E qui sorge spontanea una seconda esclamazione: mon Dieu!
Se la coinquilina "dimentica" i piatti sporchi nella sua stanza non la si può obbligare a lavarli. Ma se li lascia in cucina o in soggiorno (vani in condivisione) io mi risentirei. Nei suoi confronti; non con il proprietario che non ha obbligo né modo di controllarla.
Quella ragazza fa anche pena. E' aiutata da qualche parente/amico, seguita da psicologi o dai servizi sociali?
Buongiorno
@uva, so davvero poco di lei, ma da ciò che mi ha detto quando la incontrai la prima volta, ha rotto i rapporti con sua madre, il padre è all'estero, e andrebbe appunto, a vivere dalla zia in un'altra città, perché vuole risparmiare in maniera tale da poter acquistare una proprietà (io dico solo povera zia...).
Svolge un lavoro da remoto, e in aggiunta a questo è una sviluppatrice di videogames, ma anche un'accanita giocatrice nelle ore notturne. Una nerd ma anche socialmente distaccata dalla realtà, quelle pochissime volte che la incontro -dato che si ciba solo di asporto e lo consuma in camera sua - ha costantemente le cuffie in testa, per cui si limita solo a un ciao e si ritira. Confronto ai primi giorni ho notato che ora si sta nascondendo sempre più da me. Io sono sempre nel mio studio, sono una piccola imprenditrice, ma anche quando sono a casa, lei non esce dalla stanza, come non esce da casa se non per necessità impellenti. Ieri ho spostato i suoi piatti sporchi da una settimana sul tavolo di cucina, e miracolosamente sono tornata e li aveva lavati
per cui, tutti i giorni, lavora online, e si immerge nella sua realtà virtuale notturna. Tutti i giorni, compreso i weekend. Lo so, è una cosa tristissima, e sono sicura che sia consapevole di questo disagio perché è una ragazza intelligente. Ma io non sono e non voglio essere né sua madre, né la sua psicologa
credimi, ho convissuto per anni sia in Italia che all'estero, e ho vissuto delle cose che voi umani manco immaginate! questo appartamento è super comodo per me, per tanti motivi, e dato che è un affitto conveniente ma molto breve, voglio godermelo al massimo senza essere responsabile di cose che non mi riguardano affatto. Ovvio che dovrò affrontarla, quando riuscirà a staccare le cuffie dalla testa............
