sparkangel

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buonasera a tutti,
Volevo sapere se posso recuperare le tasse dei canoni di affitti non percepiti. Dal settembre 2021 il mio inquilino e’ moroso e ci sono tutti i presupposti perché continui a esserlo, il mio intento e’ quello di rivolgermi a un avvocato, accetto consigli e chiarimenti. Grazie!
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Se si tratta di una locazione abitativa, per non sottoporre a tassazione i canoni non percepiti occorre l'intimazione di sfratto al conduttore o l'ingiunzione di pagamento (si intende il decreto ingiuntivo emesso dal tribunale, non l'ingiunzione che il locatore invia al moroso quando, ad esempio, decide di avvalersi della clausola risolutiva espressa).
Per le imposte già pagate il locatore ha diritto ad un credito d'imposta.

Il tuo inquilino è moroso da alcuni mesi per cui ti consiglierei di non attendere oltre nella speranza che riesca a sanare il debito.
Rivolgiti ad un avvocato per avviare la procedura di sfratto, anche per ritornare in possesso del tuo immobile.
Purtroppo i tempi sono lunghi, per cui meglio agire tempestivamente.

Se invece stiamo parlando di un contratto di locazione commerciale, le norme sono diverse.
Specifica qual è il tuo caso.
 

sparkangel

Membro Attivo
Proprietario Casa
Canone Abitativo, l’avvocato chiede 380 euro x inviare la lettera all’inquilino dove si richiede il pagamento, in seguito se paga ok altrimenti si procede x con il tribunale, e’ tanto 380 euro solo x la lettera?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
e’ tanto 380 euro solo x la lettera?
Io una decina di anni fa pagai circa 200 euro per la lettera di sollecito di un avvocato.
Non è poco, ma mi pare coerente con le tariffe dei legali.

Se in seguito inizierai la pratica di sfratto per morosità chiedi all'avvocato un preventivo di massima dei costi che dovrai sostenere.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Un consiglio solo. Accertati che l'inquilino sia solvibile, ovvero che abbia un reddito o dei beni patrimoniali che sia possibile aggredire tramite pignoramento prima di procedere con solleciti, intimazioni varie e sfratto. Altrimenti non solo non recupererai i canoni non pagati, ma dovrai anche accollarti le spese legali per intero.
Se l'inquilino non è solvibile ti conviene invece incontrarti con lui ed accordarti per un rilascio veloce e concordato dell'immobile, magari abbuonandogli i canoni non pagati. Ti conviene sempre rispetto ad accollarti le spese legali e a iniziare una procedura lunga che porterà a non percepire canoni per - se ti va bene - un altro anno prima che se ne vada con l'esecuzione dello sfratto.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
ti conviene invece incontrarti con lui ed accordarti per un rilascio veloce e concordato dell'immobile, magari abbuonandogli i canoni non pagati.
E' una buona idea, ma temo non sia sufficiente abbuonare al moroso i canoni insoluti per indurlo ad andarsene velocemente.
E' probabile chieda, oltre alla rimessione del debito, una congrua buonuscita. Nel qual caso gliela si deve pagare solo nel momento di effettivo rilascio dell'immobile libero da persone e cose e senza (troppi) danni a lui imputabili.

Purtroppo i conduttori morosi disonesti sanno che le procedure di sfratto comportano tempi lunghi e cercano di approfittarne.
 

sparkangel

Membro Attivo
Proprietario Casa
Un consiglio solo. Accertati che l'inquilino sia solvibile, ovvero che abbia un reddito o dei beni patrimoniali che sia possibile aggredire tramite pignoramento prima di procedere con solleciti, intimazioni varie e sfratto. Altrimenti non solo non recupererai i canoni non pagati, ma dovrai anche accollarti le spese legali per intero.
Se l'inquilino non è solvibile ti conviene invece incontrarti con lui ed accordarti per un rilascio veloce e concordato dell'immobile, magari abbuonandogli i canoni non pagati. Ti conviene sempre rispetto ad accollarti le spese legali e a iniziare una procedura lunga che porterà a non percepire canoni per - se ti va bene - un altro anno prima che se ne vada con l'esecuzione dello sfratto.
Purtroppo nn e’ solvibile e nn ci sono presupposti x accordi, procedo x via legale…ho già fissato l’appuntamento cn l’avvocato
 

sparkangel

Membro Attivo
Proprietario Casa
E' una buona idea, ma temo non sia sufficiente abbuonare al moroso i canoni insoluti per indurlo ad andarsene velocemente.
E' probabile chieda, oltre alla rimessione del debito, una congrua buonuscita. Nel qual caso gliela si deve pagare solo nel momento di effettivo rilascio dell'immobile libero da persone e cose e senza (troppi) danni a lui imputabili.

Purtroppo i conduttori morosi disonesti sanno che le procedure di sfratto comportano tempi lunghi e cercano di approfittarne.
Ho già deciso x l’avvocato, nn recupererò i canoni, ma terrò aperta la pratica x il recupero crediti anche se nel tempo mi costerà
 

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