tuonoblu

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tu intanto dai un segno di buona volontà offrendogli un anticipo: magari la metà di quello richiesto. Così non potrà negarti la consegna dei documenti.

potrebbe essere un ottima idea qualora l'avvocato accetti ma se dovesse perseverare con la pretesa dell'intero importo esorbitante o che menziona fasi mai svolte onorari e diritti non spettanti beh
a questo punto vorrei vederci chiaro!
 

tuonoblu

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Da un attenta lettura del D.M. del 20 luglio 2012 n. 140 e relative tabelle "A" dei parametri in annesso, poichè il nuovo difensore mi ha precisato che le fasi della controversia sinora effettivamente svolte sono solo due (studio e introduttiva), trattandosi di un valore della controversia "indeterminato" e quindi riferito alla fascia 25.000-50.000 euro, ho stimato il compenso che dovrebbe chiedere il precedente difensore nella considerazione che applichi il massimo delle forbici da -50% (minimo) a + 150 % (massimo) dei parametri di riferimento per un importo complessivo di euro 4.500, anche se un pò altina ma purtroppo nulla da eccepire poichè congrua e prevista.
La mia preoccupazione è se l'importo sia notevolmente sproporzionato rispetto a quello stimato seppur al massimo.
 

tuonoblu

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Salve
come volevasi dimostrare
stasera di son recato presso lo studio legale e dopo avermi illustrato i documenti oggetto della restituzione mi ha presentato, su un pezzo di carta scritto a penna una nota spese così composta:
1^ fase studio 3250 euro (valore di riferimento medio)
2^ fase introduttiva 1650 euro (valore di riferimento medio)

+ IVA e tasse
scaglione di riferimento 100001 - 500000

Poichè , secondo DM 20/07/2012 n.140 , per il valore delle controversie "indeterminate"lo scaglione di riferimento NON è quello utilizzato ma bensì 25001 - 50000 e pertanto viene fuori

1^ fase 1200 euro (valore medio)
2^ fase 600 euro(valore medio)

Ho intenzione di contestarla ma prima
di farlo volevo chiedervi se le forbici applicate -50% a + 60%
di aumento rispetto al valore di riferimento per la prima e seconda fase sono decise dal giudice o dall'avvocato?
Grazie
 

tuonoblu

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in sede di liquidazione del compenso per l'avvocato
chi stabilisce nel valore della controversia la forbice di aumento da - 50% a + 150%?
Il giudice in sede di liquidazione delle parcelle o l'avvocato direttamente chiedendolo al cliente?
Anche quando si è nel caso di revoca del mandato?
Grazie
 

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