Secondo me la sostituzione della scheda di un'apparecchio elettronico non si configura come manutenzione ordinaria o "piccola riparazione", ma come manutenzione straordinaria e in quanto tale spetta al proprietario dell'apparecchiatura (che immagino sia il proprietario dei locali).
Un esempio calzante è quello della caldaia per il riscaldamento: la manutenzione biennale con pulizia degli ugelli, delle piastre di scambio e regolazione dei fumi spetta all'inquilino, però se vi sono guasti che richiedano sostituzione di pezzi fondamentali (come la scheda elettronica o lo scambiatore di calore) la riparazione di questi spetta al proprietario, anche se sono dovuti ad usura. Unica eccezione sarebbe se il conduttore non avesse effettuato, scaduti i termini, la manutenzione biennale. In questo caso ad esempio, l'incrostazione con necessità di sostituzione dello scambiatore di calore potrebbe essergli addebitata. Però non mi sembra che questo sia il caso di una scheda elettronica. Se questa si guasta è per naturale "degenerazione" e non per omissione di manutenzione.