basty

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Sono un incompetente in materia, ma permettimi di pensare che vi state facendo pippe mentali. Sono ormai curioso di conoscere la risposta ufficiale di Agenzia delle Entrate.
 

basty

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Leggiamo cosa dic e il decreto:

Articolo 25 ter

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Ritenute sui corrispettivi dovuti dal condominio all'appaltatore.
In vigore dal 01/01/2017
Modificato da: Legge del 11/12/2016 n. 232 Articolo 1


1. Il condominio quale sostituto di imposta opera all'atto del pagamento una ritenuta del 4 per cento a titolo di acconto dell'imposta sul reddito dovuta dal percipiente, con obbligo di rivalsa, sui corrispettivi dovuti per prestazioni relative a contratti di appalto di opere o servizi, anche se rese a terzi o nell'interesse di terzi, effettuate nell'esercizio di impresa.
2. La ritenuta di cui al comma 1 e' operata anche se i corrispettivi sono qualificabili come redditi diversi ai sensi dell'articolo 67, comma 1, lettera i), del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917.
2-bis. Il versamento della ritenuta di cui al comma 1 e' effettuato dal condominio quale sostituto d'imposta quando l'ammontare delle ritenute operate raggiunga l'importo di euro 500. Il condominio e' comunque tenuto all'obbligo di versamento entro il 30 giugno e il 20 dicembre di ogni anno anche qualora non sia stato raggiunto l'importo stabilito al primo periodo.
2-ter. Il pagamento dei corrispettivi di cui al comma 1 deve essere eseguito dai condomini tramite conti correnti bancari o postali a loro intestati ovvero secondo altre modalita' idonee a consentire all'amministrazione finanziaria lo svolgimento di efficaci controlli, che possono essere stabilite con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze da emanare ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400. L'inosservanza della presente disposizione comporta l'applicazione delle sanzioni previste dal comma 1 dell'articolo 11 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 471.

Ora da che mondo è mondo non è mai stato obbligatorio versare esattamente il 16 del mese successivo o esattamente il 30 giugno/20 dicembre: la regola scrive "entro".

E la tua amica ha versato "entro" la data prevista.
 

uva

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state facendo
Vorremmo semplicemente evitare che quando invieremo il 770/2022 col Desktop telematico e diavolerie varie (che già per noi è un lavoro traumatico perché siamo tecnologicamente carenti!) il sistema si inceppi e il file non parta oppure venga scartato.

Speriamo di non replicare la nostra odissea col Desktop telematico di cui avevo parlato a febbraio
e che alla fine il 770 sia acquisito correttamente.
 

uva

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Sono ormai curioso di conoscere la risposta ufficiale di Agenzia delle Entrate.
Copio e incollo la risposta arrivata oggi (ho sottolineato le parti che fugano i nostri dubbi):

Gentile Contribuente,
se l'ammontare delle ritenute operate non raggiunge i 500 euro il sostituto d’imposta può effettuare il versamento in maniera cumulativa entro le scadenze del 30 giugno e del 20 dicembre di ogni anno indicando la lettera "U" nel punto 10 dell'ST e la lettera "T" nel caso si raggiunga l'importo di 500 euro.
Detto ciò, nel caso proposto se il versamento della ritenuta è stata effettuata entro il giorno 16 del mese successivo a quello in cui è stata operata tale ritenuta, nel punto 10 del quadro ST non è necessario indicare nulla.
Cordiali saluti


Questa risposta è resa a titolo di assistenza al contribuente ai sensi della Circolare n. 42/E del 5 agosto 2011 e non a titolo di interpello ordinario ai sensi dell'art. 11 della legge n. 212 del 2000 "Statuto dei diritti del contribuente".
 

basty

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Chiara la risposta, ma no fuga completamente la tua domanda iniziale e la preoccupazione finale.
nel punto 10 del quadro ST non è necessario indicare nulla.
Non è necessario, va bene. Ma se si indica “U” scatta un errore?
Altra pignoleria: è corretta la doppia negazione “non è necessario … nulla” o è un rafforzativo ?
 

uva

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Altra pignoleria
Non condivido, pur rispettandola, la tua irritazione nei confronti dell'Agenzia delle Entrate e dei suoi dipendenti che hai già esternato in altre occasioni.

Io sono pragmatica, ho chiarito che possiamo lasciare in bianco quel punto del Quadro ST e proseguo nel lavoro. Sperando di riuscire ad inviare il 770.
Non mi pare il caso di scrivere il codice U per vedere se scatta l'errore!

Grazie per aver partecipato a questo thread.
Se il Desktop Telematico ci farà tribolare magari torno a scrivere le nostre disavventure.
 

basty

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Non condivido, pur rispettandola, la tua irritazione nei confronti dell'Agenzia delle Entrate e dei suoi dipendenti che hai già esternato in altre occasioni.
Ti sbagli: ho incontrato impiegati gentili che facevano del loro meglio, e altri piuttosto indisponenti che facevano leva sulla loro posizione di potere. In PA c’è di tutto, come dappertutto.
Quanto alle lamentele sulle anomalie dei Sw, le comunico anche ad Agenzia delle Entrate con la speranza che l’anno successivo le trovi corrette. In proposito ho pure avuto modo di discorrerne con un dipendente: ed il “tragico” è che anche loro sono impotenti e utilizzatori del medesimo Sw; il problema è che le modifiche le fa SOGEI, e le fa solo se riceve un ordine (ovvio) e li casca l’asino: vuoi per l’iter burocratico vuoi per la mancanza di delibere riguardanti la spesa… il tempo passa. Il tema della autonomia di Agenzia delle Entrate riguardo ai fornitori di servizi lo sentono anche loro: ma SOGEI è statale come loro ed ha l’esclusiva, ecc ecc

Mi irritano le risposte prive di logica, da chiunque provengano; sono invece pazientissimo con chi ha l’umiltà di dire che non sa e si informerà.

Potrei portare esempi, ma andremmo fuori seminato.
Non mi pare il caso di scrivere il codice U per vedere se scatta l'errore!
Ovvio non rischiare: ma se fosse possibile simulare la compilazione e verificare se genera errore, perché no?

Un tempo su Immobilio interagiva una iscritta competentissima: agli arboro del RLI avevamo compilato una sorta di guida con moltissimi casi particolari: lei scriveva gli esempi e le soluzioni, io mi sono prestato solo ad editarli e confezionare con Word il documento: e in un caso come la tua domanda, risaliva alla soluzione o alla spiegazione del comportamento previsto dal SW seguendo il documento delle specifiche Sw (almeno credo, non ci sono altre vie se non si ha in mano il linguaggio sw originario della app)
Alla prossima
 

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