Al termine dei lavori, il responsabile dell'impresa che ha modificato o installato l'impianto, rilascia al committente la dichiarazione di conformità.Questo documento, è composto , dalla relazione dei materiali utilizzati, dalla modulistica allegata nel decreto e dagli elaborati di progetto (se dovuti).
Nel caso in cui l' intervento modifichi un impianto esistente, il certificato è relativo alla sola parte modificata ma deve tenere conto anche della funzionalità e della sicurezza della totalità del'impianto.
La dichiarazione di conformità è un elaborato indispensabile del certificato di agibilità che va presentato allo sportello unico dell'edilizia entro 30 giorni dalla fine dei lavori. L'ufficio comunale provvede ad inviare la documentazione relativa agli impianti alla Camera di Commercio, ente responsabile dei controlli.
Il certificato di conformità degli impianti:
1) E' necessaria per allacciare nuove utenze (gas, luce, acqua)
2) E' necessaria per ottenere il certificato di agibilità
3) Non è più necessario allegarlo al rogito (ma è opportuno specificare se l'impianto è "a norma")
Il certificato di conformità degli impianti (DM 37/08) non ha scadenza.
Chiaramente se non sono state fatte modifiche.
E altrettanto chiaramente non vale come garanzia a vita.
Se si verifica una perdita d'acqua, si può imputare all'idraulico di non aver svolto i lavori a regola d'arte o di aver usato materiali non a norma. Quindi dipende dalla data del termine dei lavori.
saluti
jerry48