Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
come si fa ad avere un "indicatore della situazione economica equivalente"
Si presenta una DSU (Dichiarazione sostitutiva unica), che ha validità dal momento della presentazione e fino al 31 dicembre successivo.
I redditi e i beni patrimoniali da dichiarare sono quelli posseduti al 31 dicembre del secondo anno precedente a quello di presentazione della dichiarazione. Per esempio, nel corrente anno 2020 la dichiarazione dei redditi, da cui ricavare il reddito, è quella del 2019 relativa ai redditi 2018. Oltre a indicare la somma dei saldi al 31 dicembre del secondo anno precedente quello di simulazione della DSU di tutti i depositi e conti correnti bancari e postali posseduti, e alla somma delle giacenze medie del secondo anno precedente quello di simulazione della DSU degli stessi rapporti finanziari.
Nel caso in cui vi sia già un ISEE in corso di validità, è possibile ottenere, presentando la DSU ISEE corrente, il calcolo del cosiddetto ISEE corrente riferito a un periodo di tempo ravvicinato alla richiesta della prestazione e in presenza di rilevanti variazioni del reddito ovvero eventi avversi come la perdita del posto di lavoro o l'interruzione dei trattamenti.
L’ISEE corrente ha validità di sei mesi dal momento della presentazione della DSU ISEE, a meno di variazioni nella situazione occupazionale o nella fruizione dei trattamenti, in tal caso deve essere aggiornato entro due mesi.
al 1° Gennaio 2020?
Fermo restando quanto sopra, anche se qualcuno "svuotasse" i conti al 31 dicembre certamente non potrebbe "riempirli" già il giorno dopo, a Capodanno.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Ma non occorre una separata richiesta scritta. Le esigenze del conduttore possono ben comparire nelle premesse, all'interno della scrittura privata di riduzione del canone.

Infatti nell'accordo riduzione canone scrivo che esso è richiesto dal conduttore per i seguenti motivi…… come da sua richiesta scritta presentata in data….; ed è concesso dal locatore come da risposta del…...

Siccome io dedico tempo e impegno a scrivere l'accordo e a registrarlo (senza alcuna spesa né fatica da parte dell'inquilino, salvo apporre la firma), desidero che la controparte si degni di impiegare 5 minuti della sua vita a presentarmi una richiesta scritta e motivata.

Per raggiungere uno scopo che dal punto di vista economico danneggia me (incasso di meno) e favorisce lui (mi paga di meno).

Non posso sapere né evitare che abbia inventato una motivazione falsa, ma con la mia procedura lo induco a scriverla e firmarla ben due volte!

Approvo e sottoscrivo totalmente quanto detto da @possessore :
"a parlare non è fatica", quindi costringi le persone ad accendere il cervello prima di FORMALIZZARE PER ISCRITTO lo status di indigenza, che costituisce per i "poverelli" la motivazione per la richiesta di riduzione canone di affitto.
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
Fermo restando quanto sopra, anche se qualcuno "svuotasse" i conti al 31 dicembre certamente non potrebbe "riempirli" già il giorno dopo, a Capodanno.
Quindi l'eventuale ISEE che verrebbe presentato oggi sarebbe la "fotografia" al 31.12.18 (salvo variazioni occupazionali o nella fruizione dei trattamenti, cioè CIG o riduzione a diverso titolo): giusto? Quindi potrebbe anche andar bene: se con quell'ISEE non gli viene abolito il ticket, perchè gli si dovrebbe ridurre il canone?
 

plutarco

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Se fossi in te accetterei, poiché come giustamente affermato da @possessore, gli sfratti sono bloccati e qualora decidessero di non pagare e di conseguenza tu di sfrattarle, avrebbero tempo per danneggiare l'immobile o per fare qualsiasi altra cosa...
 

plutarco

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Ti consiglio di accordare una riduzione anche perché, se l'inquilino decidesse di non pagare, tu dovresti aspettare fino al trenta giugno.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto