Salve a tutti spero di essere nella sezione giusta. Entro subito in argomento: mio marito e i suoi fratelli hanno avuto in eredità un immobile, lo stesso viene venduto tramite agenzia a prezzo di mercato circa 8-9 mesi fa, pochi giorni fa ci arriva una citazione dove un debitore di uno dei fratelli che chiameremo A dice che l'immobile è stato venduto dolosamente per sottrarre il bene alle azioni esecutive dei creditori di quest'ultimo. Tenendo conto che la compravendita è avvenuta alla luce del sole a prezzo di mercato e che gli altri fratelli non sanno le condizioni finanziarie di questo fratello A visto i cattivi rapporti, è possibile questa cosa? L'avvocato a cui ci siamo rivolti ci ha spiegato che portando avanti la cosa avremmo vinto ma che visto le cose come vanno in Italia ci conveniva pagare il debito al fine di liberare la compravendita, altrimenti l'acquirente potrà chiedere l'annullamento della compravendita e dovremo pagare il doppio più le spese, quindi abbiamo offerto di tasca nostra al creditore di questo fratello A la parte avuta da quest'ultimo nella compravendita. il debitore invece vuole il pagamento di tutto il debito.......è lecita questa cosa cosa possiamo fare? L'acquirente può chiedere la risoluzione del contratto? Grazie