masagu

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Proprietario Casa
Sono trascorsi 8 anni da quando ho usufruito dello sconto 50% in 10 anni con bonifico per ristrutturazione. Adesso però la caldaia si è guastata e deve essere sostituita. Posso usufruire degli incentivi statali prima che siano trascorsi i 10 anni?
Grazie a tutti :)
 

Biz Consulting

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Non c'è vincolo di usare qualsiasi Bonus Casa più volte senza che sia trascorso il tempo nel quale si fruisce dell'agevolazione (5 o 10 anni, a seconda dei casi).
Ci sono però delle limitazioni in merito ai tetti di spesa se si svolgono degli interventi, anche "autonomi" (ovvero slegati tecnicamente l'uno dall'altro) nel medesimo anno fiscale.
O, se si tratta di interventi considerati gli uni la prosecuzione degli altri (anche se inseriti in pratiche edilizie diverse e svolti in anni fiscali distinti), il tetto di spesa da usare resta comune.

In merito agli interventi di riqualificazione energetica (Ecobonus nel caso delle caldaie), i decreti tecnici pongono ulteriori vincoli per sostituire impianti o strutture che godono già dello stesso bonus.
Per esempio, i suddetti devono garantire un risparmio energetico rispetto a quelli precedentemente installati.

Inoltre, per le caldaie a condensazione occorre che l’efficienza energetica per il riscaldamento d’ambiente del nuovo generatore sia (ηs) ≥ 90%, mentre la potenza termica complessiva non può superare per più del 10% la potenza dei generatori sostituiti, a meno che l’aumento non dipenda dall'adattamento dimensionale dell’impianto di riscaldamento, così come previsto dalla norma UNI 12831.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Per esempio, i suddetti devono garantire un risparmio energetico rispetto a quelli precedentemente installati.

Limitatamente alla questione posta da @masagu ...la sostituzione di una caldaia può essere fatta anche come manutenzione straordinaria quindi (nel rispetto delle norme su efficenza e tipologia) godere del bonus 50% o ci sono problemi?

Alternativa mettere una ibrida se non una pompa di calore.
 

Biz Consulting

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Professionista
Limitatamente alla questione posta da @masagu ...la sostituzione di una caldaia può essere fatta anche come manutenzione straordinaria quindi (nel rispetto delle norme su efficenza e tipologia) godere del bonus 50% o ci sono problemi?

Alternativa mettere una ibrida se non una pompa di calore.
La sostituzione della caldaia può essere agevolata anche con Bonus Ristrutturazioni nel rispetto delle norme tecniche vigenti, valide a prescindere dalle agevolazioni (es. Legge 192/05).
Se si va oltre i parametri di "tolleranza" (vari e specifici seconda dei casi) indicati dalle suddette norme, ci può essere l'obbligo di presentare pratiche in Comune e relativa Relazione ex Legge 10.
Nei casi di cosiddetta "mera sostituzione", invece, vige comunque l'obbligo di installare generatori con rendimenti migliori di quelli dismessi, anche in ordinaria.
In tal caso è possibile ottenere il Bonus Ristrutturazioni sfruttando il comma dell'art. 16 del TUIR (Bonus Ristrutturazioni) che agevola le opere che portano ad un risparmio energetico/all'uso di fonti rinnovabili, producendo a fine lavori un'attestazione che certifichi il valore di risparmio ottenuto a seguito dell'intervento.

Naturalmente si può optare per ibrida/pompa di calore.
Ma in questi casi è probabile che, nelle situazioni migliori, vada anche ritarato tutto il resto dell'impianto termico, con ulteriori conseguenti spese.
Nelle situazioni più complesse potrebbe essere addirittura necessario modificarlo e si passerebbe in straordinaria con obbligo di CILA e Legge 10.
Con le pompe di calore consiglierei comunque di scegliere l'Ecobonus, vista l'aliquota di detrazione più alta (65% anzichè 50%)
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Allora la gran parte degli ingegneri, dei termotecnici e dei termoidraulici che lavorano dalle nostre parti saranno troppo zelanti quando fanno il loro mestiere

Non esprimo giudizi su chi non conosco...ma ti faccio un paio di considerazioni:
1) una caldaia ibrida (gas+pompa di calore) è pur sempre una caldaia che genera la stessa potenza di una tradizionale (solo gas)...quindi l'impianto di distribuzione/irraggiamento non necessita di modifiche.
Nella peggiore delle ipotesi il funzionamento in "pompa di calore" (elettrico) sarà più limitato.
2) se già 10 anni fa era stata montata una caldaia a condensazione allora significa che l'impianto è già dimensionato per funzionare a bassa temperatura.
 

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