marcanto

Membro Senior
Professionista
Poiché i basamenti non sono mai stati introdotti sulla mappa catastale, non esistono particelle che li individuino e conseguentemente non può essere inserito il vincolo, né in catasto, né nella conservatoria dei RR.II.
Non era necessario tutto questo.
Sarebbe bastata una scrittura privata redatta da notaio e regolarmente trascritta.
Sulla quale si indicavano le dimensioni del basamento ed eventuale perimetro di rispetto da non occupare.
Basamento distante metri ....da lato nord e metre ....dal lato est etcc
Magari allegando una planimetria con sopra indicato posizione del basamento, firmata anche dal proprietario.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Quando si facevano i tracciati ed i rilievi del profilo per la realizzazione di tracciati per acquedotti, si posizionavano i picchetti sui vertici delle poligonali e si rilevava tutto l'andamento del profilo. Preliminarmente la realizzazione dell'opera veniva pubblicata nell'albo pretorio comunale ed a tutte le proprietà interessate veniva notificato il decreto di occupazione d'urgenza finalizzato all'esecuzione di detta opera. Conseguentemente, io con i miei collaboratori tracciavamo e rilevavamo il profilo del tracciato. Talvolta capitava che qualcuno si opponesse al nostro intervento ed allora potevamo chiedere l'intervento immediato dei carabinieri del posto. In tanti anni di lavoro una sola volta mi è capitato che mi sia stato negato l'accesso nel nord Sardegna. Era un orto recintato con muro a secco. Il solo intervento di un vigile urbano ha sbloccato la situazione.
 

GianF

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Si è sviluppata una discussione interessante, che seguo con interesse. Grazie per i vostri interventi. Non conoscevo minimamente tutte queste dinamiche.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto