Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
mi aspettavo ben altre valutazioni. Il movimento no-Tav si proclama ambientalista, i veri ambientalisti han sempre chiesto di spostare il trasporto merci dalla gomma al ferro, il rapporto dice 'no-Tav perchè ora si consuma tanto bel gasolio e lo Stato ci perderebbe'...e

Il successo a volte ottenebra anche le menti più colte.
E se viene dato a quelle più "semplici" poi capita che appena lo perdono cercano di inseguirlo ...incappando in errori macroscopici ed inverosimili.

E pensare che volevano(vogliono introdurre una tassa su autoveicoli inquinanti (praticamente tutti)... chi caxxo coprirà il buco che si crea se tutti smettono di comprare carburante?
 

Antonio Abiuso

Membro Attivo
Proprietario Casa
Decisioni politiche @basty? E' quello che ho sostenuto, da arciconvinto, nei precedenti miei post. Ho letto pure io quell'allegato: v'appaiono solari le storture logiche e le arrampicate sullo specchio. Ma adesso il mio scetticismo sulla prosecuzione dell'opera è scemato di molto. E' un dato di fatto che questa interessa primariamente la Francia, che politicamente ci domina (ci vuol poco da come siamo messi). Ebbene, ti dice qualcosa che Macron ha fatto il salto della quaglia andando a leccare le gonadi al nostro Presidente, non del CDM ma della Repubblica? (Da cui il lapsus freudiano di Conte). Quindi penso che la cosa, coi tarallucci e vino, andrà in porto al 75% , magari con qualche 'stralcio'.
 

Antonio Abiuso

Membro Attivo
Proprietario Casa
A
Non sapevo che fosse anche un cognome.
Siccome sono golosa di frutta, quando mi sono iscritta al Forum ero indecisa tra uva e arancia. Ho scelto uva perché è più breve!
Arancia mi avrebbe tratto meno in inganno essendo il nome (propriamente: 'Aranxa' Sanchez) di una notissima campionessa iberica di tennis; sport da me lungamente praticato in gioventù a livello agonistico (pure con buoni successi di categoria).
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Inquinamento: ne riscontrano di piu nell'abitato che nelle autostrade extraurbane
Forse perché nei centri abitati gran parte dell'inquinamento nella stagione invernale è causato dal riscaldamento, piuttosto che dal traffico automobilistico. A Torino il problema è molto sentito perché è una delle citta più inquinate d'Italia.

Per quanto riguarda l'autostrada: noi percorriamo abitualmente la Torino-Bardonecchia da quando esiste, perché abbiamo da trent'anni casa in alta ValSusa. Soprattutto nei giorni feriali (i miei genitori, essendo liberi da impegni, andavano in montagna in settimana) è molto trafficata da camion e Tir. E' più vivibile solo di domenica, quando ci sono meno mezzi pesanti (quelli provenienti dall'est europeo però viaggiano comunque).
E' una delle autostrade più costose d'Italia, costantemente oggetto di manutenzione, per alcuni tratti si viaggia su corsia unica. Io non sono competente, ma a volte mi chiedo se sono lavori veramente necessari o commissionati solo nell'interesse delle imprese che ci lavorano.

Questo per dire che uno dei motivi del No/Tav può essere l'opposizione dei gestori dell'A32: se i Tir viaggiassero sul treno gli incassi diminuirebbero non di poco. Chi pagherebbe la manutenzione di un'autostrada con traffico limitato?

Come dice @basty la decisione di farla o non farla è politica, nel senso che ci sono tanti soggetti che si ritengono in qualche modo danneggiati dalla TAV.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Non vorrei essere stato frainteso. Per una volta ritengo che sia proprio la politica ad essere deputata a prendere decisioni scomode: prendiamo ad esempio il prossimo divieto di commercializzare stoviglie usa e getta in plastica.
Il fine dichiarato è quello di abbattere l'inquinamento dei mari con plastiche fragili ecc.: come non condividere?
Qualcuno ha chiesto il parere ai piccoli produttori di tali prodotti?
Un conoscente mi riferiva di conoscere due di questi produttori: sanno di essere prossimi al fallimento. I macchinari di laminazione o estrusione delle plastiche pare costino sui 600k€/cad , e non sono convertibili per altre produzioni. E nessuno ha previsto forme di indennizzo o "scivolo".
 

