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User_57897

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Un bel tema per tutto il Forum.
ANNO 2019. L'inquilino decide di non pagare più la locazione adducendo una serie di motivazioni in seguito all'infitrazione di acqua piovana. La proprietà interviene e si attiva facendo ripristinare lo stato dell'immobile, interviene una ditta, nonostante difficoltà covid-19, riparando la terrazza sopra alla sua proprietà, con intervento congiunto del proprietario della porzione di fabbricato soprastante.
La causa procede. L'inquilino non versa nulla comunque fino ad oggi. Comunque arriva la Sentenza e stabilisce lo sfratto esecutivo con risarcimento delle spese e liquidazione delle locazioni non versate.
Situazione attuale: la proprietà deve comunque versare le quote del condominio. L'inquilino non le paga.
La proprietà fino a che il locale non è libero da persone e cose non può andare all'Agenzia delle entrate e chiudere il Contratto di Locazione, per cui deve corrispondere comunque quanto dovuto all'erario. L'inquilino resta. L'inquilino ha richiesto i ristori per Covid-19. La proprietà, unico immobile in possesso, (esclusa la propria rsidenza) che produrrebbe reddito non ha ristori: il piano ristori non lo prevede. Ufficiali Giudiziari: fermi per Covid.
Quibus.
Che fare?
e si che dovremo essere in un paese civile ....
 
La proprietà fino a che il locale non è libero da persone e cose non può andare all'Agenzia delle entrate e chiudere il Contratto di Locazione,
La data di risoluzione del contratto di locazione è quella in cui il giudice ha convalidato lo sfratto, indipendentemente da quando l'immobile verrà rilasciato (tramite l'intervento dell'ufficiale giudiziario se il conduttore non sgombera e non se ne va di sua iniziativa).
Il proprietario comunichi all'Agenzia delle Entrate la risoluzione.

Non l'hai precisato, ma pare si tratti di un contratto di locazione commerciale, dato che hai scritto
L'inquilino ha richiesto i ristori per Covid-19
 
Sono dello stesso avviso
La data di risoluzione del contratto di locazione è quella in cui il giudice ha convalidato lo sfratto, indipendentemente da quando l'immobile verrà rilasciato
La data della risoluzione è quella della sentenza di sfratto esecutivo

A questo
"Il proprietario comunichi all'Agenzia delle Entrate la risoluzione."
aggiungerei: allegando la sentenza dello sfratto esecutivo
 
Esatto Commerciale: ristorazione da asporto.
L'avvocato non fornisce informazioni in tal senso alla proprietà e la proprietà non sa come liberarsi da questa situazione.
La sentenza c'è.
Cosa bisogna aspettare ?
Solo con Sentenza emessa, copia presso l'Agenzia. Chiusura? E le spese di Condominio che non versa?
Lavora comunque, e non paga in cent.
Su questo argomento non vorerei fornire indicazioni vaghe o peggio ...
L'avvocato dice che bisogna attendere l'uscita degli Ufficiali Giudiziari: perfetto! fermi per covid le esecuzioni.
Intanto .... si aspetta ....
 
Ok. Fornisco quanto dedotto da questa discussione. Speriamo vada tutto ok.
Anche io dell'idea che bisogna comunicare.
Periodo un po' nero ma speriamo.
 
Ma quindi nonostante la sentenza l’attività dell'inquilino è in funzione, ossia non è chiusa ?

Se è cosi (non chiusa)...la proprietaria dovrebbe debitamente documentare lo stato di funzionamento dell’attività per questi fini
"E le spese di Condominio che non versa"
 
Ultima modifica:
Le spese l'Amministrazione le chiede comunque. La proprietà fatica a versarle. Le fornisce a piccole rate. L'amministrazione protesta. Ma che fare se non pervengono fondi?
Veramente situazione paradossale in cui non so cosa suggerire.
Dovrebbero intervenire gli Ufficiali Giudiziari in questa fase disgraziata. Ma ...
Almeno chiudere le spese ci dovrebbe essere un modo, in un paese democratico.
La Legge sui ristori parla di regolarità nei corrispettivi per ricevere i ristori come da DPCM, ma non parla di regolarità nel versamento locazione, diversamene sarebbe sanzionatorio nei confronti del richiedene ristori per covid. Ma così non è.
Scarso equilibrio nell'equità delle disposizioni.
Intanto chi occupa, lavora comunque con asporto, non paga nulla e se ne frega della proprietà e della sentenza.
La dico molto brutta qui: capisco le reazioni ce possono avvenire in certe parti di questo paese. D'altra parte ...
 
Già. però c'è uno squilibrio nelle disposizioni da far vergognare, ma non si vergogna nessuno. Purtroppo.
 
Situazione attuale: la proprietà deve comunque versare le quote del condominio. L'inquilino non le paga.
Anche se non ci fosse alcun inquilino il locatore pagherebbe comunque le quote di spesa condominial

Non so se cambi per le locazioni commerciali...ma gli sfratti sono "bloccati".

Sul resto "no comment" o mi infervoro...e se mi infervoro poi mi bannano.
 

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