towerfun

Membro Junior
Proprietario Casa
Buongiorno,venerdì scorso mi sono arrivate tre raccomandate dal comune di Milano, contenenti due avvisi di accertamento e irrogazione della sanzione per evasione della TARSU (tassa sui rifiuti solidi urbani) relativa agli anni di importa 2011 e 2012. Tali sanzioni, ammontanti a parecchie centinaia di euro, sono relativi alla presunta occupazione da parte mia (in effetti totalmente errata) di un bilocale che avevo effettivamente preso in locazione ma solo dal settembre 2008 al 31 agosto 2010 sottoscrivendo due contratti di locazione a tempo determinato con scadenza senza necessità di disdetta. I canoni di locazioni di tali contratti ricomprendevano tra l'altro le spese condominiali e la TARSU. Dopo il 31 agosto 2010 avevo addirittura cambiato città per proseguire studi universitari. Sono così rientrato nei meandri della burocrazia italiana, tra uffici con code interminabili che ti rimbalzano successivamente da un ufficio all'altro senza proporti alcuna soluzione, dopo chiamate con ore di attesa per fissare appuntamenti mai rispettati, dopo vari scambi mail col proprietario del bilocale (probabilmente in effetti inadempiente) che nicchia, mi trovo davvero a non sapere cosa fare. Vorrei anche chiedere danni perché sto perdendo ore, anzi giorni di lavoro, in permessi e mi sto rovinando la salute non tanto per la cifra ma per l'ingiustizia che sto subendo e l'impossibilità ad uscirne. Voi cosa mi consigliate?
 

moralista

Membro Senior
Professionista
3 raccomandate con 2 avvisi di accertamento tarsu, non è che la terza annulli le altre due, a parte gli scherzi con la semplificazione promessa del ns. governo tutto è possibile
 

Hug

Membro Attivo
Proprietario Casa
Non ci hai detto se hai risolto il contratto (per telefono o andando di persona o con comunicazione di altro tipo) con il comune quando hai rilasciato l'appartamento. Ad ogni modo vedi, contattando poi l'ufficio tributi, se la richiesta è caduta in prescrizione.
 

casanostra

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Se ho ben capito gli anni incriminati sono il 2012 ed il 2013, il tuo contratto di locazione è terminato il 31/8/2010.
Penso che tu possa procedere ad un annullamento in autotutela presentando copia del verbale di rilascio dell'immobile o la ricevuta dell'Agenzia delle Entrate per la risoluzione del contratto sempre che il contratto non si sia risolto per la naturale scadenza.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Negli avvisi di accertamento dovrebbe essere scritto a chi e con che modalità presentare ricorso. Penso che se tu alleghi copia dei due contratti transitori e spieghi, esattamente come hai fatto con noi, in autotutela che i due contratti sono giunti a scadenza naturale, quindi non necessitavano di disdetta, che il pagamento della Tarsu era compreso nel canone quindi a carico del proprietario, che tu a contratto finito sei uscito dall'appartamento... devono annullarti tutto. Se poi tu avessi anche prove relative al tuo soggiorno successivo...allega pure quelle. Più che girare per uffici io seguirei la procedura indicata. Ci sarà da mandare una raccomandata, poi aspetti. Leggi bene le tempistiche...
 