Antonio Abiuso

Membro Attivo
Proprietario Casa
L'arte(?) del governare è indubbiamente scomoda, poiché un provvedimento di solito giova ad A e nuoce a B. Questo è un fatto, nessuno è padreterno. Sicché a chi lo subisce in negativo non resta che aguzzare se può l'ingegno per trovare il modo per parare la botta. Nell'attività d'un mio conoscente c'era anche la produzione per vendita all'ingrosso dei così detti 'cotton fioc' divenuti vietatissimi come le pistole corte. Bene: ha escogitato di sostituirne le bacchette in p.v.c. con altre in legno. E per questo sembra essersi di già accordato con un collega che produce in larga scala degli stuzzicadenti. Non mi risulta anche l'intenzione di ricorrere a forme di "scivolo". E' un dato banale ma emblematico.
Diciamo che anche questa è un' arte prettamente italiana; quella d'arrangiarsi.
 

Elisabetta48

Membro Senior
In un certo senso può essere corretto considerare un costo per lo Stato il minor introito delle accise sui carburanti.
Proprio solo "in un certo senso", il "loro", perchè a mio parere è antistorico e miope. Ci siamo già detti che i benefici non sono quantificabili, ma ormai tutti hanno accettato l'idea che si devono ridurre le emissioni inquinanti legate ai combustibili fossili.
se la costruzione di questo tunnel con relativa rete ferroviaria avesse avuto un rapporto costi/benefici favorevole
Sicuramente hai ragione, ma penso anche che i privati difficilmente si facciano avanti quando l'incertezza regna sovrana e ci sono opposizioni locali con tanto di manifestazioni. Noi siamo tremendi col nostro perenne opporci a tutto: mi raccontavano ieri che a Firenze ci sono state polemiche a non finire per i pali della nuova tramvia...

Ultima curiosità mia: avranno messo nella valutazione dei costi e dei benefici che a 50.000 lavoratori verrebbe dato uno stipendio, con più che positiva ricaduta sull'economia locale, invece del reddito di cittadinanza?
 

Antonio Abiuso

Membro Attivo
Proprietario Casa
Già ma il reddito di cittadinanza si pensa che frutterà dei voti specie di quelli che se lo beccheranno doppio col finto divorzio assieme a quelli del no-tav. Questa fola poi, tra gli aspetti negativi sulla economia statale, delle minori entrate dalle accise sui carburanti e dai ticket autostradali! Tesi a dir poco ridicola. Mi attendo anche una legge che vieti di divenire astemi, smetterla col gioco d'azzardo e con il fumo o con l'attività venatoria, perché altrimenti lo Stato ci rimette! Sicché è meglio invece (infatti già se ne parla) il ripristino dei 'casini' di buona memoria. Alla faccia dell'etica governativa. Comunque una cosa mi pare certa: la decisione su Tav potrà venire ripresa in esame solo dopo le elezioni di primavera; prima non conviene a nessuno, men che meno agli emorragici grillini.
 

gigasta

Membro Attivo
Proprietario Casa
Condivido i vostri ultimi interventi, posso sinceramente affermare di non aver più parole per definire quella burla che è sta benedetta analisi costi-ricavi e quell'accozzaglia che attualmente è al governo e quanto male riusciranno ancora a fare al nostro paese se non, in ultimo, che sono schifato e mi vergogno di essere italiano!! Potrei quasi decidere di seguire mio figlio in Australia!
 

Elisabetta48

Membro Senior
Bene: ha escogitato di sostituirne le bacchette in p.v.c. con altre in legno. E per questo sembra essersi di già accordato con un collega che produce in larga scala degli stuzzicadenti.
Infatti: viva il progresso... Era il metodo che usavano le nostre nonne "pre-cotton-fioc": prendevano uno stuzzicadenti e ci mettevano un po' di ovatta in cima.
Anche le vituperate cannucce torneranno alle origini, alla paglia.
A forza di progredire torniamo a Neanderthal: non tunnel ma caverne
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto