Traversa

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Proprietario Casa
Buongiorno scrivo a nome di mia figlia resistente in Svizzera e proprietaria di un appartamento a Roma di cui mi occupo per quello che riguarda l'affitto. Il primo giugno 2018 abbiamo stipulato un contratto con l'inquilino di 12 mesi perché mia figlia pensava di rientrare a Roma. Ma questo non succederà inoltre nel frattempo abbiamo abbassato il canone all'inquilino di 20 euro mensili . Devo disdire il contratto alla agenzia delle entrate o non ce ne è bisogno. ? Pensavo di proporreun contratto 4piu4 con cedolare secca. È possibile fare canone concordato? Grazie della risposta.
 

uva

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Proprietario Casa
abbiamo stipulato un contratto con l'inquilino di 12 mesi
Si tratta quindi di un contratto di locazione transitorio, nel quale deve essere specificata l'esigenza di transitorietà di una delle parti (nel tuo caso del locatore).

Il contratto doveva essere stipulato in base a quanto previsto dall'Accordo Territoriale del Comune dove si trova l'immobile (Roma), calcolando il canone secondo i parametri stabiliti da quell'Accordo.

Se l'esigenza transitoria non è stata specificata nel contratto, esso è ricondotto automaticamente ad un contratto libero della durata di 4 anni + 4.

Altrimenti alla scadenza del contratto transitorio non occorre comunicare nulla all'Agenzia delle Entrate.

Volendo proseguire la locazione si può stipulare un contratto concordato 3 + 2 (oppure n anni + 2, come previsto dall'Accordo Territoriale di Roma) calcolando il canone secondo i parametri.
E' importante verificare se l'Accordo Territoriale ha recepito il D.M. 16/01/2017, nel qual caso se si tratta di un contratto non assistito (cioè sottoscritto tra le parti senza l'intervento dei sindacati) occorre l'attestazione di almeno un sindacato dei proprietari o degli inquilini. L'attestazione è indispensabile per godere delle agevolazioni fiscali (tassazione IRPEF o cedolare secca del reddito di locazione e aliquota IMU agevolata).

Invece stipulando un contratto 4 + 4 il canone può essere stabilito liberamente dalle parti e non occorre alcuna attestazione.

In entrambi i casi (contratto concordato e contratto libero) è possibile optare per la cedolare secca; ma è consigliabile verificarne la convenienza in base alla situazione fiscale del contribuente (reddito complessivo, eventuali oneri deducibili e detrazioni a cui ha diritto).
 

basty

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Allora si è rinnovato il contratto 4+4 o va rifatto? e come giustifica 20€. in diminuzione del canone?
Considerato che verosimilmente il primo contratto non era a norma, anche se condiviso, la strada più logica è fare un contratto ex-novo.

Come giustificare la diminuzione? Questo sarebbe il minore dei problemi: basterebbe registrare una scrittura privata di modifica delle condizioni precedenti
 

Traversa

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
E se faccio contratto ex novo posso fare senza sindacato facendolo della durata 4 + 4. Ho compreso bene questa parte?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
e faccio contratto ex novo posso fare senza sindacato facendolo della durata 4 + 4
Sì.
La stipula di un contratto libero della durata di 4 anni + 4 non richiede l'intervento dei sindacati, e il canone può essere concordato liberamente tra le parti.

Se invece vuoi fare un contratto concordato come ipotizzavi nel primo post, devi attenerti alle disposizioni dell'Accordo Territoriale del Comune (calcolo del canone secondo i parametri, sottoscrizione con l'intervento dei sindacati oppure attestazione rilasciata da uno di essi).
 

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