Gianmario

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti
Ho presentato un progetto ed il comune dove si trova la campagna mi chiede il versamento degli oneri, dicendo che per avere l'esenzione, ai sensi della legge regionale, dal pagamento della Buccalossi dovrei essere IAP. Il comune questione è l'unico della zona che applica questa interpretazione. Il coltivatore diretto è una figura "superiore" allo IAP (imprenditore agricolo professionale) in quanto dedica il 100% del suo tempo all'attività agricola e non almeno il 50 come lo IAP. Sapete se c'è qualche sentenza o qualche chiarimento in merito?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Per prima cosa, se non l'avessero fatto, pretendi una risposta-richiesta per iscritto con la normativa di riferimento. Non vorrei che fosse il solito sistema di certi funzionari, adottato per evitare di decidere.
Concordo con il tuo punto di vista.
 

Gianmario

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Inizialmente mi hanno detto che dovevo pagare la metà degli oneri perché ho fatto un accertamento di conformità: "trattandosi di intervento in accertamento di conformità il 2° comma dell'art 36 del suddetto DPR 380/01 prevede che in caso di gratuità dell'intervento, gli oneri non siano dovuti maniera doppia ma in misura pari a quella prevista dall art 16 del DPR n° 380/01, e pertanto il rilascio del permesso di costruire in accertamento di conformità…"
Successivamente pago gli oneri anche se un mio amico ingegnere mi ha detto secondo me non li dovevi pagare, dopo aver inviato la ricevuta del bonifico mi rispondono:

Si comunica che la documentazione integrativa pervenuta via PEC in data 29/04/2019 con prot. n°6408, risulta priva della certificazione IAP (imprenditore agricolo professionale), necessaria per l'esonero degli oneri "Bucalossi", o in questo caso, trattandosi di opere in sanatoria, per il pagamento non in misura doppia.

Infatti l'esonero è previsto dall'art. 17 del DPR n°380/01 per l'imprenditore agricolo a titolo principale, che nella legislazione regionale è sostituito dall'imprenditrore agricolo professionale.

Si rimane in attesa di quanto sopra, o dell'integrazione degli oneri "Bucalossi", per il rilascio del relativo permesso di costruire a sanatoria, e si porgono cordiali saluti.
Mi sembra una cosa assurda ma non so cosa rispondere, al comune di SS dove abito non fanno pagare gli oneri ai coltivatori diretti
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Caro corregionale, non conosco le norme relative che comunque dovrebbe analizzare e risolvere il tuo tecnico. E' suo compito specifico.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Ho presentato un progetto ed il comune dove si trova la campagna mi chiede il versamento degli oneri, d
se permetti vorrei meglio inquadrare il contesto, o meglio dovresti chiarire il contesto.

1) hai presentato progetto per opere edilizie su di un terreno agricolo ?
2) tu sei un imprenditore agricolo a titolo principale ?

solo a titolo di memoria il richiamato art. 17, al comma 3, let. a) stabilisce:

< 3. Il contributo di costruzione non e' dovuto:
a) per gli interventi da realizzare nelle zone agricole, ivi comprese le residenze, in funzione della conduzione del fondo e delle esigenze dell'imprenditore agricolo a titolo principale, ai sensi dell'articolo 12 della legge 9 maggio 1975, n. 153;
>

Se questi sono i contesti, a mio avviso l'uffico preposto ha giuste motivazioni per chiederti le documentazioni che attestano il tuo requisito per le esenzioni degli oneri.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto