Ma quindi, riassumendo, nel mio caso: se mia moglie e le mie cognate non fanno niente, nessuno chiederà loro di pagare i debiti della defunta sorella dopo che i figli hanno rinunciato? non devono fare la rinuncia in tribunale? loro non hanno fatto nessuna accettazione, nè esplicita nè implicita.
 
Il punto era in effetti interessante: mi chiedevo se fosse vera la risposta di Gianco, che aveva la sua logica.
Dopo la risposta di Nemesis mi sono ricordato che chi ha un potenziale interesse alla eredità può chiedere sia fissato un termine entro il quale il chiamato dichiari se accetta o rinunzia. Art 481.
Per questo non si va oltre i 10 anni
 
in questo caso nessuno ha interesse a ricevere l'eredità. Il punto è: possono farle accettare a loro insaputa se non hanno fatto la rinuncia esplicita?
 
Mi pare ti sia già stato risposto. Se ho capito bene non esiste il "a loro insaputa": potete essere considerati eredi solo se fate azioni che sono considerate come accettazione (appunto tacita) della eredità, esempio affittare o vendere a nome vostro il "rudere" o pagare le bollette ed i debiti della zia
 
Mi pare ti sia già stato risposto. Se ho capito bene non esiste il "a loro insaputa": potete essere considerati eredi solo se fate azioni che sono considerate come accettazione (appunto tacita) della eredità, esempio affittare o vendere a nome vostro il "rudere" o pagare le bollette ed i debiti della zia
ok, allora sto tranquillo, grazie, .... cognata, non zia (^_^)
 

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