MonicaMorara79

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Buongiorno chiedo un consiglio, la mia situazione è questa mio padre vorrebbe vendere un immobile di elevato valore proponendo a mia sorella di rilevare le quote mia che è un sesto e quelle di mio padre che sono quattro sesti ;Per potere poi lui andare ad abitare altrove visto che i rapporti con mia sorella che risiede in uno degli appartamenti di questo stabile purtroppo negli anni si sono deteriorati ampiamente,però riconoscendo a mia sorella una quota maggiore in donazione quota che dovrebbe coprire il 25% di un secondo immobile che mio padre vorrebbe comprare intestando il secondo immobile solamente a me facendo in modo che un domani alla sua morte mia sorella non abbia nulla da pretendere sul secondo immobile questo è una cosa possibile?
 
Tuo padre vuole vendere un immobile in comproprietà: fin qui ci siamo .
vuole vendere a tua sorella la sua quota e la tua ?
Non si capisce niente, nemmeno il seguito.
Cerca di spiegarti meglio, facendo capire i vari passaggi.
Chi è proprietario di quell’immobile ?
Se siete comproprietarie, siete d’accordo sulla cifra ?
Tu incasseresti ?
 
Allora noi abbiamo un immobile di proprietà di un elevato pregio perché è composto da due appartamenti signorili di circa 130 /140 m quadri l’uno, poi abbiamo tutto il sotto composto da garage tavernetta cantina posti auto e giardino praticamente quest’immobile è stato ereditato alla morte di mia madre quattro sesti mio padre ,un sesto da mia sorella ed un sesto da me . mio padre vorrebbe liquidare il sesto di mia sorella riconoscendole una quota aggiuntiva in donazione e facendo in modo che con il ricavato della vendita a mia sorella, mio padre potrebbe comprare un appartamento eventualmente intestandolo a me facendo in modo che la donazione fatta precedentemente a mia sorella di circa 50 o 60.000 € sull’immobile venduto compensi il 25% di legittima che toccherebbe a mia sorella sull’immobile nuovo che mio padre intende comprare, perché la sua intenzione comprare un immobile decisamente più piccolo del valore di circa 200.000 € .
Volevo sapere se questa manovra fosse a livello legale corretta e se un domani mia sorella può venire a rivalersi sull’immobile che mio padre intende acquistare quindi sull’immobile del valore di circa 200.000 €
 
Praticamente dalla vendita dell’immobile che abbiamo in questo momento in proprietà tutti e tre io prenderei solamente un sesto mentre mia sorella prenderebbe una quota aggiuntiva in donazione da mio padre proprio per potere liquidare la sua parte dell’immobile futuro ,Al momento la cifra deve essere ancora valutata da qualche agenzia immobiliare non è stato ancora valutato l’immobile abbiamo solo qualche informazione ma non è la cifra esatta
 
mio padre vorrebbe comprare intestando il secondo immobile solamente a me
Ponendo in essere una donazione indiretta.
facendo in modo che un domani alla sua morte mia sorella non abbia nulla da pretendere sul secondo immobile questo è una cosa possibile?
La cosa certa è quanto dispone l'art. 737 c.c. (Soggetti tenuti alla collazione):
I figli e i loro discendenti ed il coniuge che concorrono alla successione devono conferire ai coeredi tutto ciò che hanno ricevuto dal defunto per donazione direttamente o indirettamente, salvo che il defunto non li abbia da ciò dispensati.
La dispensa da collazione non produce effetto se non nei limiti della quota disponibile.
 
mio padre vorrebbe liquidare il sesto di mia sorella riconoscendole una quota aggiuntiva in donazione e facendo in modo che con il ricavato della vendita a mia sorella,
Cosa intendi per "liquidare il sesto di mia sorella" ?
Se vendete, ognuno prenderà la sua parte dall'acquirente.
Poi tuo padre potrà dare dei soldi a te e a lei, in misura equivalente.
Come fa a comprare un immobile da 200, intestandolo solo a te , se da solo 60 in più a tua sorella ? o tu ci metti il resto , con il ricavato della vendita della tua quota dell'immobile in comproprietà ?
Mi pare che prima dobbiate far valutare l'immobile, poi trovare un acquirente; nel frattempo studierete la modalità migliore per raggiungere il vostro obiettivo.
 
Vi è un passaggio poco chiaro dove hai errato l'uso dei termini:

mio padre vorrebbe liquidare il sesto di mia sorella riconoscendole una quota aggiuntiva in donazione e facendo in modo che con il ricavato della vendita a mia sorella, mio padre potrebbe comprare un appartamento eventualmente intestandolo a me facendo in modo che la donazione

Se tu padre vende a tua sorella non è lui che liquida il 1/6 che lei già detiene.

Se poi sia tu che tuo padre "vendete" a tua sorella è lei che deve pagare....e anche se ora gli scontasse un 25% (???) I conti sulla eventuale lesione della legittima si fanno al momento della dipartita di vostro padre.
 

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