Esiste un diritto di prelazione per i vicini di casa considerate eventuali servitù ?

[pippodoc]

carissimi del forum ho un problemino con dei vicini che in modo "disonesto" , la signora è segretaria del notaio ove è stata fatta la successione, si sono accaparrati senza dir niente a nessuno una porzione di cascina dove io sono confinante (porzione affittata all'inquilino che avrebbe gradito allargare casa )
è corretta questa manovra? noi abbiamo fatto presente che quella porzione ci poteva interessare ma nessuno ci ha avvisato in modo da poter partecipaare alla compravendita
Ovviamente la famosa segretaria del notaio conosceva gli eredi e la data in cui si sarebbero presentati presso lo studio e si è gestita la faccenda personalmente (no comment sulla la correttezza del notaio)
A complicare le cose quella porzione di edificio non ha accesso indipendente nè per il primo piano -debbono passare sul balcone -davanti alla nostra finestra (scrittura privata in proposito) nè per la soffitta ove , addirittura, devono passare dentro la nostra proprietà e, quindi , l'inquilino potrebbe anche decidere di non farli passare
Dulcis in fundo ,sempre per la scrittura di cui sopra, noi abbiamo diritto di usufruire di uno sgabuzzino esterno , adiacente alla loro proprietà , ove l'attuale inquilino deposita la legna
in base a qs presupposti noi possiamo vantare qualche diritto sull'acquisto ?

 

[ralf]

ciao pippodoc, a quanto mi risulta il diritto di prelazione esiste quando è previsto da accordi precedentemente sottoscritti,oppure per i confinanti, coltivatori diretti,quando si vende un fondo agricolo.