towerfun

Membro Junior
Proprietario Casa
Buonasera a tutti,
scusate se non vi ho aggiornato ma ho preso in parte sottogamba la vicenda. Sostanzialmente il comune di Milano mi contesta l'omessa denuncia ai fini TARSU (poi Tares e Tari) per un locale (stanza) all'interno di un bilocale che ho preso in locazione per due anni consecutivi (dal 2008 all'agosto 2010). Le raccomandate pervenutemi riguardano 5 anni successivi (dal 2011 al 2015). E'pacifico che il pagamento della tassa spetta al conduttore ed è pacifico anche che questi dovrebbe fare denuncia. Io non l'ho fatta in quanto il proprietario non mi ha fatto mai sapere nulla, ero uno studente ventenne e manco sapevo bisognasse farla (ma concordo che ignorantia legis non excusat). Adesso è saltato fuori insomma che il proprietario su quell'immobile non ha mai pagato la TARSU/TARES e TARI in quanto prima la pagava con le spese condominiali, poi (probabilmente) dal 2004 ha iniziato a non pagarla, ma non per dolo, bensì perché nulla gli è arrivato. Ora, non so che in modo siano arrivati a me: forse incrocio dei dati e hanno trovato il conduttore "più antico" per il quale non era ancora scattata la prescrizione (cinque anni da quando scattava l'obbligo di denuncia). Senonché, io posso sì dimostrare che non ho più messo piede nell'immobile per gli anni a cui sono relativi gli avvisi di accertamento, ma legalmente avrei dovuto denunciare. Però, d'altra parte io non ero soggetto passivo di imposta sui rifiuti per gli anni che mi contestano. Inoltre, il proprietario mi ha confermato che, dopo che me ne sono andato, ha continuato ad affittare ad altri studenti, sempre per mezzo di contratti transitori di locazione ad uso abitativo dalla durata di un anno. Non spettava dunque anche a questi denunciarsi alla TARSU/TARES/TARI? Infine, vi sembra giusto che per i due anni in cui sono stato nell'immobile (il primo anno con un altro inquilino cui non è arrivato nulla); il secondo da solo (tranne un periodo di pochi mesi con un altro), io debba corrispondere la tassa sui rifiuti come fossi l'unico occupante di tutto l'appartamento mentre io pagavo solo per l'uso di una stanza e dei servizi? In fin dei conti il proprietario aveva piena disponibilità dell'altra stanza e a lui sono riconducibili le utenze. Perché non sono andati a cercare anche lui?
Quindi mi chiedo a) il mio ricorso in autotutela ha fondamento o meno? 2) se no, è possibile o meno chiedere una riduzione e di che ammontare? Dovrei saperlo con urgenza perché i termini stanno per decorrere e mi trovo di fronte alla spiacevole situazione se 1) pagare e basta ammettendo colpe che forse non ho, o non sono interamente a mio carico (una bella botta per un neolaureato) 2) affidarmi solo al ricorso in autotutela, rischiando di triplicare tass+sanzioni se non mi daranno ragione.
Vi prego di rispondermi più che potete, portandomi qualche certezza. Se mi legge anche uno specialista del campo, lo prego di contattarmi in privato.
 

Hug

Membro Attivo
Proprietario Casa
io posso sì dimostrare che non ho più messo piede nell'immobile per gli anni a cui sono relativi gli avvisi di accertamento, ma legalmente avrei dovuto denunciare
Puoi esibire la richiesta di iscrizione relativa ad un immobile che hai preso in locazione quando hai rilasciato quello in esame.
 

towerfun

Membro Junior
Proprietario Casa
il fatto peggiore è che non so davvero se ho ragione o meno (nessuna persona che ho contattato me lo sa dire), ossia è vero che ho omesso la denuncia nel 2009 a valere sul 2010 ma l'omissione di denuncia si cumula negli anni successivi anche se dimostro (e l'ho dimostrato persino con dichiarazione dell'ufficio Agenzia delle Entrate) di non essere più presente nel bilocale? Questa è la domanda cruciale: se uno mi sapesse rispondere con certezza non mi porrei più problemi e pagherei (sia pure a malincuore e facendo sacrifici), oppure farei ricorso in ogni modo possibile anche incaricando avvocato. Ma altrimenti non ho la minima certezza. Altra cosa non so come uscirne: ossia se pago e ammetto di essere "colpevole" come ne esco? Facendo denuncia di cessazione quando non ho mai fatto neppure quella di inizio occupazione? Mi pare tutto assurdo.
 

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