Gatta

Membro Attivo
Posto questo argomento sia perchè sollecitato da una mia stretta parente,sia perchè è di attualità visti i tempi che corrono (contenimento costi)e forse perchè può interessare gli Amici del Forum.
Una prima osservazione mi è pervenuta rileggendo la nostra Costituzione che all'art.23 recita:"Nessuna prestazione personale o patrimoniale può esser imposta se non in base alla legge".Ciò significa dall'esegesi della norma che per prestazioni personali si possono intendere soltanto quelle ex lege e cioè ad esempio l'obbligo di prestare il servizio militare,quello di rendere testimonianza in un processo,il patrocinio imposto agli avvocati in difesa delle persone prive di mezzi economici etcetera.
In subordine si tratta di vedere se una delibera assemblea che preveda la c.d.turnazione dei servizi sia valida.Una ricerca giurisprudenziale ha,come dovevasi dimostrare, ritenuto nulla una decisione del genere.
Ad abundantiam riporto il testo della sentenza:
"Divieto di prestazioni personali a carico dei condomini.
L'Assemblea dei condomini ha la facoltà di decidere in ordine alle spese ed alle modalità di riparto, deliberando l'approvazione del bilancio preventivo e consuntivo, ma le è esclusa la possibilità di imporre al singolo condomino l'obbligo di pulire le scale in un dato momento, o di provvedervi attraverso un proprio pulitore. Nel caso l'Assemblea assuma una simile delibera, questa sarebbe radicalmente nulla, avendo i condomini statuito oltre le proprie competenze, violando i diritti del singolo condomino sui quali la legge non consente ad essa di incidere." (Cass. Civile n. 16485 del 22.11.2002)
Gatta
 

wally

Membro Attivo
Proprietario Casa
Le tue osservazioni sono molto interessanti e, per chi non è del mestiere, anche un po' sorprendenti. :shock:
Grazie per aver delineato perfettamente la questione dal punto di vista giuridico, tuttavia forse esiste anche un livello a livello di rapporti umani, di buon vicinato e di buon senso.
Nel nostro (piccolo) condominio, rilevata l' insoddisfazione rispetto al rapporto qualità-prezzo di un'impresa di pulizie, è stato deciso di effettuare turni settimanali di pulizia delle scale. Qualcuno non ce la fa e incarica qualcun altro (dipendente, familiare, vicino...); un imprevisto si perdona se non diventa un'abitudine e nel complesso le nostre scale sono abbastanza pulite e nessuno si lamenta.
Questo per dire che è importante che ci sia una legge ed è importante conoscerla, ma è altrettanto importante imparare a vivere e a convivere senza dover ricorrere alle regole come se fossero armi da impugnare per offendersi o difendersi.
Quanto più riusciamo ad usare il buon senso tanto più serena è la convivenza con i nostri simili.... o no?
Cordialmente
Wally
 

Manuela Fragale

Nuovo Iscritto
A quanto detto, con estrema precisione, da Gatta, aggiungo quanto segue:
l'uso intensivo delle scale è ininfluente sia ai fini di della ripartizione degli oneri di manutenzione e ricostruzione sia ai fini delle spese di pulizia, illuminazione e tinteggiatura. Così si sono pronunciati la Corte d'Appello di Napoli già nel 1965 e il Tribunale di Genova nel 1992.
 

Gatta

Membro Attivo
Grazie a Manuela ed a Wally.
Sono pienamente d'accordo che i rapporti di buon vicinato van coltivati,ma non è facile.La maggior parte delle liti s'instaura proprio nei condomini e i Giudici di Pace sono oberati da contenziosi del genere.
Per parte mia volevo soltanto precisare,a fronte di una domanda specifica formulatami,che non sussiste alcun obbligo giuridico all'incombenza in parola,ancorchè deliberata.
Ben venga la collaborazione dei condòmini ad espletare lavori del genere,nonchè un'auspicabile serena convivenza!
Auguri.
Gatta
 

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