basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Si tratterebbe di comodato precario:

Per fortuna ci sei tu che rintracci sempre passate discussioni: e a quella citata avevo pure partecipato io.

Permettimi di osservare che il burocratese è veramente una lingua curiosa.
i 200 euro si devono pagare " ....in caso di cessazione per scadenza termine,
e sembra dovuti i 200€ anche se concluso alla scadenza naturale
Se invece la durata non è specificata, si chiama comodato precario
e qui chiamare precaria una condizione che potrebbe non avere limiti temporali, è al rovescio della mia logica. Rimane aperta la questione dei 200€.

e la difformità di risposte da parte della Agenzia delle Entrate (ma per questo siamo ormai abituati)
Mi hanno anche detto che non c'è bisogno di registrare la risoluzione,
 

Elisabetta48

Membro Senior
Anche se dopo la fine del comodato (che era stato registrato all'Agenzia delle Entrate) si registra all'Agenzia un contratto di locazione per quell'immobile?
Cosa dirti? La funzionaria non mi ha chiesto cosa ne avremmo fatto dopo dell'immobile e nemmeno io le ho sottoposto il problema, tanto ormai l'avevo registrato. Mi ha solo detto che avevo buttato via i soldi: io ne avevo tratto la conclusione che era inutile a prescindere dal "poi" però non l'ho chiesto esplicitamente.
 

casanostra

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Io avevo un comodato precario registrato, una volta andato via l'occupante non ho fatto nessun atto, lo stesso immobile è attualmente locato. Facendo la registrazione sul web con RLI, non mi ha dato nessun errore.
 

Schottky

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Io avevo un comodato precario registrato, una volta andato via l'occupante non ho fatto nessun atto, lo stesso immobile è attualmente locato. Facendo la registrazione sul web con RLI, non mi ha dato nessun errore.
Grazie Casanostra. Sul fatto che non ci siano conflitti di natura informatica non ho dubbi perché la locazione passa per RLI mentre per i comodati si usa RAP (LINK).
Il mio dubbio nasce dal fatto che se l'Agenzia delle Entrate incrocia i dati dei due ambienti emerge sicuramente un'incongruenza.
Buona domenica a tutti.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Credo che all'Agenzia delle Entrate dei comodati non gliene importi niente perché non producono reddito tassabile, tant'e' che li si può fare anche solo verbalmente. La registrazione è richiesta solo se si vogliono i benefici fiscali (IMU e Tasi ridotte. Forse ora alcuni bonus). Se uno ha un comodato 'dormiente' ma non chiede il 50% di riduzione IMU, affitta e paga il dovuto di IRPEF e IMU, non crea danno all'erario e non ha indebiti vantaggi. Comunque, per togliersi il dubbio, si può porre la domanda direttamente all'Agenzia delle Entrate. La mia unica esperienza è stata quella che ho detto
 

casanostra

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Se uno ha un comodato 'dormiente' ma non chiede il 50% di riduzione IMU, affitta e paga il dovuto di IRPEF e IMU, non crea danno all'erario e non ha indebiti vantaggi.
L'immobile oggetto del precedente comodato è stato sfitto da agosto 2020, data del rilascio sul verbale, ad agosto 2022 in questa data è stato locato con contratto di locazione agevolata quindi con tutti i benefici di legge, 10% c.s. sconto statale 25% IMU e agevolazione comunale IMU per contratti concordati.
Per ora non mi ha cercato nessuno.
 

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