Gianco

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Il problema è che loro possono sostenere che detta pratica non sia mai esistita, a meno che si sia in possesso del numero di protocollo. In tal caso la devono trovare, altrimenti sono problemi.
 

griz

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in effetti, il minimo sarebbe la certezza che la domanda sia stata presentata ed avere un riscontro con una ricevuta
 

paolo_80

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da quello che so c'e' stato un trasferimento delle pratiche del condono da una sede dell'ufficio ad un altro (quello della pianificazione territoriale). Almeno cosi' recitava un articolo di giornale. E tante sono state smarrite.
Nel frattempo sono trascorsi quasi 40 anni.
 

paolo_80

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Comunque relativamente ad una successione legittima (quindi senza testamento) questo immobile essendo antecendente al 17 marzo 1985 potrebbe essere diviso in porzioni definite ai sensi dell' art 46 del testo unico?
Grazie.
 

Gianco

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Se anche la pratica fosse stata smarrita, voi potreste riproporla se aveste la relativa documentazione. Comunque l'immobile non può essere frazionato con successivo atto di divisione. Potreste proporre una domanda di voltura, se trovaste un testamento olografo con la previsione dell'assegnazione delle porzioni ai diversi eredi. A questo punto potreste pubblicare il testamento che potrebbe essere impugnato soltanto dai legittimari e dare seguito alla voltura delle porzioni nel rispetto delle disposizioni testamentarie.
 

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