Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Per stefi2011. L'identificazione delle linee elettriche ad alta tensione delle Ferrovie avviene così: i cavi sono sorretti da dei tralicci a tronco di piramide (non finiscono a punta...quelli sono di Terna ex Enel....) In genere sono due linee parallele ed appaiate a pochi metri (circa 20) di distanza uno dall'altro. Portano una tensione di 132.600 Volts e, anche se non sono vicine alla ferrovia, non sono nemmeno troppo distanti. Se si tratta di una di queste linee, in caso di interruzione di uno dei cavi, tutti i treni sulla linea servita da essi si fermano fino a che l'elettricità viene traslata dalla linea rimasta integra. Tieni presente che, visto che sei ad Ancona, i treni si fermerebbero da Bolzano a Lecce....
 

stefi2011

Nuovo Iscritto
mi sa che hai ragione...è proprio cosi, infatti di li a pochi km c'è il tratto ferroviario..
.. a linea d'aria saranno 4 Km..ok però accidenti quella quercia sarà li da 200 anni...e adesso dovevano potarla...non potevano aspettare 3 mesi...!!?? il mio è un labile sfogo più che una domanda perchè mi rendo
sempre più conto che
il c.d. "buon senso" umano...quando lo trovo... sgrano gli occhi per lo stupore.
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Mi sa che quella quercia era piccola piccola quando costruirono la ferrovia e adesso....Porta pazienza. Se la potatura è stata fatta bene la pianta la sopporterà molto bene. Del resto è un detto: "sei forte come una quercia..." O no?
 

Andrea Borrone

Nuovo Iscritto
Ciao Luigi, so benissimo che la sicurezza è il fattore primario e direi che lo è sia che l'albero si trovi su una linea ferroviaria sia che si trovi nel giardino di un privato. Per esperienza diretta (ho lavorato su un albero la cui chioma si proietta su ben due linee dello scalo di Monza) si può coniugare sicurezza ed estetica. A maggior ragione, una pianta capitozzata è una pianta pericolosa, nel medio e lungo termine, perché perde parte dell'apparto radicale quindi stabilità.
Il tuo discorso, quello di devastre una pianta perché c'è in gioco la sicurezza, non sta in piedi.
Ciiao

Aggiunto dopo 10 minuti :

Stefi, non ho visto la pianta ne tutto il contesto ma una quercia di 200 anni, ma anche di 100 o di 70 non cresce di 10 metri l'anno! Nemmeno di 1metro l'anno.
Enel e FFSS sono molto solerti, giustamente, nel tenere pulite le loro linee elettriche e se la quercia è cresciuta liberamente fino a quest'anno di certo non era così pericolosa. Ora ti posso garantire che con una corretta potatura quella chioma poteva essere rientrata di 1-2 metri, anche di 3m dandoci un pochino dentro, senza compromettere eccessivamente la struttura.

Aggiunto dopo 11 minuti :

Perdonami Luigi, non ce l'ho con te, figurati, ma una potatura come quella che si intuisce dalle parole di stefy non è certo una potatura fatta bene. Non ci sono discussioni a riguardo. Una pianta di 200 anni, se li ha, potata drasticamente (non parlo di capitozzatura) è una pianta rovinata per sempre. Un albero del genere non lo si trova al supermercato; capisci l'enorme valore per la collettività? Oltre tutto non capisco perché se un muratore fa un muro tutto storto, perché non sa fare il suo mestiere, lo si prende a calci e lo si caccia mentre se un giardiniere o comunque un potatore fa un lavoro fatto male comunque va bene, tanto è una pianta (arbusto o albero che sia).
La citazione che fai è OK purché la quercia sia sana!
Ciao
 

