raflomb

Membro Assiduo
Il problema consiste nel fatto che essendo il contatore dell'acqua di natura condominiale, in quanto i contatori posti in ogni singola unità altro non sono che derivati, ovvero servono in via mediata a calcolare il conumo effettivo di ciascun condomino, ne consegue che, anche se ritieni ingiusto l'accollo della responsabilità solidale con il conduttore, di fatto nel caso in cui il conduttore si renda moroso, e tu provvederai al suo posto al pagamento, avrai poi il diritto di rivalsa sul medesimo, diversamente lo scenario sarebbe peggiore:
La morosità legata alla bolletta dell'acqua da parte di alcuni condomini grava sul condominio, perché i comproprietari sono responsabili nei confronti del gestore per le obbligazioni contratte dal condominio; il debito dovrà essere estinto con anticipazione delle somme, con diritto di rivalsa a favore di coloro che hanno anticipato le somme a condomini inadempienti.

Come puoi constatare, non c'è via d'uscita a differenza dei servizi relativi all'erogazione dell'energia e del gas che sono individuali e non collettivi.
Il deposito cauzionale o la fideiussione può servire anche a coprire simili eventualità.
 

raflomb

Membro Assiduo
Le nuove modalità imposte per regolamento dal nuovo gestore, di cui ti lamenti, non sono illegittime fin quando non vanno in contrasto con norme imperative e diritti indisponibili.
Nella nostra fattispecie si limitano a dare un ordine ad una procedura di passaggio di intestazione di un contatore che eroga un servizio ad un immobile che a sua volta ha un proprietario, un "dominus," ne consegue la legittimità di porre l'onere di comunicazione a carico del dominus su eventuali variazioni in virtù anche del fatto che, come ti è accaduto, l'ex conduttore non dia la sua disponibilità a sobbarcarsi ad inoltrare la disdetta, anche se nel tuo caso, avendo l'addebito sul c/c sarebbe stato suo interesse farlo.
Pensa, nel tuo caso tutto è filato liscio, perchè nonostante l'omessa disdetta, le bollette sono state pagate, ma se quel signore avesse avuto il c/c in scoperto, o lo avesse chiuso perchè trasferito altrove, quali sarebbero state le conseguenze?
 

maidealista

Fondatore
Membro dello Staff
Proprietario Casa
Quando il nuovo conduttore si é presentato all' ufficio contratti del gestore aveva il contratto registrato da mostrare.
A mio avviso é lui il dominus.
Se le bollette precedenti non fossero state onorate penso che la fornitura sarebbe stata interrotta ed il nuovo conduttore avrebbe dovuto attivare un nuovo contratto, senza possibilità di voltura.
Temo che la richiesta di assunzione di responsabilità da parte del locatore, oggi limitata alla comunicazione di variazioni, funga da apripista ad un addossamento al locatore di eventuali morosità del conduttore.....
Grazie ancora :daccordo:
 

maidealista

Fondatore
Membro dello Staff
Proprietario Casa
Dal Regolamento :
2.7 Contratto di fornitura
2.7.1 Titolari del contratto di fornitura
L’erogazione dell’acqua potabile è effettuata di regola ai proprietari degli stabili, agli Enti
Pubblici e Privati, potrà però essere concessa agli inquilini e agli affittuari previo ottenimento
di una delega da parte del proprietario dell’immobile. La delega sarà rilasciata su apposito
modulo predisposto dal Gestore, che prevede l’obbligo da parte del proprietario di dare
tempestiva comunicazione al Gestore di eventuali variazioni dell’utilizzatore a qualunque
titolo dell’immobile.

La dichiarazione che il locatore dovrebbe produrre :
DELEGA/DICHIARAZIONE (da allegare a domanda di fornitura)
Il/La sottoscritto/a _______________________________________________________________
nato/a a __________________________________________ il _______________________ in
qualità di _______________________________ dell’immobile sito in Comune di ____________
___________________________ Via ______________________________________________
n.______ codice utente ______________ codice servizio __________________
DELEGA
Il/la Sig. _________________________________________________________ a
il contratto di erogazione dell’acqua potabile e relativa documentazione.
DICHIARA
Di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni variazione del locatario.
________, _________________ Firma _________________________

