vitt1

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Proprietario Casa
Nel caso in oggetto, nella comunicazione da inviare all'inquilino almeno 6 mesi prima della scadenza dell'ottavo anno, bisogna indicare la motivazione ( vendita, ristrutturazione, uso personale, ecc. ) come nel caso di disdetta anticipata o no ?
Inoltre, se con il consenso delle parti, l'inquilino libera i locali dopo la scadenza, ad es 1 o 2 mesi, come si gestisce contrattualmente e fiscalmente la partita ?
grazie
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Alla scadenza dell'ottavo anno il locatore può inviare disdetta al conduttore senza necessità di motivazione alcuna.
Le motivazioni a cui fai riferimento (uso personale, ecc) riguardano la possibilità di evitare il rinnovo alla fine del primo quadriennio.

Se l'inquilino tarda (di poco) il rilascio dopo la scadenza, è opportuno paghi l'indennità di occupazione ex art. 1591 Cod.Civ, dello stesso importo del canone di locazione. Così è inequivocabile la volontà delle parti di non rinnovare il contratto.

Dal punto di vista dell'Agenzia delle Entrate non occorre fare alcuna comunicazione, perché si comunicano col mod. RLI le risoluzioni anticipate. Nel tuo caso il contratto giunge a scadenza naturale e, avendo espresso al conduttore la tua intenzione di non rinnovarlo osservando il preavviso di 6 mesi, non viene prorogato.
 

vitt1

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Proprietario Casa
Grazie uva, ma il reddito della indennità di occupazione dove andrà indicato nella dichiarazione dei redditi?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Secondo me va dichiarato e soggetto a tassazione, soprattutto perché il conduttore rimane nell'immobile col consenso del locatore, come hai scritto tu.
Quindi si tratta di un corrispettivo, non di un risarcimento per il danno arrecato con l'indebita occupazione dell'unità immobiliare.

Mi pare di ricordare che anche nel caso in cui l'indennità di occupazione abbia natura risarcitoria, il locatore che la percepisce deve dichiararla. Non nel quadro RB con i redditi da locazione, forse come reddito diverso. Ma non ne sono sicura.
 

vitt1

Membro Supporter
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Grazie, approfondirò, comunque il problema eventualmente si pone l’anno successivo alla fine locazione.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Mi pare di aver letto anche di recente in un documento di prassi di questo distinguo sul significato della indennità di occupazione: se si configura come prosecuzione temporanea costituisce reddito (credo anch’io nel quadro RB): non sono certo invece se trattasi di indennizzo per indebita occupazione senza titolo; verificherei se ciò si configuri comunque come reddito. Proverò a cercare il documento che mi sembra di ricordare
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
se trattasi di indennizzo per indebita occupazione senza titolo; verificherei se ciò si configuri comunque come reddito.
Se trovi della documentazione in proposito, cortesemente postala qui. L'argomento interessa anche a me.

Io avevo sentito opinioni secondo le quali l'indennità di occupazione incassata a titolo di risarcimento deve essere dichiarata e soggetta a tassazione.
Non ho letto documenti ufficiali, ma dei commenti come questo:
 

vitt1

Membro Supporter
Proprietario Casa
Non ho letto documenti ufficiali, ma dei commenti come questo:
ho letto l'articolo che mi sembra ragionevole. L'unico punto dubbio potrebbe essere l'imposta di registro che andrebbe calcolata sull'intero canone, non facilmente determinabile a priori perchè non si conosce la durata del periodo di occupazione extra contratto, concordato o abusivo. Fino ai 30 gg, nel caso di occupazione concordata, forse vale la pena un contrattino non registrato, stesso canone, e poi quadro B della dichiarazione dei redditi.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
@uva temo di aver letto un articolo simile anch’io, ma cercherò.
Anch’io ho però le stesse perplessità di vitt riguardo al registro: quanto registri se non sai quando si libera?
 

vitt1

Membro Supporter
Proprietario Casa
l'alternativa potrebbe essere un transitorio in cedolare secca per un periodo più ampio delle reali necessità dell'inquilino ma comunque limitato, sempre nel caso di prolungamento concordato. Non so se questa casistica rientra tra quelle previste nei contratti transitori ( sede di lavoro, studenti, ecc ).
 

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