stefi2011

Nuovo Iscritto
ho detto 200 anni perchè un'altro cittadino arrabbiato mi ha detto che ne ha cosi tanti, nn ne capisco ma il tronco è molto grande...presumo abbia ragione.
cmq abbiate pazienza che cercherò di inviarvi le foto, il minimo per ringraziarvi veramente
dell'attenzione..ve lo giuro: non mi sarei mai aspettata della sensibilità dimostrata, ero convinta che
che si sarebbe pensato che, con tutti i problemi che ci sono...ma questa... non c'ha niente
da fare...!!?? invece ho trovato competenza e sensibilità!
cmq vi preannuncio che sarò parecchio impegnata, e nei prossimi 3 giorni sicuramente
non riuscirò più nemmeno ad accendere il computer...ma come ho 5 m. trovo il cavo del
cell., scarico le foto e le invio. abbiate pazienza, non sparisco ma dovrò lavorare.
grazie veramente di cuore!
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
E' vero. Con tutti i problemi che ci sono, cosa vuoi che faccia, un "piccolo" problema come il tuo.
Anche Newton avrebbe potuto mangiarsi la mela cadutagli in testa e non rompere tanto con la gravità terrestre. E invece, anche grazie a lui l'uomo è arrivato sulla luna. E io lì ci manderei, per restarci, un bel pò della nostra classe (si fa per dire..) dirigente (anche qui, si fa per dire....)
 

Marco Costa

Membro dello Staff
Ciao a tutti
sono rientrato da un po' di ferie e mi sono accorto di essere stato MOLTO superficiale nella mia risposta ... per fortuna che ho scritto "penso" ;)
ciao stefi2011
infatti non sono imparata, per esempio mi piacciono tutte le risposte ricevute, ti ringrazio veramente per il benvenuta, ma non capisco
quei mi piace sotto i vari commenti....vi chiedo scusa se forse dovrei fare qualcosa che non ho fatto per dire che ho apprezzato tutte le risposte, anche di Marco.
p.s. senz'altro visiterò il tuo sito Andrea.

se ti piace una risposta .... e' molto semplice dare il tuo parere .... clicchi sulla scritta "Mi Piace" in blu sotto il post

reputo molto attenti, obbiettivi e competenti gli interventi di Andrea Borrone
pero' vorrei giustificare il mio post forse un po' troppo schietto

Non conoscendo dalle poche righe scritte da stefi nel suo primo post e dalla mancanza di immagini la reale situazione della pianta e le cause che ne avevano decretato la potatura, e nemmeno l'eta' aprossimativa della stessa ho risposto da ex contadino ... ovvero se la pianta e' sua penso di si (che possa potarla)
Purtroppo ho assitito sovente all'ingerenza di terzi sulla conduzione di giardini o colture limitrofe sull'onda molto di moda di autodefinirsi tutti accaniti sostenitori dei "verdi" senza nessuna competenza in materia botanica o legale (cosa diversa di quanto invece ho riscontrato nei post di Borrone)
Di conseguenza quando ho letto il post di stefi ho riflettuto sul fatto che se un contadino ha la proprieta' di una pianta (non un filare come si e' capito poi successivamente) (non il lato boscoso di una montagna che ne garantisce l'equilibrio idrogeologico e quindi gli abbattimenti devono essere autorizzati dalla GF) (e nemmeno una pianta monumentale) potesse avere il diritto di farne cio' che desidera con la saggezza propria di chi con la natura c'e' a contatto tutti i giorni e quindi senza una dannosa capitozzatura.
In luogo di una dannosa capitozzatura se sara' comprovata dalle foto che gentilmente stefi ci mettera' in linea , come giustamente scrive Borrone era possibile una potatura intensiva ... ma vorrei spingermi oltre e ipotizzare anche la possibilita' dell'abbattimanto e il reimpianto di altre roveri o altre piante nobili, magari a distanze dalla linea elettrica tali da consentirne il libero sviluppo, anche perche' secondo il mio personalissimo parere le piante occorre piantarle per rinnavarle ed incrementarle , non serve solo vietarne l'abbatimento o preservare quelle definite monumentali

