gattosofia

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Proprietario Casa
Tenendo conto del testo del decreto “vale per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che hanno ingresso indipendente o più accessi autonomi dall’esterno“, secondo voi ha diritto ad usufruire del superbonus 110% un appartamento situato al piano terra di un condominio con l’ingresso principale dal portone comune ma che ha anche un ingresso dal soggiorno passando attraverso il giardino condominiale?
 

Biz Consulting

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Nel DL Rilancio la frase che riporti non è presente.
Probabilmente è stata usata da qualche esperto per dare un'interpretazione sull'applicazione del superbonus agli edifici diversi da quelli unifamiliari e che non sono neppure condomini nel senso comune (e da Codice Civile) del termine (es. villette a schiera con uno o più muri in comune).
Nel tuo caso mi pare di capire che la situazione sia la classica dell'appartamento in condominio, per il quale il superbonus è (teoricamente) accessibile sui lavori eseguiti sull'intero edificio (palazzo) e molto molto difficilmente fruibile per la singola unità immobiliare (a causa dei requisiti tecnici richiesti).
 

Biz Consulting

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Aggiornamento a risposta precedente: ho scoperto ora che la frase che hai riportato corrisponde ad uno degli emendamenti al DL Rilancio che pare sia stato approvato dalla Ragioneria di Stato e, quindi, dovrebbe essere presente nella bozza del testo di conversione in legge del DL che è in fase di discussione parlamentare.
Ciò premesso, il ragionamento fatto sopra non cambia.
Infatti tale emendamento va a modificare l'art. 119 (comma 1 - lett.c e comma 4) estendendo la possibilità di accesso anche agli edifici assimilabili ai "condomini minimi" (ville bi-trifamiliari, ecc.), di cui ho scritto sopra.
 

Daniele 78

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Professionista
Aggiornamento a risposta precedente: ho scoperto ora che la frase che hai riportato corrisponde ad uno degli emendamenti al DL Rilancio che pare sia stato approvato dalla Ragioneria di Stato e, quindi, dovrebbe essere presente nella bozza del testo di conversione in legge del DL che è in fase di discussione parlamentare.
Ciò premesso, il ragionamento fatto sopra non cambia.
Infatti tale emendamento va a modificare l'art. 119 (comma 1 - lett.c e comma 4) estendendo la possibilità di accesso anche agli edifici assimilabili ai "condomini minimi" (ville bi-trifamiliari, ecc.), di cui ho scritto sopra.
Sai per caso quando verrà definitivamente presentato, almeno a tuo sentore? Perché è un continuo emendare ma non si sa quando si finisce!
 

Biz Consulting

Membro Attivo
Professionista
Sai per caso quando verrà definitivamente presentato, almeno a tuo sentore? Perché è un continuo emendare ma non si sa quando si finisce!
In teoria la conversione in legge dovrebbe avvenire entro il 18 luglio e, di conseguenza, i decreti attuativi tecnici del MISE e i provvedimenti dell'Agenzia delle Entrate essere emanati entro il 18 agosto
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Che poi il caso in questione si dovrebbe paragonare a un super condominio, secondo me.
Pertanto sempre condominio.
 

gattosofia

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Proprietario Casa
Nel DL Rilancio la frase che riporti non è presente.
Probabilmente è stata usata da qualche esperto per dare un'interpretazione sull'applicazione del superbonus agli edifici diversi da quelli unifamiliari e che non sono neppure condomini nel senso comune (e da Codice Civile) del termine (es. villette a schiera con uno o più muri in comune).
Nel tuo caso mi pare di capire che la situazione sia la classica dell'appartamento in condominio, per il quale il superbonus è (teoricamente) accessibile sui lavori eseguiti sull'intero edificio (palazzo) e molto molto difficilmente fruibile per la singola unità immobiliare (a causa dei requisiti tecnici richiesti).
Grazie per la risposta, si tratta di un appartamento in un’unica palazzina con 8 abitazioni, due con accesso totalmente indipendente mentre le altre 6, inclusa la mia, hanno un ingresso comune. L’appartamento verrà completamente ristrutturato, quindi infissi, impianto di riscaldamento (caldaia a gas), e anche rifacimento del cappotto interno (la casa era già nata così). Purtroppo a quanto ho capito, potrei avere accesso al superbonus solo in caso di lavori nell’intero condominio, quindi non lo faranno mai entro i tempi.
 

