Secondo me trattandosi di manutenzione di un bene strumentale, seppure in locazione, dovrebbe essere a carico del conduttore/esercente. Anche dal punto di vista economico/finanziario/fiscale è più conceniente che tale costo sia sostenuto dall'esercente l'attività commerciale che può dedurlo dal reddito, cosa non sempre possibile per il proprietario.
Aggiungo, che trattandosi di contratto di locazione ad uso commerciale, in genere
i diritti ed i doveri delle parti vengono specificati nell'apposito contratto di locazione, senza lasciare alla normativa generale l'interpretazione dei vari eventi che nel corso della gestione possono verificarsi. L'attività commerciale necessità di chiarezza, rapidità e flessibilità. Lasciare al caso i potenziali eventi ed agli avvocati la soluzione di cavilli giuridici significherebbe avere un destino segnato di insucesso. Meglio cambiar mestiere e andare a lavorare al catasto.