gladio

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Sono stato nominato come unico erede dei beni appartenenti ad una mia zia, già vedova, deceduta senza figli. Questa mia zia, a sua volta, era stata nominata erede universale dallo stesso marito con testamento olografo. E' successo che mia zia, quando era in vita, aveva in essere una causa civile promossa dalla sorella del de cuius marito perchè contestava quel testamento olografo. Alla morte di mia zia, ho "ereditato" anche quel processo che non si è ancora concluso nonostatnte mia zia sia deceduta nell'anno 2004. In ogni caso, la perizia calligrafica del testamento olografo è stata comparata con l'unico documento ufficiale disponibile che riguarda una firma apposta dallo zio su un atto notarile di 25 anni prima. La domanda che pongo è la seguente : PUO' ESSERE SUFFICIENTE IMPUGNARE UN TESTAMENTO OLOGRAFO TUTTO CON UN DOCUMENTO DI COMPARAZIONE DI UNA FIRMA POSTA 25 ANNI PRIMA?. bISOGNA ANCHE PRECISARE CHE MIO ZIO ERA ANCHE IN UNA SITUAZIONE FISICA PRECARIA, TANT'E' CHE E' MORTO 16 MESI DOPO AVER SCRITTO QUEL TESTAMENTO. ALTRA PRECISAZIONE, NON MENO IMPORTANTE , E' CHE QUESTA SORELLA DEL DE CUIUS SI E' LETTERALMENTE RIFIUTATA DI "AIUTARE" IL FRATELLO DAL PUNTO DI VISTA MORALE E FISICO, TANTO E' VERO CHE NON SI E' PRESENTATA NEANCHE AL SUO FUNERALE, FREGANDOSENE LETTERALMENTE DEL FRATELLO DAL QUALE OGGI CHIEDE "LA QUOTA PARTE DI EREDITA'. VORREI INOLTRARE ANCHE OPPOSIZIONE PER "INDEGNITA'" IN CONSIDERAZIONE CHE , DI FATTO, SENZA IL NOSTRO AIUTO MIO ZIO SAREBBE PRATICAMENTE MORTO IN CASA ANNI PRIMA.
 
nessuno può impedire l'impugnazione di un testamento così come nessuno può impedire di intentare una causa al mio vicino per fatti inesistenti. tocca aspettare che finisca il processo.
 
le considerazioni sul lasso di tempo tra la prima firma e la seconda saranno tenute in debito conto da perito e giudice;
quanto all'indegnità scatta solo per in determinati casi di maggior gravità.
 
In assenza di testamento i beni in successione quando non ci sono figli passano alla moglie per la quota di 2/3 e la restante quota divisa tra i fratelli del de cuis. Impugnare un testamento olografo non è cosa semplice bisogna dimostrare l'incapacita di intendere e di volere di chi ha stilato il testamento o peggio ancora una falsificazione di firma (ma qui si va sul penale).
 
Ringrazio apertamente tutti quelli che mi hanno risposto e quelli che eventualmente mi risponderanno. Solo per precisazione , desideravo sapere, nello specifico, se un " sola firma" del de cuius apposta su un documento 25 anni prima può essere "presa" come "scrittura di comparazione" per confrontare "tutto il testo olografo" che consta di 12 righe firma compresa, premettendo che le firme sono ragionevolmente uguali e che il mio tecnico ha dichiarato "vero " il testamente. Dico "vero" perchè, ovviamente , ha anche considerato lo stato emotivo del decuiu, la situazione fisica precaria del decuius, gli anni trascorsi (25 anni) e un'altra serie di considerazioni tecniche che l'hanno portato a considerare ragionevolmente "vero" quel testamento( conclusione difforme dall'altra parte), oltre al fatto che la sola firma è da considerarsi troppo vetusta,estremamente insufficiente da poter , eventualmente, considerare "nulle" le volontà di un marito che, non avendo figli ed essendo stato abbandonato dai suoi legittimi( fratello e sorella), ha deciso di lasciare tutti i suoi beni all'unica persona che amava :LA MOGLIE.
 
:ok::ok:Ringrazio apertamente tutti quelli che mi hanno risposto e quelli che eventualmente mi risponderanno. Solo per precisazione , desideravo sapere, nello specifico, se un " sola firma" del de cuius apposta su un documento 25 anni prima può essere "presa" come "scrittura di comparazione" per confrontare "tutto il testo olografo" che consta di 12 righe firma compresa, premettendo che le firme sono ragionevolmente uguali e che il mio tecnico ha dichiarato "vero " il testamente. Dico "vero" perchè, ovviamente , ha anche considerato lo stato emotivo del decuiu, la situazione fisica precaria del decuius, gli anni trascorsi (25 anni) e un'altra serie di considerazioni tecniche che l'hanno portato a considerare ragionevolmente "vero" quel testamento( conclusione difforme dall'altra parte), oltre al fatto che la sola firma è da considerarsi troppo vetusta,estremamente insufficiente da poter , eventualmente, considerare "nulle" le volontà di un marito che, non avendo figli ed essendo stato abbandonato dai suoi legittimi( fratello e sorella), ha deciso di lasciare tutti i suoi beni all'unica persona che amava :LA MOGLIE.
 

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