alovera

Nuovo Iscritto
Buongiorno,
in allegato una sintesi dettagliata del problema in oggetto.
Grazie per l'attenzione
Cordiali saluti
Albino Lovera
 

Allegati

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adimecasa

Membro Storico
Professionista
cosa aspetti a fare una bella denucia con un legale bene afferrato, a Torino ce ne sono tanti anche tramite delle associazioni di categoria, che ti potranno assistere, se hanno usato materiale d'interno per esterno è logico che si svaldano con i primi freddi e umidità che si presenta
 

Il medico della casa

Membro Attivo
Gentile alovera,
in relazione ai materiali utilizzati, pur se difformi da quanto previsto dal produttore, è piuttosto complesso dimostrare la loro non idoneità all'impiego.
Nel tuo caso devi riferirti esclusivamente al requisito prestazionale atteso, ovvero a ciò che il materiale deve garantire. Nella fattispecie non deve staccarsi dalla facciata per un tempo minimo di anni 10 (dieci), essendo questo il termine di tempo relativo alla garanzia di legge obbligatoria, che il costruttore deve rilasciare all'acquirente ( art. 1669 CC). Tu puoi legittimamente considerare il danno subito, come grave difetto di costruzione che ne pregiudica l'uso e la fruibilità. Vieppiù la circostanza che tale grave difetto crea dei rischi per la pubblica incolumità, dove tu in quanto proprietario dell'opera sei corresponsabilein caso di incidente.
In conclusione ti direi di chiamare un Perito, al quale darai incarico di valutare lo stato di fatto, e con la perizia in mano, ti rivolgerai ad un legale per la gestione del contenzioso. Intanto è opportuno notificare al costruttore la presenza del problema non solo in termini contrattuali, ma in relazione a questioni di pubblica incolumità, segnalando che in assenza di interventi da parte sua ti troverai costretto a comunicare il fatto alla Pubblica Autorità, citando: Comune, VVFF, Carabinieri.
Secondo me non c'è altra strada. Evita invece di ragionare in termini di truffa o similari in quanto passeresti in un attimo dalla ragione al torto.
Saluti
 

alovera

Nuovo Iscritto
Grazie per la precisazione ma, al di la dei 10 anni, io ho mantenuto vivo il problema inviando sempre una raccomandata entro l'anno e quindi non saprei cosa altro avrei potuto fare.
Se le piastrelle esterne, quelle calpestabili, si rompono e si sfogliano chi le ha piazzate deve intervenire altrimenti avrebbe potuto metterle di cartone ed il risultato sarebbe stato lo stesso ovvero " ma chi se ne frega".
Se di fronte ad un fatto cosi' evidente devo iniziare una procedura che alla fine mi costera' piu' del danno conviene che mi faccia rifare il lavoro a mie spese e poi andare a ringraziare il disonesto del costruttore.
E poi si parla tanto di far west e gente che perde la calma e compie atti inconsulti
Va beh, ancora grazie per la precisazione.
Albino Lovera
 

alovera

Nuovo Iscritto
Scusate se continuo ma forse ho fornito troppa documentazione ed il problema e' stato sopravvalutato.
Desideravo sapere se la garanzia delle opere, visto che si parla di vizi vari, era impugnabile considerando il fatto che , a parte la prima volta dove il costruttore e' subito intevenuto entro l'anno della posa in opera delle piastrelle e quindi non ho inviato la raccomandata, le altre si sono succedute entro un anno una dall'altra e le raccomandate sono state inviate nei termini di legge.
Trovo assurdo che la garanzia dei prodotti acquistati sia considerata in tutti i settori mentre a quanto pare, in edilizia, ognuno puo' fare i comodi suoi.
Grazie per l'attenzione
 

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