+
Documentazione da presentare per la stipula e/o voltura per un contratto di acqua potabile
La marca da bollo per il contratto dovrà essere sempre portata dall’utente di € 14.62
Per i privati:
· Un documento d’identità non scaduto;
· Codice fiscale
· I dati catastali dell’abitazione o del terreno con indicazione del numero del foglio,
del mappale o particella ed infine del subalterno se presente;
· Eventuale concessione edilizia o DIA
Nel caso in cui si sia affittuari o comproprietari si dovrà completare la domanda di
fornitura con
Fotocopia di un documento d’identità del proprietario/coerede ecc.
Delega che autorizza i sopracitati soggetti a stipulare il contratto con noi
Per le ditte/società ecc.:
· Un documento d’identità non scaduto del legale rappresentante dell’azienda;
· Partita IVA e Ragione Sociale della Società
· I dati catastali dell’abitazione o del terreno con indicazione del numero del foglio,
del mappale o particella ed infine del subalterno se presente;
· Eventuale concessione edilizia o DIA
Nel caso in cui si sia affittuari o impiegati delegati alla stipula del contratto si dovrà
completare la domanda di fornitura con
Fotocopia di un documento d’identità del proprietario
e/o delega del legale rappresentante + l’eventuale delega del proprietario
Per gli amministratori dei condomini si dovrà chiedere la copia della delibera
condominiale che li ha nominati

:daccordo:
 

raflomb

Membro Assiduo
Dalla lettura della dichiarazione che il proprietario dovrebbe fare per autorizzare il subentro alla volturazione non emerge con chiarezza l'assunzione di una responsabilità solidale passiva nei confronti dell'acquedotto, pertanto oltre che rappresentare una potenziale clausola vessatoria, prendi visione di quanto sotto descritto:
Consumatori e utenti - Acqua - Gestore del servizio idrico integrato - Mancata informazione degli utenti sulla vigenza di nuove condizioni contrattuali - Violazione dell’art. 33 c. 2, lett. m) ed o) del D.Lgs. n. 206/2005 - Vessatorietà - Oggettivo squilibrio di posizioni giuridiche in danno e/o a carico del consumatore - Buona o mala fede del “professionista” - Irrilevanza. La mancata informazione degli utenti sulla vigenza del nuovo contratto e delle nuove condizioni contrattuali da parte del gestore del servizio idrico integrato, in dispregio degli obblighi previsti dal regolamento di gestione del servizio, configura violazione dell’articolo dell'art. 33 co 2, lett. m) ed o) D. Lgs. n. 206/2005, - che espressamente vietano la modifica unilaterale di clausole o delle condizioni contrattuali (somministrazione, nel caso di specie, della fornitura di acqua); il medesimo comportamento assume ulteriore rilievo anche in termini di vessatorietà e/o abusività sotto il profilo di un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto - squilibrio che prescinde dalla buona o mala fede del professionista, valutandosi l’abusività delle clausole in sé considerate da un punto di vista meramente oggettivo caratterizzato dallo squilibrio di posizioni giuridiche in danno e/o a carico del consumatore, non necessariamente economiche e, se tali, solo in conseguenza di uno squilibrio giuridico tra vincoli obbligatori rispettivamente assunti dalle parti contrattuali. Giudice Lollo - Movimento Cittadinanza Onlus c. Acqualatina s.p.a. - TRIBUNALE DI LATINA, Sez. I civile - Ordinanza 13 luglio 2006 (vedi: ordinanza per esteso)
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
Risposte ai vari interventi se il contatore dell'acqua e centrale e i contatori sono dei derivati qualè il problema, la lettura viene fatta sul contatore centrale e dopo sarà ripartita ai vari contatori previa lettura ciao adimecasa:daccordo:
 

raflomb

Membro Assiduo
Risposte ai vari interventi se il contatore dell'acqua e centrale e i contatori sono dei derivati qualè il problema, la lettura viene fatta sul contatore centrale e dopo sarà ripartita ai vari

Adimecasa, questo è un aspetto che abbiamo già trattato, se vai ai post precedenti maidealista aveva già risposto a questa osservazione affermando che non si tratta di contatori derivati, ma diretti e autonomi.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
[Q
Temo che la richiesta di assunzione di responsabilità da parte del locatore, oggi limitata alla comunicazione di variazioni, funga da apripista ad un addossamento al locatore di eventuali morosità del conduttore.....
Grazie ancora :daccordo:[/QUOTE]

se il proprietario effettuerà la comunicazione di cambio dell'utenza non vedo come potrà esser chiamato a rispondere della morosità dell'inquilino precedente..
 

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