uva

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Proprietario Casa
Dal punto di vista legale hanno sicuramente ragione @Nemesis e @Duff68 : la richiesta in forma scritta dell'inquilino non è obbligatoria né indispensabile.

Dal punto di vista dei rapporti tra locatore e conduttore io concordo con @possessore : se l'inquilino mi chiede un favore abbastanza importante come ritengo sia la riduzione canone, gli dico che mi occorre una sua richiesta scritta e motivata.
Nelle poche volte che mi è successo, gli inquilini non hanno avuto nessun problema a presentarmela. Senza discutere se sia o meno una forzatura, e senza cavillare su cosa dice o non dice la Legge in merito.
 

Giuseppe1975

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Proprietario Casa
Questa storia della richiesta della riduzione di canone sta diventando vergognosa, ormai chiunque anche senza avere effettive necessità approfitta della situazione per chiedere una riduzione del canone, io sono molto restio e ad oggi mi sono rifiuta di concederla, ormai sta diventando consuetudine avanzare pretese.
Come al solito il legislatore ci ha lasciato in brache ed entro Il 16 giugno quando dovremo pagare l’IMU vedremo se ci saranno riduzioni.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Come potrebbe dirlo sull'originario contratto di locazione. Ma, come l'originario contratto, la scrittura di riduzione è sottoscritta da entrambe le parti.
Hai ragione, ma purtroppo vi sono persone che si comportano in modo scorretto, vile e truffaldino; ai limiti dell'assurdo.

Ad una mia conoscente è capitato di dover sfrattare per morosità un'inquilina.
La quale in udienza davanti al giudice disse di aver cessato i pagamenti in quanto da molto tempo pagava alla locatrice una differenza canone in nero. Sosteneva che i pagamenti in nero pregressi compensavano i canoni regolari insoluti.
Non era vero e non era dimostrabile; eppure quell'inquilina ha mentito in Tribunale.
Ovviamente il giudice ha convalidato lo sfratto.

Quindi non mi sento di escludere uno scenario simile a quello che ha descritto @possessore nel post n. #17.
Pur sapendo che l'accordo riduzione canone sottoscritto da entrambe le parti è l'unico documento con valore legale, io cerco di responsabilizzare le persone per prevenire comportamenti assurdi e truffaldini.
 

also

Membro Attivo
Proprietario Casa
Questa storia della richiesta della riduzione di canone sta diventando vergognosa, ormai chiunque anche senza avere effettive necessità approfitta della situazione per chiedere una riduzione del canone, io sono molto restio e ad oggi mi sono rifiuta di concederla, ormai sta diventando consuetudine avanzare pretese.
Come al solito il legislatore ci ha lasciato in brache ed entro Il 16 giugno quando dovremo pagare l’IMU vedremo se ci saranno riduzioni.
Anche io non capisco perché dovremmo noi proprietari già soggetti a pesanti balzelli , oltre ad avere in casa famigliari in difficoltà, ammortizzare gli effetti del Coronavirus. Spero proprio che il legislatore tenga presente questa nostra realtà
 

Giuseppe1975

Membro Attivo
Proprietario Casa
E' la solita vergogna, siamo i bancomat di tutta l'italia. Non esiste un'organizzazione di categoria in grado di difendere gli interessi dei proprietari. Esiste un pregiudizio che se sei proprietario allora stai bene sei ricco.
 
U

User_29045

Ospite
Pur sapendo che l'accordo riduzione canone sottoscritto da entrambe le parti è l'unico documento con valore legale, io cerco di responsabilizzare le persone per prevenire comportamenti assurdi e truffaldini.

Esatto. Tra l'altro, "a parlare non è fatica", quindi costringi le persone ad accendere il cervello prima di FORMALIZZARE PER ISCRITTO lo status di indigenza, che costituisce per i "poverelli" la motivazione per la richiesta di riduzione canone di affitto.
Molti poverelli lo sono diventati davvero, ma altrettanti no, e magari hanno una barca di soldi nei conti correnti bancari e postali.
 
U

User_29045

Ospite
E' la solita vergogna, siamo i bancomat di tutta l'italia. Non esiste un'organizzazione di categoria in grado di difendere gli interessi dei proprietari. Esiste un pregiudizio che se sei proprietario allora stai bene sei ricco.

Tra l'altro, allo stato attuale gli immobili "secondari" sono diventati difficili da gestire e da sostenere: IMU seconda casa, spesa condominiale, possibili morosità, ora ci si mette pure il coronavirus a dare il colpo di grazia. Fanno la legge che vieta di sfrattare, ma si dimenticano che puoi introdurre il divieto di sfratto se contemporaneamente introduci l'obbligo legale di essere "in paro" coi contributi condominiali e soprattutto con il canone di locazione. Per quale motivo si deve essere obbligati a tenere in casa una persona che in molti casi (n.b.: non ho detto "sempre"!) i soldi per pagare ce li ha ma finge di non averli? Era indispensabile chiedere la produzione dell'ISEE al 1° Gennaio 2020, solo così si può verificare l'indigenza o meno.
 
U

User_29045

Ospite
Come al solito il legislatore ci ha lasciato in brache ed entro Il 16 giugno quando dovremo pagare l’IMU vedremo se ci saranno riduzioni.

Beh, anche qui, tutto sta alla nostra buona volontà. Basterebbe non pagare l'IMU sulle seconde case. Ci verranno a cercare fra 5 anni con il 30% di sanzioni e gli interessi legali.
Se lo meriterebbero, onestamente.
 

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