Vorrei sottoporre questa situazione.
In condominio di 12 unità, su lato esterno, possiedo un appartamento a piano terra con entrata (a est) indipendente e marciapiedi di proprietà su lato est e nord. Sopra è collocata una mansarda con entrata su ballatoio a fine scala, sul lato nord. Qualche mese fa l'inquilino della mansarda mi ha inviato una mail con oggetto "chiusura veranda" (del ballatoio) corredata da un fotomontaggio (poco chiaro) e alcune firme di altri condomini. Sapendo dell'entrata a nord, a mia volta ho firmato dando l'assenso alla chiusura con vetri del ballatoio. Recatomi in loco ho notato che oltre alla chiusura con vetri, l'inquilino ha provveduto ad allungare il ballatoio di un paio di metri. Interrogato al riguardo, l'interessato mi ha fatto presente che avrei dovuto capire le sue intenzioni dalla foto inviatami. Essendo l'allungamento avvenuto sul marciapiede di mia proprietà, è possibile che egli abbia potuto operare senza un mio specifico permesso? (preciso che l'interessato dice di avere presentato un regolare progetto in comune). In una situazione di questo genere la proprietà va intesa terra cielo? Se una modifica estetica penso possa essere portata avanti con la notifica a tutti i condomini, una modifica strutturale (in pratica ha apportato un ampliamento dell'unità) non andrebbe deliberata in assemblea preventivamente, con l'accordo dei condomini? (p.s.= nell'affare esiste anche un amministratore Ponzio Pilato!).
Grazie
In condominio di 12 unità, su lato esterno, possiedo un appartamento a piano terra con entrata (a est) indipendente e marciapiedi di proprietà su lato est e nord. Sopra è collocata una mansarda con entrata su ballatoio a fine scala, sul lato nord. Qualche mese fa l'inquilino della mansarda mi ha inviato una mail con oggetto "chiusura veranda" (del ballatoio) corredata da un fotomontaggio (poco chiaro) e alcune firme di altri condomini. Sapendo dell'entrata a nord, a mia volta ho firmato dando l'assenso alla chiusura con vetri del ballatoio. Recatomi in loco ho notato che oltre alla chiusura con vetri, l'inquilino ha provveduto ad allungare il ballatoio di un paio di metri. Interrogato al riguardo, l'interessato mi ha fatto presente che avrei dovuto capire le sue intenzioni dalla foto inviatami. Essendo l'allungamento avvenuto sul marciapiede di mia proprietà, è possibile che egli abbia potuto operare senza un mio specifico permesso? (preciso che l'interessato dice di avere presentato un regolare progetto in comune). In una situazione di questo genere la proprietà va intesa terra cielo? Se una modifica estetica penso possa essere portata avanti con la notifica a tutti i condomini, una modifica strutturale (in pratica ha apportato un ampliamento dell'unità) non andrebbe deliberata in assemblea preventivamente, con l'accordo dei condomini? (p.s.= nell'affare esiste anche un amministratore Ponzio Pilato!).
Grazie