Fabio86

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Buonasera a tutti, sto comprando casa da costruttore, pagato caparra e fatto preliminare da notaio, oggi sono andato in cantiere per tracciare gli allacciamenti e mi sono accorto che molte misure delle tramezze sono cambiate anche di 20cm rispetto alla planimetria firmata, questo comporta a metri quadri diversi degli ambienti rispetto a prima.
I pilastri portanti segnati di larghezza a 40 cm sono Magicamente aumentati di volume, in particolare nel bagno il pilastro ora è’ di 80cm e non mi stanno più i sanitari.
Il costruttore ha fatto spallucce.. come mi posso comportare? Ho dei diritti? Mi devo rivolgere a qualcuno o può’ essere tutto considerato normale?
Grazie per le vostre risposte
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Di quale planimetria parli?
La prima planimetria in ordine di tempo è quella rappresentata sul progetto edilizio autorizzato che potrebbe essere sostituita da quella finale che rappresenta lo stato finale e serve per sanare eventuali discordanze. Quindi ciascuna unità immobiliare alla fine dei lavori deve essere rappresentata in una planimetria da presentare in catasto per il suo censimento e per poter essere oggetto di atto pubblico. Infine, a seconda della della serietà del professionista che ha redatto la planimetria precedente, ci potrebbero essere differenze anche di una certa entità, perché taluni tecnici si limitano a riportare la rappresentazione progettuale, omettendo di rilevare lo stato finale dell'immobile. Qual è la discordanza che trovi?
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Concordando con quanto detto prima.

Scrivi
"misure delle tramezze sono cambiate anche di 20cm"
se una stanza risulta più piccola o più ampia di 20 cm è poco male se il tutto avviene internamente.. ...ossia se non incide sulla superficie totale dell'unità.

"I pilastri portanti segnati di larghezza a 40 cm sono Magicamente aumentati di volume"
Questo indica che tu hai il progetti iniziale ma non quello finale che segue la determinazione delle strutture, pilastri travi etcc altrimenti detto calcolo delle strutture.
Che ti ritrovi pilastri enormi dovrebbe essere l'ultima delle tue lamentele dato che hai un edificio solido.
Se poi ne fai una questione di spazio, direi che questo si possa sacrificare a vantaggio della sicurezza statica e strutturale.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
se una stanza risulta più piccola o più ampia di 20 cm è poco male se il tutto avviene internamente.. ...ossia se non incide sulla superficie totale dell'unità.
L'importante che riduzione della superficie non la renda inabitabile.
I pilastri portanti segnati di larghezza a 40 cm sono Magicamente aumentati di volume, in particolare nel bagno il pilastro ora è’ di 80cm e non mi stanno più i sanitari.
Certamente passare da un pilastro da 40 cm di larghezza ad 80 fa pensare o che il progettista abbia dato i numeri (e vista la dimensione, non ci credo) o che la maggior larghezza nasconda degli impianti, sottoservizi.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
L'importante che riduzione della superficie non la renda inabitabile.
In questo caso se la sarebbero cercata

Certamente passare da un pilastro da 40 cm di larghezza ad 80 fa pensare o che il progettista abbia dato i numeri (e vista la dimensione, non ci credo) o che la maggior larghezza nasconda degli impianti, sottoservizi.
Penso più che il 40 cm sia dovuto alle previsioni architettoniche e che poi in sede di calcolo strutturale sia stato necessario aumentare a 80. Non sono certo rari questi casi
 

Maivertu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Basterebbe leggere quando si firma un documento

...
La parte promittente venditrice si riserva la facoltà di apportare al progetto originale tutte le varianti architettoniche, tecniche o di destinazione d'uso che si rendessero necessarie o utili nel corso della costruzione, nel rispetto delle vigenti norme di legge e di regolamento

Chissà che disegno ha in mano
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Scusate, ma non usa più acquistare "sulla carta"?
Tutti a pontificare sulle planimetrie depositate a fine lavori: che si spera siano conformi al PdC.

Qui il nostro mi pare stia parlando di edificio in corso di realizzazione, dove scopre che in base alle tramezze e colonne realizzate, non ci stanno più i sanitari soliti in bagno.....

Un conto sono varianti che non pregiudicano la abitabilità (io ad esempio mi sono ritrovato in una stanza una bella colonna contenente la canna fumaria, non rappresentata nella planimetria di progetto iniziale, con tale parete scomposta su tre diversi livelli orizzontali..., pazienza); ma se il bagno risulta menomato le cose mi paiono gravi.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
documenti ufficiali e quelli allegati ad un contratto di vendita lo devono essere
Ma qui si parla di contratto preliminare , non di definitivo; quindi bisogna capire che obblighi sono stati assunti, e quanta possibilità di cambiamenti era prevista.
ma se il bagno risulta menomato le cose mi paiono gravi.
Giusto, ma tendo ad escludere che i sanitari non ci stiano ( anche perché sono obbligatori ); forse non stanno dove il postante li aveva immaginati
 

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