confusa

Membro Attivo
Proprietario Casa
buongiorno a tutti,
due anni fa ho affittato un appartamentino ereditato da mia suocera. Per il valore affettivo che ha non abbiamo voluto venderlo, tuttavia dato che risulta come seconda casa ci paghiamo fior di tasse.
Purtroppo l'inquilino non paga da mesi e alle tasse da pagare ora dobbiamo aggiungere anche gli oneri condominiali, cari, tra l'altro.
In contratto d'affitto è con cedolare secca, appartamento arredato.
Il mese scorso ho mandato all'inquilino una raccomandata in cui lo informavo semplicemente che per me è un grande problema non ricevere reddito da una piccola proprietà che per me comporta solo spese, visto il mio reddito personale già abbastanza... esiguo.
Forse dovrei fare qualcosa di più? E in che modo? Rivolgendomi a un avvocato? Ma i tribunali ora sono chiusi...
Qualcuno puo' consigliarmi come muovermi?
Un saluto a tutti
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Rivolgendomi a un avvocato?
Questa mi pare la soluzione migliore.

Non è chiaro da quanti mesi l'inquilino ha cessato i pagamenti, ma pare di capire che non si tratta di una persona in temporanea difficoltà economica a causa dell'emergenza sanitaria di quest'ultimo bimestre marzo-aprile. Se così fosse potresti proporgli una riduzione temporanea del canone di locazione, come abbiamo più volte consigliato qui sul Forum.

Se invece si tratta di una morosità precedente al problema Covid19 e hai già sollecitato l'inquilino senza esito, ora non vedo cosa tu possa fare di più.

E' vero che i recenti Decreti del governo hanno bloccato gli sfratti fino al prossimo 30 giugno, ma i Tribunali riprenderanno l'attività seppur lentamente.
Informati presso un avvocato esperto in locazioni sull'opportunità di iniziare la pratica di sfratto, notificando al più presto l'intimazione al moroso.
 

castellarin renzo

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se hai già inviato una raccomandata in cui lo informi delle tue difficoltà e non hai ricevuto risposta,ci sono i presupposti riconducibili a rivolgerti a un legale. Ma prima di arrivare a ciò,vai direttamente dall'inquilino e fai capire allo stesso che non hai altra scelta. Anche se in questi casi si preferisce tramite corrispondenza,onde evitare l'imbarazzo di trovarsi di fronte all'inquilino. Senti quello che ti dice e in base a ciò sai regolarti. Solo in caso di un rifiuto recidivo,allora non hai altra scelta. Ma per iniziare senza andare oltre, inviali una lettera di diffida dal tuo legale. Se paga,versi all'avvocato la spesa per la lettera,diversamente la aggiungi a quelle che seguiranno e addebitate al cosidetto:Resistente. Ma non è detto che la soluzione segua questo percorso in quanto siamo in Italia o meglio,come dice un giudice, tutto può concludersi a tarallucci e vino.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto