è possibile farlo verso la compagna
Sì.
È una strada legalmente percorribile con un nuovo contratto transitorio di 18 mesi con queste specifiche ben evidenti sul contratto stesso?
Le motivazioni per le esigenze del locatore (come quelle per il conduttore) sono specificate nell'accordo territoriale vigente nel comune di ubicazione dell'immobile. E devono essere espressamente indicate nel contratto, e comprovate con idonea documentazione da allegare. Per motivazioni non previste e/o difficilmente documentabili, occorre rivolgersi alle organizzazioni firmatarie dell'accordo.
 

Samuele.E

Membro Junior
Proprietario Casa
Buongiorno, spero di essere conciso e chiaro,perché questa faccenda ci sta scervellando.

Io, con mia sorella e mia madre abbiamo ereditato un piccolo appartamento ,in cui sta scadendo un contratto transitorio fatto da mio padre, due anni orsono.

I contratti sono stati 2:
Il primo fatto per una reale esigenza del conduttore (solo e con contratto determinato), esigenza non menzionata sul contratto, ma regolarmente registrato.

Il secondo, prorogato per un ulteriore anno sempre a carattere transitorio per esigenze simili del conduttore, ora però con compagna e figlia...compagna arrivata in cerca di lavoro stabile...

Leggendo qua e là ho capito che il secondo contratto non è stato fatto a regola d arte(come il primo forse) ma non è stato minimamente contestato dal conduttore.

Ora ci troviamo con questa famiglia che, paga regolarmente e non vogliamo cacciare ora...ma, per le ns esigenze familiari/personali vorremmo che il prossimo contratto transitorio sia realmente a scadenza dopo il periodo massimo di 18 mesi: vogliano evitare 3+2 o 4+4 assolutamente per esigenze non consoni ai ns progetti futuri.

Avremmo reale intenzione di vendita o, qualora non andasse in porto la vendita, ristrutturarlo in parte e tenerlo nelle ns disponibilità familiari (mia sorella vive all estero ma potrebbe tornare) alternariva, se non va in porto la vendita...tentare la strada degli affitti brevi/ per notte tramite agenzie del settore, una sorta di b&b.

Innanzitutto, è possibile farlo verso la compagna (che ha un contratto determinato) anziché verso l'ultimo conduttore?

ovviamente vogliamo andar incontro alle esigenze degli attuali conduttori, quindi il termine dei 18 mesi mi sembra assolutamente consono; ma vogliamo anche avere nelle ns disponibilità quest appartamento senza particolari vincoli per le motivazioni di cui sopra; aggiungo, inoltre, che l'appartamento è stato locato ammobiliato - non ci sono ipotetici traslochi per i conduttori, se non il vestiario.

È una strada legalmente percorribile con un nuovo contratto transitorio di 18 mesi con queste specifiche ben evidenti sul contratto stesso?bisogna specificarle nel dettaglio?

Vogliamo fare un contratto regolare, che tuteli i ns interessi, piuttosto anche svantaggioso in termini economici per 18 mesi ma che siano tali, senza possibilità di ulteriori prosegui.

Attendo vs preziosi consigli.

Grazie
Dimenticavo...la 2 volta è stato prorogato per richiesta del conduttore, ma il contratto stesso era stato fatto solo per un anno realmente.

Inoltre, i conduttori hanno già fatto intendere che cercheranno altra soluzione per avere una cameretta per la bambina (di cui l'appartamento non dispone) ma non vogliano che con questa "scusa" il contratto non giunga poi alla sua scadenza..ma venga chiesto il rinnovo...
 

Samuele.E

Membro Junior
Proprietario Casa
Di questo ne siamo consapevoli ..prima però gestiva tutto mio padre...ora è venuto a mancare e non per dargli colpe...ma io e i miei familiari vogliamo fare le cose in regola, ma cmq per i ns interessi anche...
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
I contratti transitori sono strettamente regolamentati e i contraenti devono avvalersi del testo previsto dall'allegato B al DM 16.01.2017 e la maggior parte delle pattuizioni non si possono modificare. Se ne possono aggiungere altre, ma non che riguardino quelle già esistenti.
Negli accordi territoriali vigenti sono specificate le esigenze di transitorietà che possono giustificare, sia per il conduttore che per il locatore, l'esigenza di transitorietà. Questa va indicata nel contratto e comprovata con idonea documentazione da allegare. Non si possono prorogare, però nulla vieta di fare un altro contratto alla scadenza del primo.
Per esigenze particolari di transitorietà, ma anche per un "visto" di regolarità, è opportuno stipulare tali tipo di contratto presso una delle associazioni firmatarie degli accordi, tipo la UPPI che rappresenta i proprietari di immobili.
 

Samuele.E

Membro Junior
Proprietario Casa
Ringrazio per tutti i consigli e delucidazioni..


In ogni caso,
Il primo contratto era stato fatto per una sua esigenza, anche se nn specificata...poi ha voluto un rinnovo perché ha portato anche la famiglia...
Ora ci ha fatto intendere chiaramente che non vuole restare a tempo indeterminato ma nn è stato chiaro sulle tempistiche e vorremmo essere chiari noi...ovvero che l'appartamento realmente ci serve

L intestazione differente è per avere davvero un contratto regolare...Con tempi certi scritti nero su bianco...

Se a noi ci serve tra 12 / 24 mesi perché dovremmo subire un 3+2 o un 4 + 4?

Mio padre, già un anno fa...aveva comunicato che il contratto sarebbe stato solo di un anno non prorogabile (cm è la natura del contratto stesso)...
ma se sono dentro, e non hanno capito che scadeva mica posso sbatterli fuori...
Il locatore come può tutelare le sue esigenze?
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
L'unica cosa da fare è chiarirvi tra di voi, individuare un compromesso tra le vostre e le sue esigenze sulla data di rilascio, individuare uno dei motivi previsti dagli accordi territoriali per la stipula di contratti transitori (e indicarlo nel contratto con documentazione probatoria allegata) e, solo alla fine, stipulare un contratto transitorio per la durata concordata, magari presso l'UPPI.
Se fa le cose regolari, il locatore è tutelato, se invece fa contratti approssimativi non è tutelato per niente. Ricorda che il conduttore ha sempre il coltello dalla parte del manico, aldilà di come uno la possa pensare.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
se sono dentro, e non hanno capito che scadeva mica posso sbatterli fuori
Se alla scadenza del contratto transitorio (che come è già stato detto non si rinnova) il conduttore non rilascia l'immobile, il locatore può attivare la procedura di sfratto per finita locazione.
 

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