uva

Membro Storico
Proprietario Casa
questa situazione dipende dai comportamenti degli altri inquilini ma la proprietaria forse ne è anche responsabile se tollera certi comportamenti da parte degli altri inquilini?
Se nel contratto di locazione non è indicato diversamente, la pulizia dell'unità immobiliare è un onere a carico degli inquilini.
Se essi non hanno voglia/tempo/capacità di pulire, possono assumere una colf pagandola di tasca propria.

Il proprietario/locatore non è responsabile della sporcizia prodotta (e non pulita) dagli inquilini. Al contrario, se a fine locazione l'immobile viene rilasciato molto sporco o danneggiato, il proprietario potrebbe chiedere un risarcimento danni.
 

Seth

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se nel contratto di locazione non è indicato diversamente, la pulizia dell'unità immobiliare è un onere a carico degli inquilini.
Se essi non hanno voglia/tempo/capacità di pulire, possono assumere una colf pagandola di tasca propria.

Il proprietario/locatore non è responsabile della sporcizia prodotta (e non pulita) dagli inquilini. Al contrario, se a fine locazione l'immobile viene rilasciato molto sporco o danneggiato, il proprietario potrebbe chiedere un risarcimento danni.

Che la pulizia competa agli inquilini, è pacifico. Che però il locatore sia esentato da ogni responsabilità per i comportamenti incivili dei suoi inquilini, non mi pare del tutto esatto. Per esempio, se i comportamenti degli inquilini comportassero anche violazioni del regolamento di condominio, il locatore potrebbe essere ritenuto inadempiente per non aver preso misure nei confronti degli inquilini, secondo la sentenza 11383/2006 della Cassazione.
Dal commento alla sentenza su un sito legale (studio Cataldi): “In sostanza quando si dà in locazione una unità abitativa a un terzo, il proprietario risponde nei confronti degli altri condomini delle violazioni al regolamento condominiale consumate dal proprio conduttore. Per esentarsi da responsabilità deve dimostrare di avere adottato misure idonee a far cessare gli abusi ponendo in essere tutte le iniziative necessare compresa quella di richiedere la cessazione anticipata del rapporto di locazione.”
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
il proprietario risponde nei confronti degli altri condomini delle violazioni al regolamento condominiale consumate dal proprio conduttore.
Questo è evidente.
Infatti generalmente nei contratti di locazione vi è una clausola per la quale il conduttore si obbliga a rispettare il Regolamento di Condominio. E il Condominio è estraneo ai rapporti intercorrenti tra il proprietario/condòmino e le persone che occupano la sua unità immobiliare (conduttori o comodatari).

Ma noi stiamo parlando di un caso diverso, nel quale nulla c'entrano il Condominio e/o gli altri abitanti del palazzo.
Il nostro @danielh ha locato una stanza con uso in comune di cucina e bagno.
Altri due ragazzi hanno locato un'altra stanza con l'uso in comune di cucina e bagno.
Quindi le 3 persone che vivono in quell'appartamento devono pulire le stanze + la cucina e il bagno. Con i turni e le modalità decise tra di loro.
Non vi sono violazioni del regolamento condominiale, né molestie arrecate ad altri abitanti del Condominio. Per cui la proprietaria non ha alcuna responsabilità.

Se invece i tre ragazzi sporcassero parti comuni condominiali (le scale e l'ascensore) oppure disturbassero i vicini con rumori molesti, allora la proprietaria dovrebbe intervenire e pretendere dai suoi conduttori il rispetto del RdC.
 

Seth

Membro Attivo
Proprietario Casa
Questo è evidente.
Infatti generalmente nei contratti di locazione vi è una clausola per la quale il conduttore si obbliga a rispettare il Regolamento di Condominio. E il Condominio è estraneo ai rapporti intercorrenti tra il proprietario/condòmino e le persone che occupano la sua unità immobiliare (conduttori o comodatari).

Ma noi stiamo parlando di un caso diverso, nel quale nulla c'entrano il Condominio e/o gli altri abitanti del palazzo.
Il nostro @danielh ha locato una stanza con uso in comune di cucina e bagno.
Altri due ragazzi hanno locato un'altra stanza con l'uso in comune di cucina e bagno.
Quindi le 3 persone che vivono in quell'appartamento devono pulire le stanze + la cucina e il bagno. Con i turni e le modalità decise tra di loro.
Non vi sono violazioni del regolamento condominiale, né molestie arrecate ad altri abitanti del Condominio. Per cui la proprietaria non ha alcuna responsabilità.