Deny

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Proprietario Casa
Secondo voi che possibilità ho con il bonus 110? Sto facendo la ristrutturazione della porzione di bifamiliare che abbiamo comprato qualche mese fa. La ristrutturazione è iniziata una decina di giorni fa e durerà fino a ottobre/novembre. Ho firmato i contratti con l'impresa, il serramentista, l'idraulico ecc. dove sono riportate le somme e le scadenze di pagamenti. Ho già pagato le prime rate e ne rimangono ancora altre da pagare nei prossimi mesi. Sono nel regime forfettario, pertanto non posso scaricare niente e, da quello che mi ha spiegato il mio commercialista, neanche avere detrazioni per ristrutturazione. Mi si è accesa la speranza di riuscire ad avere qualche agevolazione con questo nuovo bonus. L'impresa che sta facendo la ristrutturazione si rende conto che vorrei usufruire del bonus ed è persino d'accordo di aspettare qualche giorno o settimana il prossimo pagamento per vedere se si riesco ad usufruire nel bonus. La ristrutturazione comprende anche il cappotto e l'aumento della classe energetica di alcuni punti, e tante altre cose. Non vorrei/potrei fermare i lavori per aspettare i chiarimenti sul bonus... Perciò mi chiedo che chance ho? Grazie....
 

Biz Consulting

Membro Attivo
Professionista
Secondo voi che possibilità ho con il bonus 110? Sto facendo la ristrutturazione della porzione di bifamiliare che abbiamo comprato qualche mese fa. La ristrutturazione è iniziata una decina di giorni fa e durerà fino a ottobre/novembre. Ho firmato i contratti con l'impresa, il serramentista, l'idraulico ecc. dove sono riportate le somme e le scadenze di pagamenti. Ho già pagato le prime rate e ne rimangono ancora altre da pagare nei prossimi mesi. Sono nel regime forfettario, pertanto non posso scaricare niente e, da quello che mi ha spiegato il mio commercialista, neanche avere detrazioni per ristrutturazione. Mi si è accesa la speranza di riuscire ad avere qualche agevolazione con questo nuovo bonus. L'impresa che sta facendo la ristrutturazione si rende conto che vorrei usufruire del bonus ed è persino d'accordo di aspettare qualche giorno o settimana il prossimo pagamento per vedere se si riesco ad usufruire nel bonus. La ristrutturazione comprende anche il cappotto e l'aumento della classe energetica di alcuni punti, e tante altre cose. Non vorrei/potrei fermare i lavori per aspettare i chiarimenti sul bonus... Perciò mi chiedo che chance ho? Grazie....
Essendo in regime forfettario, come ti ha confermato già il tuo commercialista, non puoi sfruttare alcuna detrazione IRPEF relativa ai Bonus Casa, in quanto sui redditi che consegui viene applicata un’imposta sostitutiva fissa.
Tuttavia l’Agenzia delle Entrate, nella risposta n. 309/19, ha espressamente riconosciuto ai forfettari la possibilità di trasformare la (potenziale) detrazione per interventi di risparmio energetico in credito e di poterla cedere al fornitore a terzi (nel caso oggetto della risposta, al fornitore).
A mio parere, il Fisco non porrà ostacoli nell'applicazione della suddetta interpretazione anche alle nuove agevolazioni contenute nel DL Rilancio.
Inoltre, all'art. 121, la norma prevede addirittura l'estensione della cessione e dello sconto in fattura a tutti gli interventi agevolabili con i vari Bonus Casa:
- ai nuovi eco e sismabonus al 110% per le spese sostenute tra il 1/7/20 e il 31/12/21
- a tutti i bonus già in vigore (Ecobonus Sismabonus, Bonus Facciate, Bonus Ristrutturazioni) per le spese negli anni 2020 e 2021

Perciò, l’unica possibilità di sfruttare i benefici fiscali per i lavori che stai eseguendo è rappresentata dalla richiesta dello sconto in fattura o dalla cessione del credito, quest'ultima anche alle banche (altra novità introdotta dal decreto).

A monte delle questioni fiscali, però, per fruire di eco e/o sismabonus maggiorati, devi verificare di rispettare gli stringenti requisiti tecnici e capire se la progettazione degli interventi è già stata fatta in quest'ottica.
Avendo ormai avviato il cantiere, a meno di una bella lungimiranza di progettisti e fornitori, la vedo dura.
Tra l'altro dovresti essere già in possesso dell'APE pre-lavori (documento obbligatorio).
Tieni presente che la fase progettuale è vitale per l'accesso a questi nuovi bonus e non basta sommare qualche intervento di risparmio energetico a caso per aumentare di due classi la prestazione energetica dell'edificio.

Insomma, per capire se puoi accedere ai bonus 110%, è necessaria un'analisi della documentazione progettuale esistente e, se necessario, apportarvi modifiche in corso d'opera per allinearsi ai requisiti già conosciuti.
Poi, quando usciranno i decreti attuativi, dare eventualmente un'altra regolata (non dovrebbero, infatti, esserci stravolgimenti macroscopici).

Mal che vada puoi usare i bonus "standard".
In entrambi i casi, comunque, devi prima trovare chi può applicarti lo sconto in fattura o prendere in carico il tuo credito fiscale che, al momento, sono altre due imprese non da poco...
 

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