uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Non so se questa casistica rientra tra quelle previste nei contratti transitori
Dipende dalle motivazioni previste nell'Accordo Territoriale vigente nel Comune dove si trova l'immobile, che regola i contratti transitori.
Tendenzialmente la risposta è negativa.
Nell'Accordo di Torino, ad esempio, c'è una casistica un po' generica che però deve essere concreta e descritta con precisione.
Ossia è valida "qualsiasi altra esigenza specifica del conduttore collegata ad un evento certo a data prefissata espressamente indicata nel contratto e documentata".

Nel caso di cui al tuo post n. #1 non sono chiare le esigenze transitorie del conduttore che non rilascia l'immobile alla scadenza del contratto ma continua ad occuparlo.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Se trovi della documentazione in proposito, cortesemente postala qui. L'argomento interessa anche a me.
Ho ritrovato quanto accennavo, sono alcune risposte ad interpello, una già citata nel tuo articolo di Fisco 7, ed una seconda. In particolare sono:
Risoluzione 154/E del 21/07/2003
Risoluzione 22 del 01/03/2004
entrambe rintracciabili sul sito della Agenzia delle Entrate (se qualcuno ha difficoltà, vedo di rintracciare e postare il link)

Riguardano entrambe solo l'imposta di registro: la prima citata risponde anche ai dubbi che anche qui abbiamo espresso in merito alla decorrenza dei 30gg; sfugge a parer mio la quantizzazione dell'ammontare dell'imponibile, non tanto sul periodo cosiddetto di occupazione precontrattuale (raro tra privati), quanto per il periodo postcontrattuale.

Ma non conosco altro.

p.s.: Per comodità vi allego le circolari


Nonostante i tentativi di postare i link, genera errore: ma indicando gli estremi delle risoluzioni del 2003 e 2004, risalirete al testo.
 
Ultima modifica:

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Se trovi della documentazione in proposito, cortesemente postala qui. L'argomento interessa anche a me.
In tema invece di tassazione dei canoni non riscossi, e di indennità di occupazione a titolo risarcitorio si riferivano invece non ad un documento Agenzia delle Entrate di prassi, ma ad un articolo di Fisco 7

Piuttosto interessante la casistica dove è possibile evitare la tassazione quando la locazione è cessata, collegata alla a te ben nota clausola risolutiva espressa: vedi in particolare le pagine 2 e 3.

Aggiungo altri due pareri legali reperibili su web: non ne conosco l'attendibilità, ma due indizi fanno quasi una prova.


Il contenuto è il medesimo ma appare su due siti diversi

Mi interessano i vostri commenti.
 

moralista

Membro Senior
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Se al secondo quadriennio non si compila il modello RLI per il rinnovo, non viene rinnovato e pertanto non è necessaria la disdetta
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Se al secondo quadriennio non si compila il modello RLI per il rinnovo, non viene rinnovato e pertanto non è necessaria la disdetta
Risposta non pertinente alla domanda iniziale.
Inoltre, se con il consenso delle parti, l'inquilino libera i locali dopo la scadenza, ad es 1 o 2 mesi, come si gestisce contrattualmente e fiscalmente la partita ?
grazie
Poichè la risoluzione solitamente si fa quando effettivamente i locali vengono liberati, in questi casi la Agenzia delle Entrate ti risponde sicuramente (mi è capitato) che devi versare l'imposta per una ulteriore annualità (indicando nel tuo caso la proroga....) per poi risolverlo pochi mesi dopo.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
non è necessaria la disdetta
E' necessario che il locatore invii la conduttore la disdetta, osservando il preavviso di legge di sei mesi.
Trattandosi della fine del secondo quadriennio, nel caso di @vitt1 la disdetta non deve essere motivata. Ma se il locatore non la invia in tempo utile, non può evitare il rinnovo del contratto per ulteriori quattro anni.
 

Aidualc

Membro Attivo
Professionista
Io sapevo che sull'indennità di occupazione il locatore non deve pagare le tasse. Ma vedo in questi articoli che forse deve cmq dichiarare questi redditi, anche se non vanno tassati.
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
devi versare l'imposta per una ulteriore annualità (indicando nel tuo caso la proroga....) per poi risolverlo pochi mesi dopo.
Se il contratto fosse in cedolare secca, sarebbe la soluzione migliore (il conduttore andrà via quando vorrà ed il locatore continuerebbe a dichiarare regolarmente i canoni nel quadro B): sarebbe tutto in regola senza alcuna spesa (senza registro, senza indennità per disdetta anticipata, senza bollo).
 

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