Detrazione fotovoltaico. Acconto nel 2023 e saldo nel 2024

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Come da titolo: nel 2025 pensavo di detrarre l’installazione del fotovoltaico.
La prima rata, pagata nel 2023, dovevo dichiararla l’anno scorso? O fa fede l’installazione con il relativo saldo del 2024, e conseguente dichiarazione nel 2025?
Ho chiesto in giro ma sento pareri discordanti. Voi cosa ne pensate?

 

[Dimaraz]

prima rata, pagata nel 2023

Prima rata ? Acconto o caparra a garanzia?

 

[Modica]

Si, volevo dire acconto nel 2023 e montaggio e saldo nel 2024

 

[Dimaraz]

Per la detraibilità (bonus fiscale) si fa riferimento alla data di pagamento...quindi nel tuo caso specifico dovevi cominciare con la dichiarazione dello scorso anno (relativa al 2023).

Tecnicamente hai perso una rata (di 10) dell'importo della prima fattura.

Antieconomico e perverso rifare un giro di Notte di Credito e Fatture.

 

[basty]

giro di Notte di Credito

Giro di Note di credito…
Passeggiare di notte non è consigliabile

 

[Modica]

Ho pensato che farò una revisione di quello dell’anno scorso. L’avevo fatto con il precompilato, tornerò invece dal CAF per rifarlo. L’unica rottura riprendere tutti i documenti archiviati un anno fa, e pagare il CAF per un 730 da rifare

 

[Dimaraz]

per un 730 da rifare

I termini per "rifare" un 730 sono risibili quindi scaduti...dovrai optare per un "ex" 740.

 

[Modica]

Accidenti, pensavo si potessero banalmente “correggere” aggiungendoli nel caso saltassero fuori dei documenti non dichiarati.
Mi potreste, per favore, dare qualche info su cosa mi aspetterà? Non ho idea di cosa sia un ex 740
Grazie

 

[basty]

Curioso che il nome 730 sia sopravvissuto, mentre il 740 che ha dato origine sia mutato due volte. Giustamente Nemesis sul fatto che dicessi ancora “fare il 740” rispondeva che mio padre probabilmente continua va a dire “fare la Vanoni”: il guaio è che la mia prima dichiarazione era stata appunto una “Vanoni”; cambia il nome ed il modulo, ma la sostanza è sempre la medesima

 

[basty]

Non ho idea di cosa sia un ex 740

È la dichiarazione standard, oggi denominata “Redditi”:non viene trattata dal datore di lavoro quindi devi provvedere a versare acconti e aspettare per i crediti. In compenso Agenzia delle Entrate mette a disposizione il Sw per compilare in autonomia la dichiarazione, nel tuo caso correttiva/ integrativa.
Ci sono due versioni: una attraverso web, l’altra da lavorare prima su PC (erroneamente la chiamano “on-line” ; occorre lo Spid o una CIE