griz

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meglio chiarire un particolare che è emerso ma non mi è sembrato correttamente interpretato: Una scrittura privata tra i condomini nelal quale tutti assegnano a ciascuni l'uso esclusivo di una parte dell'ente comune è valida fino a quando i soggetti proprietari sono gli stessi che hanno sottoscritto, nel momento in cui per qualsiasi ragione uno solo cambiasse questa scrittura dovrà essere di nuovo sottoscritta col nuovo soggetto, pena la cessazione di validità. Una soluzione potrebbe essere che ad oggi tutti d'accordo si sottoscrivesse facendo le assegnazioni e poi in caso di una vendita si andasse tutti dal notaio a ratificare la cosa, oppure come è stato già scritto, autenticare la scrittura già oggi presso un notaio e procedere alla registrazione e trascrizione
 

ugo60

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Proprietario Casa
meglio chiarire un particolare che è emerso ma non mi è sembrato correttamente interpretato: Una scrittura privata tra i condomini nella quale tutti assegnano a ciascuno l'uso esclusivo di una parte dell'ente comune è valida fino a quando i soggetti proprietari sono gli stessi che hanno sottoscritto, nel momento in cui per qualsiasi ragione uno solo cambiasse questa scrittura dovrà essere di nuovo sottoscritta col nuovo soggetto, pena la cessazione di validità. Una soluzione potrebbe essere che ad oggi tutti d'accordo si sottoscrivesse facendo le assegnazioni e poi in caso di una vendita si andasse tutti dal notaio a ratificare la cosa, oppure come è stato già scritto, autenticare la scrittura già oggi presso un notaio e procedere alla registrazione e trascrizione
Bene, chiedevo appunto una conferma di questo. Sottoscrivendo una scrittura privata, tra tutti i condomini, con l'autentica delle firme da parte di un pubblico ufficiale (notaio o presso il Comune) con successiva registrazione (presso Agenzia Entrate) e trascrizione (Nota fattibile solo dal notaio ?) alla Conservatoria, ci mettiamo apposto rispetto a successivi passaggi ereditari e/o proprietà. Un'ultima domanda che pongo è se, il comodato, può avere un determinato arco temporale di durata (3/5/10 anni) oppure deve essere per forza perenne ? GRAZIE
 

ugo60

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Proprietario Casa
Quindi nel nostro caso, 5 condomini in tutto ed eventuali poi terzi, non mettendo una durata potrebbe avere diciamo la perennità sino a quando uno dei 5 e/o terzi, lo richieda, nel senso che non gli va più bene. E' così ?
 

basty

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Non so rispondere al caso. Di solito il comodante e comodatario sono singoli ed è chiara la risposta. Nel tuo caso c'è molteplicità di soggetti e identità tra le due figure del comodato.
Mi sembra che concettualmente tanto vale sottoscrivere un accordo con durata minima, e possibilità di successiva decadenza salvo proroga o disdetta da una delle parti. In questo modo potete stabilire durate ecc
 

ugo60

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Proprietario Casa
Non so rispondere al caso. Di solito il comodante e comodatario sono singoli ed è chiara la risposta. Nel tuo caso c'è molteplicità di soggetti e identità tra le due figure del comodato.
Mi sembra che concettualmente tanto vale sottoscrivere un accordo con durata minima, e possibilità di successiva decadenza salvo proroga o disdetta da una delle parti. In questo modo potete stabilire durate ecc
Allora, non chiamiamolo "comodato" ma scrittura privata o accordo tra 5 condomini i quali, decidono di trascriverlo per essere valido anche a nuovi proprietari (nell'atto di passaggio proprietà il notaio dovrà citarne l'esistenza), concordando una durata minima di, ad esempio, 1 anno e possibilità di successivi taciti rinnovi-proroghe annuali sino disdetta da una delle 5 parti e/o terzi. Si potrebbe fare ?
 

griz

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Professionista
Non vedo la necessità di porre un termine, chiunque potrà poi porre in essere migliorie sulla proprietà che ha in uso e poi questa torna comune, che senso avrebbe?
Queste cose si fanno a carattere permanente
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Queste cose si fanno a carattere permanente
E' quello che abbiamo supposto all'inizio tutti. Ma pare che non tutti i condomini siano di quel parere e siano disposti ad accettarla, quindi meglio una forma a scadenza programmata minima, con possibilità di proroga o disdetta: certo che questo passaggio comporterà una nuova scrittura e trascrizione.
 

ugo60

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Proprietario Casa
Intanto, ognuno di voi contribuisce a farmi capire delle cose. Grazie. Stamattina, comunque, sono passato da uno studio associato di notai per parlare con il segretario dello studio il quale, alla mia richiesta sulla possibilità di una loro trascrizione della scrittura privata con firme autenticate, ha detto che non è possibile trascrivere qualsiasi cosa, altrimenti nessuno poi farebbe le stipule. Secondo questo signore quindi, abituato evidentemente a fare sempre le solite pratiche o peggio ancora attento a fare parcelle importanti per i suoi tre notai, alle Conservatorie accettano solo passaggi di proprietà. Vi risulta ? A me, scusate tanto, come dicono a Napoli, mi sembra proprio na' strunzata. Come Pubblici Ufficiali possono esimersi da fare il loro dovere ? Come obbligarli ? In capo ai notai, chi c'è per informare che ritengono noi pubblico degli ignoranti ? Questi professionisti fanno una barca di soldi ... Tra l'altro, avevo pure suggerito che il notaio non deve entrare negli accordi, scrivere quindi che le parti "dichiarano", semmai, quindi deve solo ufficializzarli per renderli validi anche a terzi in caso di compravendita, comunque annullabili in qualsiasi momento se le cose non dovessero funzionare come oggi crediamo. Grazie.
 

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