Se invece i tre ragazzi sporcassero parti comuni condominiali (le scale e l'ascensore) oppure disturbassero i vicini con rumori molesti, allora la proprietaria dovrebbe intervenire e pretendere dai suoi conduttori il rispetto del RdC.

Sbaglierò ma non sono del tutto convinto. In questo caso infatti si tratta di contratti separati. Il rapporto è tra ciascun inquilino e il locatore, non collettivo degli inquilini con il locatore, non c’è una responsabilità comune del gruppo di inquilini.
Bisognerebbe anche vedere la gravità della situazione, credo, cioè se si passa da semplice trasandatezza e maleducazione a veri e propri danni e molestie. Magari non succede nel caso in questione ma se per ipotesi gli altri inquilini con il loro comportamento dissennato rendessero inservibili impianti e parti comuni dell’appartamento, per esempio causessaro il malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento o rendessero inutilizzabile lo scarico del bagno comune, o ancora rendessero estremamente grave la situazione igienica, rendendo l‘abitazione di fatto inabitabile per l’altro inquilino “innocente”, il locatore non potrebbe limitarsi a dire che si tratta di danni provocati da terzi e dunque di vedersela con loro, dato che lo stesso locatore può agire e prendere misure nei confronti degli altri inquilini per far cessare i comportamenti molesti, e se non lo fa si rende inadempiente perché non assicura il buono stato e il pacifico godimento della cosa locata, direi, così come è inadempiente se non interviene per far cessare le molestie degli inquilini che non rispettano il regolamento di condominio.
Ripeto: probabilmente mi sbaglio, però non vedo perché escludere questa linea di fronte a un locatore ”menefreghista” che si limita a incassare la pigione e non fa quel che potrebbe e dovrebbe fare.
 

danielh

Membro Junior
Conduttore
Cmq sabato la proprietaria e la ragazza si incontrano.
La proprietaria mi ha scritto che sarebbe opportuno che ci fossi presente pure io. Motivo? 😅
Inoltre entrando a metà, la ragazza mi rimborsa metà del affitto che ho già pagato alla proprietaria.
Inoltre quando era venuta a vedere la casa avevamo concordato che mi avrebbe dato almeno 2 mensilità di caparra, cosi sarei stato coperto nel caso nn mi pagasse o per possibili danni alla casa. oggi mi dice che lei non vuole darmi. Gliela verserebbe nel caso, se glielo chiede direttamente alla proprietaria e non a me perché anche lei nn si fida ha paura che "scappo" con i soldi. Gli ho detto guarda che mettiamo tutto per il scritto, ogni mese t giro la ricevuta del avvenuto pagamento del affitto.. Bho nn so che dire. 😅 Ho sentito pure l'uppi e mi hanno detto che se lei entra come ospite non è tenuta a darmi una caparra, salvo accordi tra di noi..
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Magari non succede nel caso in questione ma se per ipotesi
Le ipotesi che hai formulato non riguardano il caso di cui stiamo parlando. In questa discussione non è mai stato scritto che gli impianti non funzionano.
Inoltre le riparazioni di piccola manutenzione che si rendono necessarie durante la locazione a causa dell'uso o dell'incuria di chi abita nell'appartamento sono a carico del conduttore.
Se l'inquilino ottura gli scarichi deve chiamare un idraulico e pagarlo. Se sporca cucina e bagno al punto da renderli inutilizzabili deve chiamare un'impresa di pulizie e pagarla.

un locatore ”menefreghista”
Qui i menefreghisti sono i coinquilini, che sporcano e non puliscono.
Il locatore non ha assunto contrattualmente l'impegno di pulire l'appartamento (nessun locatore si prende quell'impegno, salvo casi particolari). Chi vuole sporcare senza poi pulire deve andare ad abitare in una struttura dove gli viene fornito e addebitato il servizio di pulizia.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
se lei entra come ospite non è tenuta a darmi una caparra, salvo accordi tra di noi.
Infatti è così.
Se non stipulate un contratto di sublocazione, come avevo ipotizzato nel post n. #48, non puoi obbligarla a versarti il deposito cauzionale. Né lo deve versare alla proprietaria.

Comunque ti consiglio di formalizzare per scritto questa "ospitalità", almeno per impegnare la ragazza a lasciare l'immobile alla scadenza del tuo contratto. Trattandosi appunto di "ospitalità" è complicato giungere ad un accordo scritto in cui lei si obbliga a pagarti il canone: sarebbe un subaffitto "in nero" irregolare.