Quando sono nati i miei figli ho piantato due pini e per ignoranza mia (non tenendo conto della crescita) ne ho piantato uno troppo vicino ad una piccola linea elettrica ora a distanza di 19anni ho duvuto mettere in sicurezza la linea quindi avrei dovuto potare un pino, pur essendo tale pianta legata ad un mio preciso ricordo ho preferito abbatterlo e ripiantarne altri 2 piu' distanti piuttosto che potare una pianta che secondo la mia piccolissima esperinza non va potata o cimata
Puo' anche darsi che avrei dovuto chiede l'autorizzazione alla GF (io li chiamo pini ma forse era un'abete argentato) ma se in aggiunta al dispiacere di doverlo abbattere avessi dovuto ricevere anche le contestazioni dei vicini verdi sinceramente mi avrebbero scocciato non poco
chiedo scusa se offendo l'anima verde di alcuni frequentatori di questo forum e....
detto questo sono aperto a critiche che sicuramente pioveranno a catinelle ;)

cmq cordiali saluti a tutti Marco
 

Andrea Borrone

Nuovo Iscritto
Ciao. Concordo con te che alcune anime verdi potrebbero starsene zitte e farebbero una gran bella cosa. A volte le piante devono essere abbattute, non ci sono alternative ed è idiota ingaggiare duelli in nome del verde se questo può diventare pericolo per altro verde (malattie, patogeni, ecc.) o per persone e cose(cedimento). Altre volte invece è l'esatto contrario, gente ignorante o per proprio tornaconto abbatte alberi come se tagliasse erba.
Il problema è che gli alberi hanno un'importanza fondamentale per noi e gli animali neghli ambienti antropizzati. La nostra necessità di contatto con gli alberi è invisibile ma reale e non solo nelle grandi città ma anche nei piccoli centri, anche se questi si trovano immersi nella natura.
Uno pensa una quercia è solo una quercia, tutto nasce e tutto muore. Già ma una quercia quanto vive? Per conto mio uccidere un albero è al pari di uccidere un cane o un cavallo o una vacca o un maiale. A volte è necessario, per sfamarci o per scaldarci, ma resta il fatto che si ammazza tutto e con troppa facilità. Taglieresti le gambe al cane perché è diventato troppo grande? Penso che nessuno, mi auguro, lo abbia mai fatto, eppure la maggior parte delle persone decapita alberi come se nulla fosse. Alberi e cani sopravvivono ma in che modo? Una quercia di 200 anni è forse neppurre ad un terzo della sua vita. Ora, dopo quella potatura, se va bene ha già oltrepassato la metà. Il motivo di questa perdita? L'ignoranza pura e distillata di persone che siccome hanno sempre fatto così allora è giusto fare così. Siccome si diceva che la terra era piatta allora son tutti stupidi quelli che sostengono che la terra è rotonda... Tanto poi gli alberi ricrescono. E poi ci si ritrova come ora che gli alberi monumentali sono per la maggior parte compromessi da incapaci. Non abbiamo alberi monumentali da lasciare ai nostri nipoti perché quelli che avrebbero potuto esserlo sono stai massacrati fin dal vivaio. Così oltre ad asfalto e cemento lasceremo alberi cadaveri e storpi. Peccato che i nostri nipoti sapranno bene che enormi danni sono stati fatti e penseranno a noi come ad una massa di ibecilli che si sono devastati il devastabile. Da un professionista è giusto esigere la professionalità e non un "è un albero, poi ricresce".
 

Marco Costa

Membro dello Staff
:ok: bravissimo :daccordo: :applauso: e ... grazie perche' con questo tuo post ... aperto diretto deciso schietto ma senza polemiche .....sei riuscito a farmi meditare su mie scelte sbagliate gia fatte e che prima di sbagliare nuovamente mi informero meglio su internent o tramite contatto diretto con esperti in materia

un grazie quindi a chi come Andrea riesce tramite un Forum a far meditare e cambiare pensiero o atteggiamento ad altri partecipanti senza farli arroccare sulla loro posizione perche' in sentore di attacco frontale ... e' quello che piu' mi piace della stragrande maggioranza dei partecipanti di propit ;)
:fiore: chiediamo al Guardiano di mettere anche un'icona in cui ci sia un albero che cresce ;)

cordiali saluti Marco
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto