Sono massimamente d'accordo...tuttavia il comodato verbale "può" non essereNo...il mio "deve essere scritto" va spiegato perché vedo che lo metti in forma perentoria.
Partiamo dalla fine visto che adombri l'inclusione anche del "locatizio" nella tua "visione" di non obbligatorietà di forme scritte.
Tu "erigi" la tua interpretazione affidandoti unicamente al Codice Civile...che però tratta solo di norme generiche sui rapporti fra persone (fisiche e/o giuridiche) dimenticando che non è l'unico testo sulle Leggi visto che esiste sia un Codice Penale sia una indefinita moltitudine di Leggi, norme, decreti e provvedimenti anche fiscali ...vincolanti.
L'obbligo della registrazione è appunto imposto da norma fiscale, quello della forma scritta dalla Legge 431 del 1998 che lo impone all' Art. 1 comma4.
Tornando al tema principale a te caro (comodado "locatizio") devi tradurre il mio "deve" non come obbligo imposto da specifica Legge ma come conseguenza di combinati disposistivi e di "precauzioni" che seppur non cogenti produrrebbero potenziali effetti negativi in deterinati casi.
Se si vogliono evitare i problemi (prevenire è meglio che curare) si devono seguire certe forme e prendere certe precauzioni.
A tuo beneficio:
L 431/98
registrato...Il Fisco ( la belva) in caso di accertamenti "negativi" (per lui s'intende...positivi per il locatore...) si dovrà ritirare nella sua tana cornuto e mazziato...una volta tanto. Come più volte riportato anche da Nemesis lo si dovrà registrare solo in caso d'uso in altri ambiti giuridici con il risvolto vendicativo che oltre a pagare la registrazione ci saranno anche le penalità e gli interessi...
SIC!!! Un comportamento lecito penalizzato solo come necessario riferimento...
E' una delle tante storture, bieca come poche...Bulimia e crudeltà a braccetto
per l'Italia...la culla del diritto, pardon delle...bestemmie libere... Alla moda di
Fantozzi ( non vorrà mica, anche lui, chiedere il diritto SIAE per il semplice riferimento...???) E giù altre bestemmie...qpq.