Buongiorno,
sono l'amministratore "interno" se così si può dire, di un condominio familiare.
Nei primi mesi di luglio il condominio ha ricevuto una comunicazione da parte di Hera Comm (operatore nazionale per Gas e Luce) con la quale si apprende della cessione del contratto di fornitura senza aver potuto esercitare una scelta e per via di una procedura concorsuale pubblica, così riporta la lettera.
Tutto ciò premesso, vengono chieste a bruciapelo 312 euro di deposito cauzionale.
Questo deposito peraltro non presente a bilancio preventivo, come va ripartito tra locatori (proprietari) e conduttori?
Specifico che il condominio è in possesso di tabelle millesimali.
Grazie
G.
sono l'amministratore "interno" se così si può dire, di un condominio familiare.
Nei primi mesi di luglio il condominio ha ricevuto una comunicazione da parte di Hera Comm (operatore nazionale per Gas e Luce) con la quale si apprende della cessione del contratto di fornitura senza aver potuto esercitare una scelta e per via di una procedura concorsuale pubblica, così riporta la lettera.
Tutto ciò premesso, vengono chieste a bruciapelo 312 euro di deposito cauzionale.
Questo deposito peraltro non presente a bilancio preventivo, come va ripartito tra locatori (proprietari) e conduttori?
Specifico che il condominio è in possesso di tabelle millesimali.
Grazie
G.
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