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User_56001

Ospite
Buongiorno,ho ereditato un piccolo appartamento all'8 ed ultimo piano in un complesso immobiliare alla periferia di Milano(case di costruzione degli anni 50/60 abbastanza popolari)
Sono arrivate le spese a consuntivo anno precedente e preventivo 2020.
ho notato che i m/m a mio carico, a parità di m/m di proprieta e di gestione con altri condomini dei piani intermedi sono il doppio. ho chiesto delucidazioni all'amministratore che mi ha risposto così:

Per quanto riguarda i millesimi di calore, ho, sottoposto il quesito al tecnico incaricato,le inoltro la risposta:
“La nuova tabella millesimale del servizio riscaldamento, secondo la UNI 10200, è redatta in funzione delle dispersioni delle singole unità immobiliari. Ciò premesso in edifici non isolati, anche se da me eticamente non condivisibile, accade che gli ultimi e i primi piani risultino avere millesimi maggiori rispetto a unità immobiliari di pari dimensioni posizionate ai piani intermedi. Nel suo caso in particolare vi è una superficie disperdente maggiore dettata dalla soletta soffitto disperdente verso il sottotetto non riscaldato. In detta tabella vengono ripartite sia le spese relative alla quota involontaria sia le spese relative alla manutenzione dell'impianto.
Anche se come già detto non condivido la posizione del legislatore, è stata applicata la legge e la normativa di riferimento.

visto che si paga anche in base ai contabilizzatori/ripartitori che abbiamo installato in ogni calorifero,
e che ,dato che l'abitazione è freddissima dobbiamo sempre lasciare al massimo e non è suffic x scaldare,
non mi sembra giusto anche pagare il doppio delle spese "involontarie e di manutenzione"..
a chi mi devo rivolgere per ottenere "giustizia"??????
grazie
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
La risposta del tecnico è legalmente corretta.

L'unica possibilità sarebbe stata quella di ottenere da un termotecnico una valutazione che certificasse la antieconomiicità dell'introduzione della contabilizzazione secondo Uni10200: cosa piuttosto impervia e che difficilmente trova concorde la compagine condominiale.

Io avevo il medesimo problema per l'alloggio dei miei genitori. Ho trovato comprensione in condominio: e si è deciso di coibentare la soletta sul sottotetto. Salomonicamente io mi sono fatto carico della metà della spesa, il resto del condominio ha coperto la altra metà.

In ogni caso la legge è fatta proprio per indurre gli interessati a porre rimedio: ti consiglio di valutare la posa di un materiale isolante sopra la soletta.
Fatto 100 il costo medio del riscaldamento riscontrato nei piani intermedi, prima della cura io riscontravo un incremento almeno pari ad 1,8 : dopo l'isolamento siamo tornati ad un fattore più accettabile di 1,1÷1,3 rispetto ai piani intermedi, con un risparmio comunque collettivo in valore assoluto totale.

Se il sottotetto non deve essere calpestabile, puoi risolvere con modica spesa posando pannelli isolanti, ad es. di spessore 10cm: altrimenti una soluzione potrebbe essere posare sopra l'isolante delle assi di legno in modo da supportare il calpestio.
 
U

User_56001

Ospite
grazie mille,
infatti la prima cosa che ho chiesto all'amministratore è stata quella di coibentare la soletta. mi ha risposto che sopra ci sono i solai di altri condomini i quali non vorranno togliere le loro suppellettili per farmi fare l'isolamento.. mi è stato detto di farmelo all'interno... ho chiamato un muratore ..sembra che non si possa ottenere un isolamento valido. a meno che di non fare un cappotto a tutto l'appartamento (spessore 8cm x per tutta casa) che in più è d'angolo ed esposto a nord..
grazi di nuovo e buona giornata
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
..sembra che non si possa ottenere un isolamento valido. a meno che di non fare un cappotto a tutto l'appartamento (spessore 8cm x per tutta casa) che in più è d'angolo ed esposto a nord..
Premesso che potresti sempre chiedere ai proprietari delle soffitte, I limiti per il lavoro all'interno (credo si chiami l'intradosso) sono le altezze del tuo soffitto, e l'estensione delle pareti verticali. Poichè la dispersione è proporzionale alle superfici disperdenti puoi valutare in che percentuale incide la superficie del soffitto rispetto alle pareti perimetrali, specie quelle esposte a nord.

Se hai un minimo di dimestichezza potresti simulare il risultato della coibentazione del solo soffitto o l'aggiunta delle pareti verticali, utilizzando la versione attuale di "Docet" disponibile gratuitamente sul sito Enea.

Se capisco cosa intendi d'angolo, le pareti esposte dovrebbero essere solo due: ed una sola rivolta prevalentemente a nord.

Se il soffitto è alto 3 metri io prenderei in considerazione il lavoro: esistono in commercio pannelli già assemblati con un lato di isolante accoppiato ad un pannello in cartongesso: non richiede quindi una rifinitura, solo una stuccatura dei giunti; quindi un lavoro con impatto pulizia ridotto al minimo.
Fossi in case più recenti con soffitti ad h=2,70 la cosa non la potresti fare.
 
U

User_56001

Ospite
che gentile..!! grazie !! purtroppo non ho dimestichezza ...però mi posso rivolgere al geometra che aveva guardato l'appartamento. non so quanto sia l'altezza delle pareti,farò controllare.. certo se si potesse fare solo il soffitto.. sarebbe già un vantaggio.
di nuovo grazie, mi sento confortata buona serata..
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
esistono in commercio pannelli già assemblati con un lato di isolante accoppiato ad un pannello in cartongesso:
Concordo ; li abbiamo usati in un appartamento al lago, e abbiamo guadagnato circa 1,5 gradi di temperatura, rispetto ad altro analogo senza isolante.
Lavoro veloce e ..indolore.
 

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