basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Avendo accettato la Successione
Credo tu per accettazione, intenda ciò che ha controfirmato. Ma mi ha fatto venire una ulteriore domanda, relativa alla "Formale accettazione dell'eredità"

La dichiarazione di successione con relativa voltura non è in genere sufficiente a provare la volontà di accettazione: ma nel caso di successione testamentaria e relativa voltura corrispondente, dopo quasi un decennio, potrebbe ancora porsi la possibilità di ricusare la divisione testamentaria? O addirittura non accettare l'eredità? Immaginando pure che il chiamato non sia in possesso dei beni.
 

Gugli

Membro Attivo
La Dichiarazione di Successione venne inoltrata dalla madre e poi modificata dell'erede D perchè mi riferisce che presentava degli errori.
Mi risulta infatti che quel documento non è probatorio ai fini dell'accettazione dell'eredità ma solo ai fini fiscali per passaggio di proprietà e individuazione dei soggetti su cui gravano la richiesta delle imposte.
Ognuno paga secondo il quadro esposto in premessa come ne fosse il proprietario il fatto è che il conguaglio è rimasto in sospeso.

Non so che altro dire ... mi domando se il fatto di aver presentato lui la Dichiarazione di Successione Modificativa sarebbe da prendere in considerazione come un evento che determina un atto concludente quindi implicito all'accettazione dell'eredità? Mah...

La voltura non è stata fatta e non c'è trascrizione alcuna presso la Conservatoria dei Registri immobiliari.
Per questo motivo nessuno può avere la piena disponibilità anche per un eventuale vendita.
Il notaio a cui si è rivolto l'erede D dice che deve essere fatto un atto di divisione dove si deve procedere ai conguagli; l' erede C e D cedono i diritti agli eredi A e B secondo le quote prestabilite.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
La voltura non è stata fatta e no
Leggo che i miei dubbi si concretizzano.
Curioso che le imposte siano pagate secondo divisione testamentaria, mentre giuridicamente appare ancora presente la comunione.

Non mi è nemmeno chiara la risposta del notaio. Se il testamento è stato pubblicato, perché l'atto di divisione ?
(Conguaglio a parte.....)
 

Gugli

Membro Attivo
Certamente ma come precisato rimane parte del conguaglio all'erede D in sospeso...
ed è questo il nodo da sciogliere perchè sono tutti vincolati e dovrebbero trovare una soluzione ...
Oltretutto ho appena saputo che uno dei fratelli vorrebbe vendere e non può farlo se non si attivano con il notaio oppure per via giudiziale ...

Personalmente dopo questo confronto la vedo, se fossi in lui, una strada molto dolorosa!
 

Gugli

Membro Attivo
Il notaio riferisce che essendoci nel testamento un assegnazione agli eredi A e B con il vincolo di conguaglio deve essere necessariamente previsto nell'atto con il passaggio di danaro e relativa trascrizione che non può essere fatta da un semplice cittadino ma da un pubblico ufficiale.
Abbiamo parlato tanto di questa cosa per evitare anche queste spese ma non è possibile tant'è che è stato chiesto anche in Conservatoria di poter evitare il balzello del notaio ma non è possibile.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Chi è senza peccato scagli la prima pietra, ma trattare una situazione così delicata in modo così approssimativo, trascinando la soluzione per 10 anni..., non fa che peggiorare le cose.
 

Gugli

Membro Attivo
Sono d'accordo ... addirittura conosco situazioni mai risolte!

Una questione ancora peggiore in cui un fratello, erano in tre, ha fatto firmare un documento in bianco al padre accampando una scusa che serviva per l'attività di famiglia ... non conosco bene i dettagli perchè mi è stato riferito appena prima che uno dei fratelli se ne sia andato da questa terra senza soluzione all'ingiustizia subita sono stati decenni in tribunale! Le figlie hanno ingollato il rospo e meglio hanno bevuto il calice amaro.
Per fortuna per loro non sono nella necessità di quell'eredità per una vita decorosa...

Temo che sarà la sorte anche di questa storia.. ahimè
 

Gugli

Membro Attivo
Scusate se riprendo la discussione ...
ma era rimasta la seguente domanda:
"secondo voi l'erede D potrebbe comunque vendere ciò che il padre gli ha assegnato nel testamento e riportato nella Dichiarazione di successione senza fare l'atto di assegnazione dal notaio rinunciando al restante conguaglio in danaro che gli dovrebbe l'erede A?". Grazie
 

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