facciamo un pò di ordine...intanto se una veranda è aperta su tre lati non è per definizione chiamata veranda, ma viene chiamato
porticato (tanto per chiarire in riferimento all'intestazione che hai dato sull'argomento trattato

), dato che è a pian terreno e in aderenza al fabbricato e aperto su almeno 2 lati o la metà del perimetro (cosa che in effetti è, dato che è aperta su 3 lati come dici te)....a livello urbanistico questo fa molta differenza, in quanto non aumenti il volume dell'unità immobiliare (se invece viene realizzata una veranda, cioè un locale chiuso, vi è aumento di volume, e in alcuni casi, consultando i vari indici urbanistici di ogni proprietà questo non è possibile)....entrando nello specifico ti posso dire che in alcuni casi (dipende però dai vari comuni), che ci sia aumento di volume oppure no, non è questa la discriminante che decide se sia necessario o meno il permesso di costruire o semplice dia...penso però che tu possa realizzare questo minimo intervento anche solo presentando una dia....anzi sicuramente basterà una dia......è capitato anche ad un mio amico, che abita in una casa rurale (adesso passata all'urbano catastalmente) di voler coprire il proprio terrazzo con una tettoia, e in comune gli permettono solo una struttura lignea, coperta con telo, a mò di pergolato, per non alterare l'estetica del fabbricato, che è chiaramente, essendo ex-rurale, di carattere storico, architettonicamente da salvaguardare, e sicuramente il tuo fabbricato, come tutti quelli rurali (o situati in centro storico o cmq con caratteristiche storico-ambientali) avrà una propria SCHEDA di riferimento, dove saranno elencati i vari interventi possibili su tale fabbricato e i vari materiali da usare qualora ci fosse la volontà di andare a modificare o inserire qualsiasi cosa in aggiunta all'esistente......nel caso di abuso se la zona è vincolata (possibile) da vari vincoli tipo paesaggistico, ambientale ecc , è prevista la demolizione con spese a carico del proprietario colpevole di abuso....