emma fulvi

Nuovo Iscritto
Abbiano ritirato il permesso di costruire per "ampliamento in applicazione della legge 22/2009 e successive varianti" consistente nell'amplaimento laterale con creazione di un nuovo volume e accessorio, nonchè sopraelevazione della copertura con medesima forma mantenendo la destinazione ad accessorio.

il problema è questo:
per quanto rigurada i lavori in copertura, la demolizione e ricostruzione del tetto poteva essere eseguita anche senza aumento del volume. in tal caso avrei avuto diritto al recupero del 36% e del 55% per quanto di competenza.
avendo scelto di alzare di 50cm il tetto perdo questa possibilità di recupero???
 
Ho una situazione analoga a Dorno in provincia di Pavia, dopo varie telefonate al centro dell'Agenzia delle Entrate di Pescara e varie visite all'Agenzia delle Entrate a Milano facendo presente quanto segue: Un ampliamento in esecuzione della legge piano casa, proprio quando si tratta di un vano attaccato al preesistente non può prescindere di una contemporanea azione di ristrutturazione. Ciò detto e asseverato dal tecnico progettista in relazione allegata al progetto presentato, fatto il contratto (registrato) con chi dovrà eseguire i lavori, i pagamenti saranno effettuati con bonifico bancario a fronte di fatture che specificheranno se sono lavori d'ampliamento o lavori di ristrutturazione, distinguendone importi e competenze ci hanno detto che così si può informati sulla scorta di quanto esposto e poi mi fai sapere.
Saluti
Salvo
 
intanto Grazie. Per quanto riguarda l'ampliamento laterale ho ricevuto le stesse indicazioni...specificare nelle fatture quali sono legate ai lavori di ampliamento e quali alle lavorazioni per ristrutturazione. il problema che ancora non trova soluzione è per la soprelevazione. non sembra essere possibile interpretre il rifacimento completo della copertura come ristrutturazione, in quanto c'è anche un aumento dell'altezza di imposta e di colmo del tetto. Sembrerebbe che demolire e rifare completamente il tetto mantenendo la stessa quota sia ristrutturazione (aliquota al 10% e possibilità di recupero del 36% o 55%) mentre cambiando la quota si entra direttamente nell'"ampliamento" (aliquota al 4% senza possibilità di recupero nè del 36% nè del 55%). cosa assurda visto che i lavori relativi al "tetto" (demolizione del manto, demolizione delle travi principali, fornitura e montaggi della nuova struttura etc...) sono gli stessi. Gli unici lavori che secndo me sono legati al comcetto di ampliamento sono quelli per innalzare i muri!
sto cercando di contattare nuovamente l'agenzia delle entrate per poter chiarire l'argomento soprelevazione.
 
Il confine tra ristrutturazione e ampliamento, quando queste due fattispecie condividono lo stesso intervento, è molto tenue. C'è bisogno di chiarezza e non sempre è possibile dimostrare dove finisce l'una e inizia l'altra. Pertanto aldilà di qualsiasi informazione, tra l'altro sommaria, che ti ho dato dovresti consultare un fiscalista e l'Agenzia delle Entrate.
Considera pure che la parte fiscale non è il mio lavoro, ho affrontato questo argomento perchè mi è capitato. Già il discorso della sopraelevazione mi sballa un po il discorso.
Saluti
Salvo
 
Sono stata all'agenzia delle entrate e la risposta che ho ricevuto è stata che il 36% e il 55% sono recuperabili se e solo se si agisce sulla struutra esistente. qualora quindi si ha demolizione e ricostruzione senza nessuna modifica del volume è possibile il recupero, mentre se c'è un aumento di volume per Loro è nuovo intervento e non ristrutturazione quindi non si ha diritto ad alcun rimborso.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Indietro
Top