Alo, Carlas, sono Maria Donisi, ti rispondo con ritardo, scusa, in quel periodo, era l'inizio di giugno scorso, ero ancora moralmente scossa, molto vulnerabile, non sapevo che decisione prendere; da allora, tante cose tante cose si sono successe : innanzi tutto con l'aiuto economico di mia sorella mi sono procurata un'auto per potermi muovere, procurarmi la spesa alimentare, almeno. Intanto l'ex rimaneva sempre indisturbato nella mia casa di campagna, anzi vi ha portato anche un bruttissimo cane, minaccioso per farmi paura nel caso io vi facessi ritorno. Poi, domenica, 31 luglio, l'ex è stato urgentemente ricoverato in ospedale, il mercoledi una amica mi dà notizia del suo ricovero e che supponeva che vi rimanesse in ospedale per almeno ancora una settimana . Io, il giovedi, della stessa settimana, chiamai un 'serrurier' e feci cambiare le serrature a tutte le entrate, tranne quella del cancello per permettere l'acesso al suo amico che si doveva occupare di dare da mangiare ai cani ed alle 8 oche, 2 tacchini e 5 galline. Or bene, il venerdi, cioè l'indomani, l'ex è stato dimesso dall'ospedale, ed i vicini di campagna lo hanno visto passare, però lui , arrivato dietro il cancello, vedendo la mia macchina non è entrato ma se ne è ritornato indietro.
L'indomani sabato, il suo amico viene per gli animali, ed io gli dissi del cambiamento delle serrature e di avvartire l'ex di venirsi a prendere i suoi oggetti personali e che si faccia accompagnare dalla polizia. Nel fratempo, muore la mamma di questo suo amico, cosicchè dovendosi occupare del funerale della madre questo amico non ha tempo per pulire la stalla ed abbandona gli animali in un mare di escrementi.
Allora io incomincio a fare ricerche per trovare un canile comunale, telefono ai carabinieri per la tutela dell'ambiente, mi dicono di scrivere una lettera all'attenzione del sindaco e portarla di mano a mano, cosi ho fatto, mi presento all'ufficio protocollare, mi dicono (erano le 9 di mattina) che entro l'una avrebbero mandato gli operatori, macchè avete visto venire qualcuno? neanche una mosca. Verso le 4pomeridiane ritelefono, mi risponde l'ispettore Giuliani, gli spiego la situazione, mi consiglia di ritelefonare domani e chiedere di parlare con il comandante. Intanto i poveri cani rimangono ancora là a vivere in mezzo agli escrementi. Io sono incapace di dare qualsiasi cosa, perchè disabile di una gamba poliomelitica e in più sono dell'età di 70 anni e mi mancano le forze, i cani sono più forti di me e rischio di cadere e farmi male.
Starò a vedere domani cosa succederà. Grazie ditemi la vostra, qualsiasi essa sia.