Buonasera, ho ricevuto una proposta di acquisto per la mia casa in vendita, che ho rifiutato perchè troppo bassa rispetto al prezzo iniziale. Gli acquirenti, molto interessati all'abitazione, ne hanno perciò fatta un'altra alzando il prezzo di ventimila euro. In essa non è specificato che la casa debba essere libera da cose o persone, ma anzi che l'immobile sarà acquistato completo di accessori, pertinenze e parti comuni nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, a corpo e non a misura. A voce, gli acquirenti mi hanno chiesto di liberarla da tutto, escluso i mobili in bagno e una credenza . Per andargli incontro ho accettato, ma poi , con molta prepotenza, mi hanno detto di togliere anche la cucina su misura in muratura , in caso contrario esigono uno sconto di 5000 euro. Inoltre, la casa è disabitata da anni e mi sono appena accorta che la caldaia non funziona più, specifico che non ho mai comunque detto loro che fosse funzionante. Sono obbligata a togliere la cucina in muratura e far trovare la caldaia funzionante? Grazie mille in anticipo a chi risponderà in modo costruttivo, buona serata. Saluti