basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Ho letto, ma non ho molto da dire: io avevo ridotto il canone dell'abitazione per un trimestre la scorsa primavera, quando avevano deliberato la prima chiusura totale: e ripetuto la riduzione nell'ultimo trimestre 2020: l'inquilino è un giovane che ha un bar-tavola calda, e ho creduto bene andargli incontro. E' sempre stato corretto, e credo se lo meritasse: meglio tenersi una persona affidabile, magari facendo oggi qualche concessione.

NOn so dire che ristori abbiano avuto: ma suppongo sia poca roba rispetto alle spese fisse che hanno.
 

robyfra

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie a tutti
Ho chiesto al mio che non è stato in grado di darmi informazioni riguardo ai ristori/credito imposta
Badsty in quale misura (percentuale) hai fatto la riduzione?
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Badsty in quale misura (percentuale) hai fatto la riduzione?
Questo è un dato soggettivo: inoltre nel mio caso si trattava di un canone abitativo credo non alto: era di 450€ e l'ho portato a 250€ solo temporaneamente. Non ha cambiato la vita nè a me, nè a lui: voleva essere solo un gesto di attenzione: e lo ha apprezzato.

Io credo che si possa parlarne apertamente con l'interessato, cercando di capire in che situazione reale versa. Se hai il sospetto che faccia il furbo, è un conto: se ti pare non ne approfitti, potete valutare insieme. Ovviamente è una scommessa
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Se hai il sospetto che faccia il furbo,

Questo sospetto si può verificare chiedendo all'inquilino di quanto è diminuito il suo fatturato a causa dell'emergenza sanitaria che lo ha costretto a ridurre l'attività.

Se risulta una diminuzione irrisoria del fatturato, i casi sono due:
1) Ha continuato a lavorare, fatturare e incassare quasi come prima.
2) Prima della pandemia lavorava e incassava (molto) di più, ma in (buona) parte in nero.

I furbetti del caso 2) secondo me non meritano molti aiuti...
 

Pfui

Membro Junior
Proprietario Casa
Ciao a tutti, mi inserisco nella discussione perchè attinente alla mia situazione odierna.
Il mio inquilino (attività di bar) ha chiesto di mantenere per l'intero anno la riduzione del canone di affitto che doveva durare fino a marzo, minacciando di lasciare il fondo.
In realtà anche in periodo precovid non aveva mai pagato l'intero canone da contratto, adducendo sempre difficoltà economiche.
Inoltre chiede in continuazione modifiche del locale (cambiamento dei condizionatori, rifacimento della facciata, sostituzione dei serramenti).
Non ho intenzione di fare nessuno di questi lavori, ma ho letto di sentenze della Cassazione che "obbligano" i locatori ad accettare la rinegoziazione del canone.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
ma ho letto di sentenze della Cassazione che "obbligano"
Io che però non seguo le sentenze, sono a conoscenza solo di una sentenza, dove gli interlocutori erano due società: non tutti però possono permettersi di andare fino in cassazione.
In casi come il tuo devi valutare se il canone base in vigore è allineato al mercato e quale sia la attuale domanda di locali commerciali come il tuo.
La richiesta sembra avulsa dalle problematiche covid: quindi due valutazioni distinte. Non facili, di questi tempi, ma sostanzialmente diverse.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Non ho intenzione di fare nessuno di questi lavori

Prima di assecondare la richiesta del conduttore di prorogare la riduzione canone, valuta se ti interessa mantenere questo inquilino, visto che
anche in periodo precovid non aveva mai pagato l'intero canone da contratto, adducendo sempre difficoltà economiche.

Se è una persona poco affidabile e continua a chiedere dei lavori nell'immobile che tu non intendi fare, forse è meglio che sia lui a lasciare il locale.
Nel caso ti presenti la disdetta del contratto di locazione, visto che sta
minacciando di lasciare il fondo.
non ha diritto all'indennità per la perdita dell'avviamento commerciale.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
A me non risulta che il locatore sia obbligato per legge ad accettare la rinegoziazione del canone.
Se le parti non trovano un accordo e il conduttore porta la questione in tribunale, il giudice valuterà la situazione specifica prima di decidere in merito.
 
Ultima modifica:

Pfui

Membro Junior
Proprietario Casa
Prima di assecondare la richiesta del conduttore di prorogare la riduzione canone, valuta se ti interessa mantenere questo inquilino, visto che


Se è una persona poco affidabile e continua a chiedere dei lavori nell'immobile che tu non intendi fare, forse è meglio che sia lui a lasciare il locale.
Nel caso ti presenti la disdetta del contratto di locazione, visto che sta

non ha diritto all'indennità per la perdita dell'avviamento commerciale.
Che voglia che ho di mandarlo a spigolare!
Il problema è che di questi tempi non credo di trovare facilmente un nuovo inquilino e pochi soldi sono meglio di nulla.
Specifico che il bar è in zona centralissima di un capoluogo di provincia del centro Italia e mi vuole pagare 800 euro invece che i 1200 contrattuali (in epoca precovid non mi ha mai dato più di 1000 euro). Non credo siano prezzi fuori mercato, però i fondi sfitti in città si stanno moltiplicando (ma anche prima del covid)
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
di questi tempi non credo di trovare facilmente un nuovo inquilino e pochi soldi sono meglio di nulla.
Sì, hai ragione.
Se sarebbe difficile trovare un altro conduttore affidabile, accordati con quello attuale!
Prova a contrattare, proponendogli un canone mensile di 900 euro invece di 800 chiesti da lui.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
I bar hanno ricevuto dei ristori che però certamente non coprono a pieno i costi di gestione. I ristori sono stati erogati su base regionale.
Io consiglio di accettare un riduzione temporanea del canone, stabilendo un inizio e una fine, dopodiché il canone ritornerà ad essere quello pattuito. Un anno mi sembra ragionevole, visto che non credo che la nostra economia e i consumi possano riprendersi tanto presto. Per i lavori che ti chiede, potrai sempre obiettare che per farli devi avere degli introiti certi e di un certo ammontare, pertanto finché incassi un affitto ridotto di lavori nell'immobile a tuo carico non è il caso di parlare. Digli che quando riprenderà a pagare regolarmente il canone pattuito ne riparlerete.
 

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