marinoernesto

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buon giorno.
In altre trascorse discussioni dicevo di avere l'inquilino con canoni arretrati. Ho inviato la lettera di messa in mora e di contemporanea disponibilità ad accettare un piano di rientro. Così è stato e, seppur molto lentamente, stà rientrando. Il contratto è a canone concordato con cedolare secca, con scadenza del primo periodo il 31 agosto 2020. Il 28 febbraio 2020 scade il termine per eventuale disdetta (con valide giustificazioni) che non farò, in quanto spero nel rientro completo. Devo però fare la lettera per la cedolare secca per il periodo della proroga. Le mie domande sono: A) la lettera deve essere fatta sei mesi prima della prima scadenza del contratto oppure posso farla vicino all'immediata scadenza (ovvio il perchè) ? B) Se scrivo la lettera in febbraio e da qui ad agosto (o anche durante la proroga) l'inquilino non mantiene il piano di rientro devo rifargli la lettera di messa in mora oppure posso passare subito la pratica al legale (che, tra l'altro, devo ancora scegliere perchè quello che mi è stato suggerito da conoscenti non mi ha fatto una bella impressione. n.d.r.) ? Ringrazio in anticipo chi darà contributo alla discussione.
 

Aidualc

Membro Attivo
Professionista
La lettera per la conferma della cedolare secca non serve più. Dovrai fare entro i 30 giorni dalla data del rinnovo la comunicazione di proroga all'Agenzia delle Entrate tramite RLI.

Riguardo il piano di rientro, se no rientrasse, probabilmente conviene passare subito la pratica a un legale, visti i pregressi.

Valuta bene il discorso del rinnovo. Forse hai paura che mandando la lettera di disdetta l'inquilino smetta di pagare negli ultimi 6 mesi?
 

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