NonnaSissi

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Buongiorno a tutti, ho letto diversi quesiti in pareri simili al mio ma non ho trovato una risposta univoca...chiedo quindi a voi più esperti..
Ho firmato una proposta di acquisto per un immobile a fine marzo, nella proposta è stata inserita quale causa sospensiva l'ottenimento del mutuo da parte mia. Inoltre è stata indicata la data entro la quale la compravendita si deve perfezionare...30 giugno 2022.
Purtroppo 2 settimane fa muore improvvisamente 1 dei 4 proprietari. Avevamo prenotato il notaio per il 31 maggio.. ma chiaramente viste le pratiche relative alla successione, è saltato tutto. La mia banca mi chiede la successione almeno 10 gg prima della data di rogito. La mia domanda è: se gli eredi ritardano a fare la successione può essere considerato "inadempimento " della proposta di acquisto?
 

Dimaraz

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La mia domanda è: se gli eredi ritardano a fare la successione può essere considerato "inadempimento " della proposta di acquisto?

No.
In primis la competenza del "perfezionamento" della Successione riguarda solo gli eredi...e gli altri comproprietari potrebbero non rientrare fra i "successori", quindi non gli si può addebitare colpa specifica.

Permane l'obbligo assunto dal DeCuius che si trasferisce agli eredi...ed il tuo diritto a veder perfezionato l'acquisto (ove la tua "proposta" fosse stata ritualmente accettata diventando "preliminare").

Non è chiaro se la tua domanda sottenda ad un voler sfruttare un "caso fortuito" per ottenere la restituzione della caparra raddoppiata...o se tu abbia solo fretta di concludere la compravendita.

Visto che il Notaio è di tua competenza ...lo stesso sa come meglio consigliarti in proposito.
 

NonnaSissi

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Grazie per la risposta!!!
No non è mia intenzione richiedere la caparra raddoppiata, la mia come hai scritto, è solo estrema fretta di concludere...la situazione tassi/spread/mutui è allucinante, ho fatto richiesta a fine marzo e nell'ipotesi che concluda a giugno la rata prevista del mutuo si è alzata (per effetto dell'aumento dei tassi) di circa 60 euro mensili....non vorrei dover aspettare ulteriori mesi...significherebbe un'ulteriore aumento. Ovviamente ai venditori questo non interessa minimamente... la mia idea era quella di chiedere uno sconto (rivedendo il prezzo di vendita al ribasso) proprio dopo la scadenza del compromesso. Ma dubito che accetteranno...
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
la mia idea era quella di chiedere uno sconto (rivedendo il prezzo di vendita al ribasso) proprio dopo la scadenza del compromesso.

Chiedere è sempre lecito...ma come già presumi la possibilità che accolgano la tua richiesta è prossima allo zero.

La volatilità del tasso sul tuo finanziamento (presumo tu stia valutando un Mutuo a tasso fisso) non rileva per il venditore.

Non devi far altro che confrontarti con tutti i venditori contemporaneamente e fissare una diversa data entro cui rogitare pena la tua richiesta di risoluzione del contratto con restituzione del doppio della caparra.
Meglio che tale "accordo" sia redatto da persona competente.
 

Franci63

Membro Storico
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nella proposta è stata inserita quale causa sospensiva l'ottenimento del mutuo da parte mia
Se non avrai il mutuo entro la data prevista nella sospensiva, o al più tardi alla data prevista inizialmente per il rogito, il contratto sarà rimasto inefficace, e i venditori potrebbero anche decidere senza conseguenze di non procedere più con la vendita (come potresti fare anche tu).
Quindi credo che, se ti interessa l'immobile, dovrai cercare di concordare una nuova data per il rogito, tenendo conto dei tempi tecnici per presentare la dichiarazione di successione per il de cuius; se ha dei conti correnti, potrebbe essere necessario qualche mese prima di avere tutti i documenti necessari da parte delle banche.
Insomma, dovete chiarire le rispettive posizioni, e ragionare insieme su come procedere, vista la situazione particolare di comproprietario morto e sospensiva in essere vicina alla scadenza.
 

NonnaSissi

Nuovo Iscritto
Conduttore
Ho prenotato un'altra data, il 30 giugno, giorno ultimo per ultimare la compravendita da preliminare. Comunicando all'agenzia che la mia banca (ma anche il notaio) vuole la successione almeno 15 gg prima, quindi entro il 15 giugno loro devono aver fatto la successione. Io il mutuo l'ho ottenuto già da un mese...ero solo curiosa di sapere se per i proprietari il fatto di non completare le pratiche della successione entro il termine del preliminare potesse costituire inadempimento contrattuale. E questo non perchè vorrei chiedere il doppio della caparra (1 dei proprietari è morto improvvisamente e non lo farei mai anche potendo), ma perchè magari questo potrebbe essere un motivo di maggior fretta per i proprietari (il timore di dover versare la penale). Il vero problema di tutto ciò credo che sia la totale assenza e incompetenza dell'agenzia immobliare che ci segue, non abbiamo più saputo niente delle volontà degli eredi..... se avessimo contatti diretti con loro credo che sarebbe tutto più semplice.
Comunque grazie per le risposte!
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Ho prenotato un'altra data, il 30 giugno, giorno ultimo per ultimare la compravendita da preliminare.
Non sono certa che faranno in tempo.
Non ho capito perché non puoi comunicare direttamente con i venditori (compresi gli eredi del comproprietario deceduto), per avere direttamente da loro lo stato delle pratiche.
 

NonnaSissi

Nuovo Iscritto
Conduttore
Perchè finora la gestione della cosa è rimasta in mano all'agenzia... non conosco i proprietari, mai visti, il preliminare è stato fatto frimare prima a me poi a loro dall'agenzia. Comunque chiederò i recapiti per mettermi in contatto direttamente.
 

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