Rimane l'ipotesi di contratto di comodato, ossia uso gratuito, che preveda un rimborso spese a carico della ragazza comodataria a favore del comodante (che sei tu).
Anche il comodato deve essere autorizzato dalla proprietaria.
 
Ultima modifica:

danielh

Membro Junior
Conduttore
Infatti è così.
Se non stipulate un contratto di sublocazione, come avevo ipotizzato nel post n. #48, non puoi obbligarla a versarti il deposito cauzionale. Né lo deve versare alla proprietaria.

Comunque ti consiglio di formalizzare per scritto questa "ospitalità", almeno per impegnare la ragazza a lasciare l'immobile alla scadenza del tuo contratto. Trattandosi appunto di "ospitalità" è complicato giungere ad un accordo scritto in cui lei si obbliga a pagarti il canone: sarebbe un subaffitto "in nero" irregolare.

Rimane l'ipotesi di contratto di comodato, ossia uso gratuito, che preveda un rimborso spese a carico della ragazza comodataria a favore del comodante (che sei tu).
Anche il comodato deve essere autorizzato dalla proprietaria.

Contratto di sublocazione, l'uppi mi ha detto che non si può fare. Ma nn mi ha spiegato le motivazioni 😅😬

Cmq infatti mettiamo per il scritto il tutto. E speriamo che veda bene. 🤞🏼
Ti ringrazio ancora per tutto
 

Seth

Membro Attivo
Proprietario Casa
Le ipotesi che hai formulato non riguardano il caso di cui stiamo parlando. In questa discussione non è mai stato scritto che gli impianti non funzionano.

Infatti parlavo di ipotesi di maggior gravità tali da rendere inservibili servizi e impianti, o inutilizzabili le parti comuni per problemi tecnici o igienici. Vero, non ne ha parlato, ma nella situazione descritta, che ha portato all’esasperazione il nostro amico, non mi meraviglierei che si possano anche verificare gravi disagi. In quel caso, vale sempre la tesi che il locatore è esentato da responsabilità?

Per capire, se gli altri inquilini -con contratti separati- causano il blocco della caldaia che fornisce riscaldamento e acqua calda all’abitazione, il locatore può limitarsi a dire che la riparazione spetta a chi ha causato il danno e lui non c’entra nulla se gli inquilini non riparano?
Stessa domanda se gli altri inquilini ostruiscono lo scarico del bagno e non chiamano l’idraulico nonostante reiterate richieste.
Stessa domanda se il terrazzo comune diventa un deposito permanente di spazzatura che attira topi e insetti.
Perché l’inquilino “innocente” che paga la pigione regolarmente e non causa i danni dovrebbe accettare di continuare ad abitare in un appartamento del genere? È vero che la causa sono gli altri inquilini, ma questi hanno un contratto separato e sono individualmente responsabili verso il locatore per la loro parte, mentre il locatore è a sua volta responsabile verso ciascun inquilino.
In questi casi più estremi, sei d’accordo che il locatore non può lavarsene le mani, e se non prende misure verso gli altri inquilini molesti potrebbe essere considerato inadempiente e ciò potrebbe essere utilizzato dall’inquilino “innocente” per chiedere la risoluzione del contratto di locazione?

Inoltre le riparazioni di piccola manutenzione che si rendono necessarie durante la locazione a causa dell'uso o dell'incuria di chi abita nell'appartamento sono a carico del conduttore.
Se l'inquilino ottura gli scarichi deve chiamare un idraulico e pagarlo. Se sporca cucina e bagno al punto da renderli inutilizzabili deve chiamare un'impresa di pulizie e pagarla.


Qui i menefreghisti sono i coinquilini, che sporcano e non puliscono.
Il locatore non ha assunto contrattualmente l'impegno di pulire l'appartamento (nessun locatore si prende quell'impegno, salvo casi particolari). Chi vuole sporcare senza poi pulire deve andare ad abitare in una struttura dove gli viene fornito e addebitato il servizio di pulizia.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
sei d’accordo che il locatore non può lavarsene le mani, e se non prende misure verso gli altri inquilini molesti potrebbe essere considerato inadempiente e ciò potrebbe essere utilizzato dall’inquilino “innocente” per chiedere la risoluzione del contratto di locazione?
Domanda:
Secondo te, come può il locatore valutare e decidere qual è l'inquilino "colpevole" e qual è quello "innocente"? Come fa ad attribuire con certezza le relative responsabilità?

Se fossi tu il locatore, come ti comporteresti?
Se l'inquilino Tizio accusa Caio, Caio accusa Sempronio, Sempronio dice che è tutta colpa degli altri due; tu in concreto cosa faresti?
 

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